Io tutti gli anni
mi dedico a queste attività il Sabato, ma quest'anno dato che
giovedì era festa qui in Italia, sono riuscita a preparare tutto
quel giorno e a questo punto posso postare l'ennesima ricetta di
tsoureki, il nostro lievitato pasquale più celebre.
La preparazione
non è molto lunga, la lievitazione si completa in circa 5 ore, il
chè rende possibile la preparazione in un'unica giornata.
Lo tsoureki è
molto soffice e profumatissimo. Ho usato i nostri profumi tradizionali
che rendono inconfondibile la Pasqua greca: la mastiha e il mahlepi ma in assenza possono essere sostituiti con altri profumi come arancia,
limone o semi di finocchio.
Dato che è poco dolce è ottimo abbinato sia al dolce che al salato. Personalmente lo adoro a colazione in giorno di Pasqua, con le uova sode e della feta. E' perfetto anche con un filo di miele, con burro e confetture varie, con la nutella ma è sublime anche da solo. In questo ultimo caso strappato con le mani è il miglior modo di tagliarlo....
Ingredienti: per 2 trecce
- 500 gr. di farina W280
- 25 gr. di lievito di birra fresco
- 250 ml di latte
- 130 gr. di zucchero semolato
- 2 uova
- 60 gr. di burro
- 1 cucchiaino da tè di mahlepi pestato nel mortaio
- mezzo cucchiaino da tè di masticha pestata nel mortaio
Per la superficie:
- 1 uovo
- sesamo
Procedimento: preparazione: 30 –
40 min., lievitazione: 5 – 6 ore, cottura 15 – 20 min.
Per prima cosa preparare il lievitino:
scaldare leggermente 100 ml di latte.
Prendere una ciotola e
sbriciolare dentro il lievito di birra. Versare il latte e mescolando
far sciogliere il lievito. Aggiungere un cucchiaino da tè di
zucchero. Mescolare e aggiungere 80 gr. dai totali 500 di farina.
Mescolare per ottenere una pastella densa, coprire e lasciare
lievitare fino al raddoppio e alla formazione di bolle. Con le
temperature primaverili ci vorrà circa mezz’ora.
Nel frattempo, pestare nel mortaio a
farina la mastiha e il mahlepi insieme a un cucchiaino di zucchero e
lasciare da parte.
Prendere un pentolino e scaldare il
burro fino a liquefarlo. Aggiungere lo zucchero, il latte rimanente e
mescolare. Attenzione a non scaldare troppo. Deve essere tiepido. Un
modo semplice per verificare la temperatura in mancanza di un
termometro da cucina è immergere un dito e contare fino a 10. Dovete
poter tenere immerso il dito senza alcun fastidio. Ritirare dal
fuoco. Sbattere leggermente le uova , unirle al composto di latte e
mescolare.
Versare il composto in una bacinella.
Aggiungere gli aromi e il lievitino. Mescolare bene e versare il
restante della farina. Mescolare con le mani oppure con una
forchetta. Impastare con le mani oppure con una spatola rigida
piegando l’impasto dall’esterno verso l’interno ripetutamente,
girando la bacinella per lavorare su tutto l’impasto. Se è troppo
appiccicoso e vi crea delle difficoltà, non aggiungere farina ma
oliare le mani oppure la spatola.
La prima lievitazione:
Coprire la bacinella con della
pellicola e poi con un plaid. Lasciare lievitare fino al raddoppio.
Ci vogliono circa 3 ore. Per verificare la lievitazione, premere con
un dito l’impasto. Se l’impasto non si solleva significa che è
pronto.
Formare le trecce:
Dividere l’impasto in 2 parti uguali.
Ogni parte andrà a formare un tsoureki.
Decidete con quanti lembi
volete fare le trecce e dividete ogni parte in altrettanti pezzi.
Per fare una treccia con 3 lembi come i miei tsourekia, ogni lembo
deve pesare all’incirca 180 grammi. Per trecce di 6 lembi ogni
lembo pesa 85 gr. all’incirca, per 4 lembi ogni lembo 100 gr.
Formare dei salsicciotti con ogni pezzo
di pasta, di circa 30 – 35 cm di lunghezza. L’impasto è morbido
ed elastico, se si appiccica sul banco di lavoro, oliate le vostre
mani e il banco stesso. Intrecciate i lembi formando le trecce.
La seconda lievitazione:
Una volta formato lo tsoureki,
sistemarlo su carta forno e lasciare lievitare per circa 2 ore.
Accendere il forno a modalità statica
a 200 gradi.
Sbattere l’uovo con una forchetta e
con un morbido pennello da cucina spalmare tutta la superficie dello
tsoureki per 2 volte. Decorare a piacimento intingendo un dito prima
nell’uovo e poi nel sesamo. In alternativa al sesamo potete usare
scaglie di mandorle.
Cottura:
Spostare i tsourekia sulla leccarda del
forno. Se la leccarda è nera, copritela con della carta stagnola per
non far cuocere eccessivamente la base. Infornare e cuocere per 15 –
20 minuti.
Togliere dal forno e lasciare
raffreddare completamente. Avvolti in pellicola si conservano per
diversi giorni, morbidi e soffici.
5 commenti:
Splendida brioche, molto golosa, compimenti!
Devo asdolutamente recuperare quelle spezie, sono molto curiosa!! Senza, o con altre, sarebbe una qualunque brioche😪
@speedy
grazie mille.
@giulia
sono d'accordo sull'ultima affermazione. forse il mahlepi riesci a trovarlo in qualche negozio etnico, per la mastiha devi andare in Grecia o fartela portare...
L'ho fatto ieri, è venuto fantastico, morbido e mi ricorda proprio quello che ho mangiato ad Atene, son davvero soddisfatta. Dopo che ho girato per Rodi alla ricerca del mahlepi e della mastiha devo dire che queste due spezie danno un aroma davvero particolare e insostituibile! Grazie per la ricetta!
@astrid
sono felicissima ti sia piaciuto. sicuramente con le spezie tipiche è un lievitato inconfondibile.
grazie a te
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