27/04/19

tsoureki


tsoureki
Il Giovedì Santo da tradizione è dedicato alla preparazione dei tsourekia, dei koulourakia e alla colorazione delle uova. Di Venerdì è proibita qualsiasi attività di questo tipo. Chi non ha fatto in tempo a prepararli il Giovedì, può prepararli il Sabato Santo.

Io tutti gli anni mi dedico a queste attività il Sabato, ma quest'anno dato che giovedì era festa qui in Italia, sono riuscita a preparare tutto quel giorno e a questo punto posso postare l'ennesima ricetta di tsoureki, il nostro lievitato pasquale più celebre.
La preparazione non è molto lunga, la lievitazione si completa in circa 5 ore, il chè rende possibile la preparazione in un'unica giornata.

Lo tsoureki è molto soffice e profumatissimo. Ho usato i nostri profumi tradizionali che rendono inconfondibile la Pasqua greca: la mastiha e il mahlepi ma in assenza  possono essere sostituiti con altri profumi come arancia, limone o semi di finocchio.
Dato che è poco dolce è ottimo abbinato sia al dolce che al salato. Personalmente lo adoro a colazione in giorno di Pasqua, con le uova sode e della feta. E' perfetto anche con un filo di miele, con burro e confetture varie, con la nutella ma è sublime anche da solo.  In questo ultimo caso strappato con le mani è il miglior modo di tagliarlo....
Ingredienti: per 2 trecce
  • 500 gr. di farina W280
  • 25 gr. di lievito di birra fresco
  • 250 ml di latte
  • 130 gr. di zucchero semolato
  • 2 uova
  • 60 gr. di burro
  • 1 cucchiaino da tè di mahlepi pestato nel mortaio
  • mezzo cucchiaino da tè di masticha pestata nel mortaio

Per la superficie:
  • 1 uovo
  • sesamo

Procedimento: preparazione: 30 – 40 min., lievitazione: 5 – 6 ore, cottura 15 – 20 min.
Per prima cosa preparare il lievitino: scaldare leggermente 100 ml di latte. 
Prendere una ciotola e sbriciolare dentro il lievito di birra. Versare il latte e mescolando far sciogliere il lievito. Aggiungere un cucchiaino da tè di zucchero. Mescolare e aggiungere 80 gr. dai totali 500 di farina. Mescolare per ottenere una pastella densa, coprire e lasciare lievitare fino al raddoppio e alla formazione di bolle. Con le temperature primaverili ci vorrà circa mezz’ora.

Nel frattempo, pestare nel mortaio a farina la mastiha e il mahlepi insieme a un cucchiaino di zucchero e lasciare da parte.

Prendere un pentolino e scaldare il burro fino a liquefarlo. Aggiungere lo zucchero, il latte rimanente e mescolare. Attenzione a non scaldare troppo. Deve essere tiepido. Un modo semplice per verificare la temperatura in mancanza di un termometro da cucina è immergere un dito e contare fino a 10. Dovete poter tenere immerso il dito senza alcun fastidio. Ritirare dal fuoco. Sbattere leggermente le uova , unirle al composto di latte e mescolare.
Versare il composto in una bacinella. Aggiungere gli aromi e il lievitino. Mescolare bene e versare il restante della farina. Mescolare con le mani oppure con una forchetta. Impastare con le mani oppure con una spatola rigida piegando l’impasto dall’esterno verso l’interno ripetutamente, girando la bacinella per lavorare su tutto l’impasto. Se è troppo appiccicoso e vi crea delle difficoltà, non aggiungere farina ma oliare le mani oppure la spatola.


La prima lievitazione:
Coprire la bacinella con della pellicola e poi con un plaid. Lasciare lievitare fino al raddoppio. Ci vogliono circa 3 ore. Per verificare la lievitazione, premere con un dito l’impasto. Se l’impasto non si solleva significa che è pronto.
Formare le trecce:
Dividere l’impasto in 2 parti uguali. Ogni parte andrà a formare un tsoureki. 
Decidete con quanti lembi volete fare le trecce e dividete ogni parte in altrettanti pezzi. Per fare una treccia con 3 lembi come i miei tsourekia, ogni lembo deve pesare all’incirca 180 grammi. Per trecce di 6 lembi ogni lembo pesa 85 gr. all’incirca, per 4 lembi ogni lembo 100 gr.
Formare dei salsicciotti con ogni pezzo di pasta, di circa 30 – 35 cm di lunghezza. L’impasto è morbido ed elastico, se si appiccica sul banco di lavoro, oliate le vostre mani e il banco stesso. Intrecciate i lembi formando le trecce.
La seconda lievitazione:
Una volta formato lo tsoureki, sistemarlo su carta forno e lasciare lievitare per circa 2 ore.
Accendere il forno a modalità statica a 200 gradi.
Sbattere l’uovo con una forchetta e con un morbido pennello da cucina spalmare tutta la superficie dello tsoureki per 2 volte. Decorare a piacimento intingendo un dito prima nell’uovo e poi nel sesamo. In alternativa al sesamo potete usare scaglie di mandorle.
Cottura:
Spostare i tsourekia sulla leccarda del forno. Se la leccarda è nera, copritela con della carta stagnola per non far cuocere eccessivamente la base. Infornare e cuocere per 15 – 20 minuti.
Togliere dal forno e lasciare raffreddare completamente. Avvolti in pellicola si conservano per diversi giorni, morbidi e soffici.
tsoureki


5 commenti:

speedy70 ha detto...

Splendida brioche, molto golosa, compimenti!

Giulia Pignatelli ha detto...

Devo asdolutamente recuperare quelle spezie, sono molto curiosa!! Senza, o con altre, sarebbe una qualunque brioche😪

Irene ha detto...

@speedy
grazie mille.

@giulia
sono d'accordo sull'ultima affermazione. forse il mahlepi riesci a trovarlo in qualche negozio etnico, per la mastiha devi andare in Grecia o fartela portare...

Astrid ha detto...

L'ho fatto ieri, è venuto fantastico, morbido e mi ricorda proprio quello che ho mangiato ad Atene, son davvero soddisfatta. Dopo che ho girato per Rodi alla ricerca del mahlepi e della mastiha devo dire che queste due spezie danno un aroma davvero particolare e insostituibile! Grazie per la ricetta!

Irene ha detto...

@astrid
sono felicissima ti sia piaciuto. sicuramente con le spezie tipiche è un lievitato inconfondibile.
grazie a te

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