06/05/19

pollo kontosouvli


kontosouvli
La carne arrostita alla brace è una leccornia molto amata dai greci. Arcaica e contadina,  ancestrale, non solo sopravvive nel paese intero ma gode anche di ottima salute. 
Chi dispone di un giardino, di un terrazzo a volte di un ampio balcone che presuppone però quest’ultimo dei vicini di casa molto tolleranti, si dedica volentieri a questo tipo di cottura che generalmente viene affidata agli  uomini.
Una di queste leccornie, molto diffusa e parimenti amata è il kontosouvli (spiedo corto). Più grande dello spiedino, più piccolo dello spiedo è una via di mezzo tra i due. Il fratello di mezzo....Tipico del giorno di Pasqua che insieme al kokoretsi (interiora di agnello avvolti nei suoi budellini) precede la pietanza forte del giorno; l’agnello allo spiedo. Un antipasto praticamente!!!!

Per fare il kontosouvli (si legge kodosùvli) si utilizzano spiedi corti di metallo di circa 30 - 35 cm, dove si infilzano cubotti di polpa di agnello, capretto, pecora, montone o maiale, senza escludere carne bovina o di pollo. La tradizione chiede che sia arrostito alla brace, ma chi non dispone di spazi all’aperto e ugualmente vuole gustarlo lo cuoce al forno; con risultati diversi, è ovvio, ma non per questo meno buoni.

Fare il kontosouvli al forno tenero e succoso qualsiasi sia la carne che si utilizza, non è difficile. Basta avere un paio di accorgimenti e il risultato è praticamente garantito.
La carne va tagliata a quadrotti di minimo 5 x 5 cm, tutti nei limiti del possibile della stessa misura e peso, per garantire una cottura omogenea. Va tassativamente marinata per assorbire tutti i profumi delle erbe che si utilizzano. Per la carne di pollo è sufficiente una marinatura di 2 – 3 ore. Per le altre carni la marinatura deve essere di almeno 6 ore ma può durare anche tutta la notte.

La marinata obbligatoriamente prevede olio evo, limone, sale grosso, pepe nero macinato fresco mentre le erbe da utilizzare sono origano, timo, rosmarino; una soltanto o anche tutt’e tre insieme. Vi consiglio di non esagerare con l’aggiunta di altri ingredienti. I greci sono essenziali in cucina e non usano mischiare troppi condimenti. Less is more è nato qui.
Peperoni di vari colori e cipolla completano l’assemblaggio degli spiedi.
Ingredienti: (per 2 – 3 persone)
  • 4 – 5 sovracosce di pollo (preferisco le sovracosce perché sono più grasse rispetto al petto che spesso risulta stopposo ma se preferite il petto utilizzatelo pure)
  • peperoni di vari colori
  • 1 cipolla
Per la marinata:
  • il succo di un limone
  • sale grosso
  • pepe nero macinato fresco
  • origano
  • 4 cucchiai da minestra di olio evo
Attrezzatura:
  • spiedini di metallo o di bambù di 30  cm. 
Procedimento: (tempo di preparazione 30 min. - attesa 120 min. – cottura 30 min.)

Disossare le sovracosce e togliere la pelle. Eliminare il grasso visibile. Tagliare a bocconi di almeno 5 x 5 cm la carne e metterla in un recipiente di vetro o di ceramica.

Emulsionare gli ingredienti della marinata e versare sulla carne. Mescolare bene, coprire con della pellicola e mettere in frigorifero per 2 ore, mescolando un paio di volte.

Tagliare il picciolo a i peperoni ed eliminare eventuali filamenti e semi. Lavarli, asciugarli bene e tagliarli a quadrati di circa 5 x 5 cm. Non li utilizzerete tutti ma con quelli che avanzano potete fare una succosa peperonata come ho fatto io!
Sbucciare la cipolla e tagliarla in 4.

Accendere il forno a 200 gradi.
Togliere la carne dal frigorifero e aspettare 15 minuti per portarla a temperatura ambiente.
Prendere gli spiedini e infilzare i bocconi di pollo alternandoli con peperoni di vari colori e cipolla.
Rivestire una teglia con carta forno.
Sistemare gli spiedini sulla teglia e infornare per circa 30  minuti spennellando ogni tanto con la marinata e girandoli un paio di volte. Gli ultimi 3 - 4 minuti metterli in modalità grill affinchè assumano un bel colore.

Toglierli dal forno e servirli caldi con dello tzatziki, olive, pomodori e pane pita.


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