03/07/11

mastiha / una resina profumatissima


masticha
La “mastiha di Chios” è una resina che si estrae dal tronco e dai rami del “mastihodendro”, (pistacia lentiscus var. chia).
E’un arbusto di 2- 3 metri che cresce lentamente. La sua dimensione finale la raggiunge dopo circa 50 anni, mentre la produzione della resina comincia dal quinto anno di vita dell’arbusto.
Arbusti della stessa famiglia fanno parte della macchia mediterranea in tutti i paesi del mediterraneo, ma soltanto all'isola di  Chios,(isola dell'Egeo orientale) da cui prende anche il nome,  in una magica combinazione di clima e flora si ha questo prodotto.
Si ottiene incidendo l’arbusto con un attrezzo tagliente. La mastiha si presenta come una lacrima al punto dell’incisione e lentamente scivola verso terra.
La sua consistenza inizialmente è gommosa. Si cristallizza in forme asimmetriche dopo circa 15 giorni dalla sua estrazione.
Il suo sapore all’inizio è amarognolo, ma scompare  velocemente, per lasciare spazio al profumo inebriante che la caratterizza.

Si produce esclusivamente nell’isola di Chios ed è un prodotto DOP dal 1997.
Come è naturale, la masticha ha dato il nome ai villaggi del sud dell’isola, che si chiamano mastichochoria. (chorio in greco è il villaggio). L’arbusto si trova esclusivamente  in questa parte dell’isola, la cui lavorazione è l’occupazione principale degli abitanti.
La costruzione di questi villaggi risale al periodo bizantino, ma prendono la loro forma definitiva durante il periodo della repubblica marinara genovese (1346 – 1566), allo scopo preciso di sfruttare in modo sistematico la produzione della masticha.

Perché fossero protetti dalla pirateria dell’epoca, i villaggi erano invisibili dal mare e  la loro disposizione costituiva una forma di fortificazione.
Oggigiorno, la masticha viene prodotta in 24 villaggi, che sono stati dichiarati tradizionali dal Ministero della Cultura greco.
La masticha, dai tempi antichi è conosciuta per il suo profumo particolare e le sue proprietà terapeutiche.
E’ in assoluto il primo “chewing gum”, visto che veniva usata dagli antichi per la pulizia dei denti e per profumare l’alito. Veniva usata pure nella cosmetica, per la pulizia del viso e del corpo.
Moderne ricerche confermano ampiamente le sue proprietà sia cosmetiche che terapeutiche.
E’ indicata per l’igiene orale, problemi digestivi, ha proprietà antinfiammatorie e antibiotiche,  contribuisce alla cicatrizzazione e ricostruzione della pelle.
Le sue proprietà terapeutiche e il suo profumo unico, hanno contribuito a far amare questo prodotto a tutti i paesi del mediterraneo dell’est.
Attualmente si esporta in tutto il mondo.
Trova ampio uso in cucina, in pasticceria, nei liquori, nel thè, nei prodotti d’igiene orale, nella cosmesi.

Notizie  prese da questo sito.
Foto dal web.

Note autobiografiche:
Quando ero bambina, e parlo di diversi decenni fa, l’unico chewing gum che masticavo era proprio questo. Masticha zuccherata. Veniva venduta in forma di confetti .
Non uso più il chewing gum, in compenso i cosmetici che uso sono a base di masticha.


7 commenti:

Giovanna ha detto...

Sono arrivata a questo blog perchè cercavo la preparazione dell'Imam. La cercavo perchè qualche giorno fa ho visto un film bellissimo, "Un tocco di zenzero" o meglio ”Politik Kouzina”, di Tassos Boulmetis, uscito nel 2003. Il protagonista è un bambino, Fanis, di una famiglia greca il cui nonno, Vassilis, passa la giornata nella sua bottega di spezie. Oltre che ad istruire il nipotino sull’uso di queste misteriose polveri, profumate e colorate, lo istruisce sul cielo e la terra, sulle stelle e sul fuoco. Fanis una notte prepara l'Imam e io memorizzo questo nome per saperne di più. Poi c'è una bambina, Saime, che promette di ballare per lui se gli prepara le polpettine Kefdetes. Un film incantevole e io sono contenta di aver trovato questo blog!

Francesca ha detto...

Grazie per aver soddisfatto la mia curiositò! ;-) Del resto di resina si parla spesso anche nella letteratura greca antica... Un abbraccio

Irene ha detto...

@giovanna
hai ragione; il film è incantevole. in grecia ha avuto molto successo

@francesca
grazie a te che mi hai dato l'occasione di farlo!

Ornella ha detto...

La prima volta che ho assaggiato la masticha è stata proprio sotto forma di chewing gum poi nel tsoureki e altre preparazioni. Grazie per il bel post lo prenderò come riferimento se qualcuno mi chiederà cos'è la masticha! Baci e buon inizio settimana

Jennifer ha detto...

....interessante!!!!!

Pavimenti in resina ha detto...

sono davvero curioso, devo provare!

Anonimo ha detto...

Dove la si può trovare in Italia?

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