17/10/15

kihì di Kozani



kihì Kozanis


Il nome di Kozani (città nel nord del paese) per questioni famigliari lo conosco fin da bambina. Nel mio immaginario era un posto misterioso, perso tra le nebbie e i freddi del nord da cui ogni tanto ci arrivava qualche notizia che destava il nostro interesse verso una città mai vista ma che tutti noi desideravamo visitare.
Parecchi anni dopo, oltre che per le questione famigliari, Kozani ha aggiunto un altro atout tra le sue carte; lo zafferano biologico, di cui è uno dei maggiori produttori nel mondo e primo in Europa.
Questo è tutto quanto sapevo di Kozani fino a qualche tempo fa, abbastanza da desiderare di andarci, ma non sufficiente per realizzarlo dato che ancora non ci sono stata.

Non c'è due senza tre si dice, e difatti un terzo elemento si è aggiunto nella lista di “quel che so di Kozani”: i kihià, (plurale) che sono delle piccole pites individuali di fasta fillo farcite  con la feta nati dall'esigenza di utilizzare i ritagli di pasta fillo. Esattamente come  la mia suocera emiliana che con i ritagli della pasta per le lasagne o per le tagliatelle fa le farfalle!

Per cui: se volete la ricetta originalissima, fate delle piccole pites attorcigliate a chiocciola e procedete con la cottura al forno.
Diversamente fate come segue!
Se non avete però voglia di fare la fillo oppure con il mattarello proprio non ci sapete fare, allora compratela già pronta. Ora per fortuna si trova facilmente.



Ingredienti: (per una teglia di 24 cm di diametro)
Per la pasta fillo:
  • 150 gr. di farina 00
  • 2 cucchiai da minestra di olio evo
  • un pizzico abbondante di sale
  • circa 90 ml di acqua tiepida
Per il ripieno:
  • 150 gr. di feta
  • 100 gr. di ricotta di pecora
  • 1 uovo
  • peperoncino piccante tritato (facoltativo)
In più:
  • olio evo per oliare teglia e sfoglie

Procedimento:
Innanzitutto preparare la pasta fillo. Mettere in un recipiente la farina setacciata, aggiungere il sale e l'olio e mescolare bene con un cucchiaio di legno. Versare l'acqua piano piano per poter meglio calibrare la quantità e impastare per una decina di minuti fino a ottenere un impasto soffice ed elastico. Coprire e lasciare riposare per almeno mezz'ora.

Sbriciolare la feta, aggiungere il peperoncino e unire la ricotta.
Mescolare, sbattere leggermente l'uovo e versarlo sui formaggi. Mescolare e passare alla pasta.

Dividere l'impasto in 6 – 7 pezzi e tirare le sfoglie in rettangoli di circa 30 cm di lunghezza. Anche se non sono regolari non importa. Si sistemerà tutto una volta attorcigliati. Tagliare la sfoglia a strisce di circa 10 cm di larghezza e distribuire del ripieno a mucchietti lungo la striscia di pasta. Arrotolare a tubo, arricciare leggermente spingendo i lati verso l'interno e attorcigliare a lumaca.

Oliare la teglia dove si cuocerà la pita e posizionare il primo pezzo attorcigliato esattamente nel centro della teglia. Procedere allo stesso modo con le altre strisce di pasta che andranno posizionate intorno al pezzo centrale allargandolo fino a copertura totale della teglia.

Accendere il forno a 180 gradi.
Spennellare abbondantemente la superficie della pita con dell'olio evo e cuocere per circa 45 minuti.

Lasciare intiepidire e mangiare a colazione, come spuntino, come antipasto o anche come piatto principale accompagnato da un paio di insalate.

kihì Kozanis



3 commenti:

Ruli ha detto...

Questo piatto te lo copio quanto prima! Mi ha conquistato come
estetica e come contenuto. Grazie per la ricetta.

Chiara ha detto...

devo comperare nuovamente la fillo, questa chiocciola mi piace moltissimo ! Buon fine settimana, un bacione

matematicaecucina ha detto...

lo copio anch'io! e cerco anche d fare la pasta fillo
mi piace molto!!!

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