Le ragioni per associarla esclusivamente al carnevale ormai si sono estinte. I dettami della chiesa ortodossa li segue solo qualche persona anziana come mia mamma, il latte c’è quando vogliamo e quanto ne vogliamo, inoltre la bontà della torta associata alla sua semplicità e al suo basso costo è tale, da farla diventare un dolce da preparare tutto l’anno come in effetti avviene, con grande apprezzamento e gioia di grandi e piccini!
L’unica
difficoltà per noi che viviamo in Italia è quella di reperire la
pasta fillo. Se la trovate bene; diversamente, se avete acquisito un
poco di manualità nel prepararla a casa provateci! Anziché però i
5 fogli che indico nella ricetta, metteteci solo 2. La fillo
casalinga ovviamente è più spessa di quella industriale che è
carta velina.
Potete
profumarla con la vaniglia ma non solo. Scorza di limone o masticha
che io adoro ma non propongo data l’impossibilità di trovarla qui
sono profumi che si addicono al latte. L’essenza di vaniglia può
essere sostituita con un baccello di vaniglia. In questo caso
incidetelo per il lungo, raschiate i semini con un coltello e
metteteli nel pentolino dove avete versato il latte.
La
galatopita va mangiata a temperatura ambiente, quindi dopo che
l’avete sfornata aspettate almeno 1 ora prima di servirla. La crema
si sarà rappresa e potrà essere tagliata in modo decente. E’
perfetta anche per la colazione del giorno dopo.
Ingredienti:
(per una tortiera di 24 cm. di diametro)
Per
la crema:
- 800 ml di latte intero
- 160 gr. di semolino
- 140 gr. di zucchero semolato
- 2 uova intere
- 1 cucchiaio di burro
- 1 cucchiaino di essenza di vaniglia
Per
la fillo:
- 5 fogli di pasta fillo (quella comprata)
- circa 100 gr. di burro
- 1 cucchiaio di zucchero semolato
- 1 cucchiaio di cannella in polvere
Finitura:
- zucchero a velo
- cannella in polvere
Procedimento:
Per
prima cosa occuparsi della pasta fillo. Se è surgelata toglierla dal
congelatore e scongelarla nel reparto frigorifero. Quella che trovo
io è composta di 2 rotoli di 6 fogli ciascuno. Apro quindi la
confezione, tiro fuori un rotolo e lo scongelo. L’altro lo tengo
nel freezer per usi futuri. Tenete presente in ogni caso che per
questa torta vi servono 5 – 6 fogli.
Viceversa,
se la pasta è fresca non fate nulla. Tenerla in frigorifero fino al
momento di utilizzarla.
Crema:
Versare
in un pentolino il latte e scaldarlo senza che arrivi a bollitura.
Versare
a pioggia il semolino e mescolando spesso con un cucchiaio di legno
cuocere per circa 3 minuti fino ad avere una polentina un po’
liquida.
Contemporaneamente,
prendere una ciotola e sbattere con la frusta le uova con lo zucchero
e l’essenza di vaniglia finchè non diventino spumosi. Se avete un
aiutante in cucina fate fare a lui questo lavoretto.
Ritirare
il pentolino con la polentina dal fuoco e lentamente versare il
composto delle uova, mescolando bene per incorporare e amalgamare
tutto.
Rimettere
sul fuoco e sempre mescolando spessissimo, cuocere per circa 8 minuti
finché la crema non si sarà rappresa.
Ritirare
dal fuoco e aggiungere un cucchiaio colmo di burro. Mescolare e
versare la crema in una ciotola. Livellare e coprire con della
pellicola a contatto affinché non si formi quella sgradevole
pellicina.
Composizione
e cottura:
Accendere
il forno a 180 gradi.
Far
sciogliere i 100 gr. di burro in un pentolino.
Srotolare
il rotolo della pasta fillo e prendere un foglio. Posizionarlo sulla
teglia lasciando che fuoriescano i bordi. Imburrarlo con il burro
sciolto utilizzando un pennello da cucina.
Prendere
un altro foglio e posizionarlo sulla teglia mettendolo X sul primo.
Imburrare anche questo allo stesso modo e ripetere con un altro
foglio posizionandolo sempre a X sugli altri. Importante: ogni foglio va imburrato.
Spolverizzare il terzo foglio con un terzo del composto zucchero/cannella.
Posizionare
un altro foglio allo stesso modo, imburrarlo e spolverizzare con
zucchero/cannella.
Nel disegno sotto si vede come vanno posizionati i fogli. Ovviamente nella realtà sono molto più larghi e in parte si sovrappongono anche alle estremità.
Finire con l’ultimo foglio che andrà a coprire tutti gli altri e spolverizzare con il resto dello zucchero cannella.
Nel disegno sotto si vede come vanno posizionati i fogli. Ovviamente nella realtà sono molto più larghi e in parte si sovrappongono anche alle estremità.
Finire con l’ultimo foglio che andrà a coprire tutti gli altri e spolverizzare con il resto dello zucchero cannella.
Versare
la crema ormai raffreddata del tutto livellando bene.
Imburrare
i bordi della fillo che fuoriescono dalla teglia e girarli sulla
crema arrotolandoli ma senza stringere, creando una corona. Se la
pasta che fuoriesce è troppa, tagliarne un po’ tutt’intorno alla
teglia con una forbice e procedere arrotolando. Imburrare anche la
corona e infornare la torta.
Cuocere
per circa 45 minuti.
Se
vedete che scurisca troppo, coprire con della carta alluminio e
continuare la cottura.
Togliere
dal forno, lasciare raffreddare e spolverizzare di zucchero a velo e cannella in polvere.
Per la versione senza pasta fillo guardare qui: galatopita senza fillo
4 commenti:
Oh mamma che bontà pazzesca!!! Adoro tutti gli ingredienti e la croccantezza della pasta fillo. Qui (io abito in provincia di To) mai avuti problemi a reperirla in qualunque supermercato. La prima volta che io ricordi di averla vista saranno 20 anni fa. Quindi .. non mi resta che farla! 😃😋
l'ho fatto un paio di volte e devo dire che mi è piaciuto tantissimo ! Un abbraccio
@simo
davvero? pensa che a Milano non è la cosa più semplice del mondo. quasi bizzarro!!!!
comunque falla Simo. ti piacerà; ne sono certa. bacione
@chiara
ne ero sicura Chiara. ormai per quanto riguarda la Grecia ti conosco.
bacione
Da libidine mi viene da commentare!!!!! LA VOGLIOOOOOOOOOO
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