Il nome di Kozani (città nel nord del
paese) per questioni famigliari lo conosco fin da bambina. Nel mio
immaginario era un posto misterioso, perso tra le nebbie e i freddi
del nord da cui ogni tanto ci arrivava qualche notizia che destava il
nostro interesse verso una città mai vista ma che tutti noi
desideravamo visitare.
Parecchi anni dopo, oltre che per le
questione famigliari, Kozani ha aggiunto un altro atout tra le sue
carte; lo zafferano biologico, di cui è uno dei
maggiori produttori nel mondo e primo in Europa.
Questo è tutto quanto sapevo di Kozani
fino a qualche tempo fa, abbastanza da desiderare di andarci, ma
non sufficiente per realizzarlo dato che ancora non ci sono stata.
Non c'è due senza tre si dice, e
difatti un terzo elemento si è aggiunto nella lista di “quel che
so di Kozani”: i kihià, (plurale) che sono delle piccole pites individuali
di fasta fillo farcite con la feta nati dall'esigenza di utilizzare
i ritagli di pasta fillo. Esattamente come la mia suocera
emiliana che con i ritagli della pasta per le lasagne o per le
tagliatelle fa le farfalle!
Per cui: se volete la ricetta
originalissima, fate delle piccole pites attorcigliate a chiocciola e
procedete con la cottura al forno.
Diversamente fate come segue!
Se non avete però voglia di fare la fillo oppure con il mattarello proprio non ci sapete fare, allora compratela già pronta. Ora per fortuna si trova facilmente.
Se non avete però voglia di fare la fillo oppure con il mattarello proprio non ci sapete fare, allora compratela già pronta. Ora per fortuna si trova facilmente.
Ingredienti: (per
una teglia di 24 cm di diametro)
Per la pasta fillo:
- 150 gr. di farina 00
- 2 cucchiai da minestra di olio evo
- un pizzico abbondante di sale
- circa 90 ml di acqua tiepida
Per il ripieno:
- 150 gr. di feta
- 100 gr. di ricotta di pecora
- 1 uovo
- peperoncino piccante tritato (facoltativo)
In più:
- olio evo per oliare teglia e sfoglie
Procedimento:
Innanzitutto preparare la pasta fillo.
Mettere in un recipiente la farina setacciata, aggiungere il sale e
l'olio e mescolare bene con un cucchiaio di legno. Versare l'acqua
piano piano per poter meglio calibrare la quantità e impastare per
una decina di minuti fino a ottenere un impasto soffice ed elastico.
Coprire e lasciare riposare per almeno mezz'ora.
Sbriciolare la feta, aggiungere il
peperoncino e unire la ricotta.
Mescolare, sbattere leggermente l'uovo e versarlo sui formaggi. Mescolare e passare alla pasta.
Mescolare, sbattere leggermente l'uovo e versarlo sui formaggi. Mescolare e passare alla pasta.
Dividere l'impasto in 6 – 7 pezzi e
tirare le sfoglie in rettangoli di circa 30 cm di lunghezza. Anche
se non sono regolari non importa. Si sistemerà tutto una volta
attorcigliati. Tagliare la sfoglia a strisce di circa 10 cm di
larghezza e distribuire del ripieno a mucchietti lungo la striscia
di pasta. Arrotolare a tubo, arricciare leggermente spingendo i lati
verso l'interno e attorcigliare a lumaca.
Oliare la teglia dove si cuocerà la
pita e posizionare il primo pezzo attorcigliato esattamente nel
centro della teglia. Procedere allo stesso modo con le
altre strisce di pasta che andranno posizionate intorno al pezzo
centrale allargandolo fino a copertura totale della teglia.
Accendere il forno a 180
gradi.
Spennellare
abbondantemente la superficie della pita con dell'olio evo e cuocere
per circa 45 minuti.
Lasciare intiepidire e mangiare a colazione, come spuntino, come antipasto o anche come piatto principale accompagnato da un paio di insalate.
Lasciare intiepidire e mangiare a colazione, come spuntino, come antipasto o anche come piatto principale accompagnato da un paio di insalate.
3 commenti:
Questo piatto te lo copio quanto prima! Mi ha conquistato come
estetica e come contenuto. Grazie per la ricetta.
devo comperare nuovamente la fillo, questa chiocciola mi piace moltissimo ! Buon fine settimana, un bacione
lo copio anch'io! e cerco anche d fare la pasta fillo
mi piace molto!!!
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