02/09/19

kritharotto ai gamberoni



Il “kritharotto” per me è la più felice reinterpretazione di un classico piatto della cucina greca sposato con tecniche di cottura importate, nella fattispecie come si evince anche dal nome, con quella del risotto.

Il kritharaki, che corrisponde alla pasta risoni, contrariamente a quanto accade in Italia dove è perfino difficile alle volte trovarlo  è un formato di pasta molto amato che non è mai è poi mai caduto in disuso. Tradizionalmente si cuoce a lento assorbimento di liquidi come buona parte delle ricette tipiche di pasta ma da quando qualcuno ha avuto la felice intuizione di cuocerlo come se  fosse un risotto, sono spuntate tantissime ricette a tema.

Una, molto amata data l’adorazione dei greci per il mare e i suoi prodotti è con i gamberi.
Gamberi, gamberoni, astici, cicale di mare, sono tutti crostacei perfetti  per questo piatto succulento e goloso. Pare abbia sommamente gradito anche Monica Belluci che ha trascorso una vacanza a Paros e in loco ha assaggiato il kritharotto alle cicale di mare.

Io le cicale di mare le ho cercate  ma non le ho trovate come volevo, quindi ho scelto di farlo con i gamberoni ed è  altrettanto succulento. 
Provatelo, tenendo in mente che il tempo della loro cottura è indicativo. Regolatevi secondo i gamberi o gamberoni che troverete, avendo però ben presente che i crostacei come i molluschi del resto non hanno bisogno di lunghe cotture che rischiano solo di renderli gommosi. Basta qualche minuto.
Lo stesso discorso vale per il kritharaki. Trascorsi una decina di minuti da inizio cottura cominciate ad assaggiare per verificare la tenuta ai denti.
 Ingredienti: (per 4 persone)
  •         8 gamberoni
  •          250 gr. di pasta formato risoni
  •          1 bicchiere di vino bianco
  •          15 pomodorini tipo ciliegino
  •          1 cipolla tritata
  •          prezzemolo tritato + un paio di gambi
  •          4 -  5 grani di pepe nero
  •          sale
  •          1 cucchiaio di doppio concentrato di pomodoro
  •          olio evo

Procedimento: (preparazione 20 min. – cottura 45 min.)
Lavare i gamberoni sott’acqua corrente. Staccare la testa e le zampette. Con uno stuzzicadenti bucare il dorso e togliere il budellino nero.
Versare 3 cucchiai di olio evo in una pentola. Scaldare l’olio e quando sarà bello caldo mettere le teste dei gamberoni a rosolare a fiamma vivace girandoli ogni tanto per un paio di minuti.
Versare sopra 1 lt di acqua calda, salare leggermente, aggiungere i gambi di prezzemolo e i grani di pepe e coprire. Far bollire a fuoco dolce  per 45 minuti. Ritirare dal fuoco, filtrare da un colino fitto e tenere caldo da parte.

Nel mentre, lavare i pomodorini e tagliarli a metà.
In una casseruola versare 2 cucchiai di olio evo e aggiungere la cipolla. Farla appassire a fiamma bassa per una decina di minuti. Unire i pomodorini, salare leggermente, macinare del pepe nero e aggiungere il doppio concentrato di pomodoro diluito in una tazza di brodo.  Cuocere la salsa finchè i pomodorini non siano disfatti.

Aggiungere i gamberoni e cuocere per 3 minuti per lato.

In un’altra pentola versare 2 cucchiai di olio evo, scaldare e tostare la pasta per un minuto girandola spesso. Sfumare con il vino e quando buona parte del liquido sarà evaporato versare a mestolate il brodo finchè la pasta non sia cotta molto al dente.
In linea di massima 10 - 12 minuti di cottura sono sufficienti ma qui vale come i risotti, quindi  assaggiare sempre. Che sia molto al dente, mi raccomando dato che finiremo la cottura nella salsa.

Togliere i gamberoni dalla salsa e accendere di nuovo. Quando la salsa avrà cominciato a sobbollire versare la pasta, assaggiare di sale e finire la cottura mescolando sempre. Se serve, aggiungere un poco di brodo tenendo in mente che il piatto deve risultare molto all’onda.

A fine cottura aggiungere i gamberoni, coprire e lasciare riposare 2 minuti.
Distribuire nei piatti con 2 gamberoni in ciascuno, spargere sopra del  del prezzemolo tritato e portare a tavola con il macina pepe per chi ne volesse extra. Sta benissimo anche una grattugiata di scorza di limone se vi attira l’idea.



2 commenti:

Piccolalayla - Profumo di Sicilia ha detto...

Questa la voglio provareeeeeee... si sente il profumo attraverso le foto!!!! A presto LA

My Ricettarium ha detto...

Non conoscevo affatto questo piatto.. ma che bontà.. amando i risotti! smack

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