29/08/19

treccia con patè di olive



Pane e olive è stato per molti decenni se non per secoli o anche per millenni lo spezzafame più consumato in Grecia. Una fetta di pane, qualche oliva e sazietà e gratificazione erano assicurati immediatamente e senza attese.

Mia mamma usava tagliare delle olive in due e dopo aver tolto il nocciolo le strofinava  sulla fetta del pane. Patè di olive ante litteram!!!! Non so se lo fa ancora ma è più che probabile di sì. L’abbinamento resta uno dei migliori esistenti almeno per noi greci che siamo cresciuti a pane e olive. 
Per la verità io più a olive che a pane. Le olive spesso le preparavamo in casa e riempivamo delle giare con delle verdi schiacciate e variabilmente condite. Io spesso ne riempivo un ciotolino, me le portavo a letto e le mangiavo come la gente normale mangia le patatine, per dire.... 
La treccia che propongo si rifà esattamente a questo abbinamento. Pane e olive. Meno rustica ovviamente, soffice, unta quanto basta, golosa.
E’ perfetta per la colazione se vi piace salata, per lo spuntino, per l’ufficio o la scuola e mangiata insieme a una ricca insalata diventa perfino un pasto.
Ingredienti:
  •         500 gr. di farina 0 o 00
  •          300  ml  di acqua leggermente tiepida
  •          10 gr. di lievito di birra fresco
  •          10 gr. di sale
  •          20 gr. di olio extravergine di oliva
  •          patè di olive nere q.b.
Procedimento: (preparazione 15 min. – attesa 120 min. – cottura 45 min.)
Sciogliere il lievito in 50 ml di acqua.

Versare la farina in una ciotola, aggiungere il lievito, l’olio e l’ acqua.  Mescolare con un cucchiaio per amalgamare gli ingredienti. Unire il sale e impastare per una decina di minuti fino a ottenere un impasto liscio ed elastico.
Nel caso l'impasto risultasse troppo duro, bagnare le mani e continuare a impastare. Se viceversa l’impasto risulta troppo morbido e appiccicoso, infarinare le mani e continuare a impastare.

Formare una palla, sistemarla su una ciotola leggermente infarinata, coprire con un tovagliolo e lasciare lievitare fino al raddoppio. Secondo il tempo che fa, ci vorranno dai 60 ai 90 minuti circa.
Trascorso il tempo della lievitazione, prendere il panetto e stenderlo con il mattarello oppure tirandolo con le mani in un rettangolo di circa 30 x 40 cm e posizionarlo con il lato più corto davanti a voi.

Spalmare la pasta  con il patè di olive lasciando intorno un bordo di 2 - 3 cm pulito. Se desiderate potete sostituire il patè di olive nere con patè di olive verdi.
Arrotolare dal lato più corto, stringendo leggermente.  Con un coltello affilato dividere l’impasto in due per il senso della lunghezza lasciandolo unito a una estremità. Intrecciare i due lembi ottenuti.

Oliare uno stampo da budino di 1 lt di capienza.
Trasferire  la treccia  nello stampo cercando di darle la forma dello stampo e unendo le due estremità. 

Coprire e lasciare lievitare per 30 – 40 minuti.

Accendere il forno a 180 gradi e preriscaldare per 10 minuti.

Finita la seconda lievitazione infornare la treccia e cuocere per circa 45 minuti o fino a doratura.
Trascorso il tempo oppure quando la treccia è ben dorata, fare la prova stecchino. Infilare uno stecchino; se esce pulito la treccia è pronta.
Togliere dal forno e lasciare raffreddare bene.




4 commenti:

speedy70 ha detto...

Fantastica!!!

Irene ha detto...

@speedy
grazie. in effetti è buonissima.

Ruli ha detto...

Una domanda: il patè di olive lo fai in casa o lo comperi? Se lo fai tu, come? Basta frullare le olive senza osso con olio? Questa treccia vorrei proprio farla, mi sembra una cosa speciale!

Irene ha detto...

@ruli
in questo caso l'ho comprato. se invece capita di avere olive in abbondanza lo faccio. basta frullare le olive snocciolate e aggiungere poi olio fino alla consistenza desiderata.

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