24/08/19

gallette con pesche nettarine


Le pesche sono tra i frutti estivi che preferisco in assoluto. Colorate, dolci, profumate e succose.  Quando ero piccola erano tutte così e le mangiavo sempre in purezza.  Affondando i denti nella loro polpa mentre qualche goccia di succo colava dalla bocca e si spandeva il profumo inebriante.
Ora purtroppo trovarle dolci, profumate, succose a al punto giusto della maturazione è tutt’altro che  scontato.  A volte le trovo e in quel caso le mangio esattamente come le mangiavo  da piccola. Altrimenti ci faccio altro. Crostate, confetture,  sorbetti, le metto nelle insalate oppure le cucino con il pollo.
Prima che l’estate che è praticamente agli sgoccioli finisca e le pesche spariscano dai banchi dei mercati, direi che è il caso di preparare questa deliziosa gallete,  perfetta per la colazione, la merenda, a fine pasto o quando volete voi!!!

E una curiosità sul nome: le pesche  in greco si chiamano rodàkina che però non hanno nulla a che fare né con i ròda (rose)  né con la Cina che peraltro è la loro patria. Il nome deriva dall’italiano duracina, (frutta dura, compatta con polpa attaccata al nocciolo) che per effetto paretimologico dato che per i greci non significava nulla,  si trasformò in rodakina.
Le nettarine invece si chiamano nektarìnia!
Ingredienti: (per una teglia di circa 22 cm)
Frolla:
  •          200 gr. di farina 00
  •          35 gr. di amido di mais
  •          25 gr. di zucchero semolato
  •          100 gr. di burro freddo
  •          un pizzico di sale
  •          30 ml di acqua fredda

Farcitura:
  •          500 gr. di pesche nettarine pesate senza il nocciolo
  •          40 gr. di zucchero di canna
  •          mezzo cucchiaino da tè di amido di mais
  •          mezzo cucchiaino da tè di cannella
  •          un pizzico di sale

Finitura:
  •          1 uovo
  •          15 gr. di burro a dadini
  •      zucchero a velo

Procedimento: (preparazione 20 min. – attesa 30 min. – cottura 30 min.)

Frolla:
Versare la farina in una ciotola, aggiungere l’amido di mais, lo zucchero e il sale e mescolare bene.
Unire il burro freddo tagliato a dadini e con i polpastrelli mescolare sino ad avere un impasto sbricioloso. Unire poca alla volta l’acqua, impastare velocemente per amalgamare gli ingredienti.
Formare una palla, avvolgerla in pellicola per alimenti e mettere in frigo per 30 minuti.

Farcitura:
Lavare le pesche, asciugarle e aprirle a metà. Togliere il nocciolo e tagliarle a fettine di circa 4 mm.
In un ciotolino mescolare zucchero, amido, cannella, il pizzico di sale e l’ amido di mais.

Composizione e cottura:
Accendere il forno a 180 gradi.

Prendere la frolla, e metterla tra due fogli di carta forno. Stenderla a un disco di diametro di circa 7 cm. più grande della vostra teglia. Staccare la carta forno superiore e trasferire la frolla sulla teglia  cercando di centrarla per avere  lembi di frolla che strabordino uniformemente.

Cospargere la frolla (quella a contatto con la teglia) con la metà del mix dello zucchero.
Stendere la frutta a ventaglio sulla frolla spolverizzata di zucchero. Spolverizzare la frutta con il resto del mix di zucchero. Girare i lembi di frolla che straborda sulla frutta stessa.

Sbattere leggermente l’uovo e spennellare la frolla tutt’intorno. Tagliare il burro a cubetti e distribuirli sulla frutta. Spolverizzare un poco di zucchero di canna ancora e infornare per circa 30 minuti.
Togliere dal forno, lasciare intiepidire, cosparegere di zucchero a velo e servire con una pallina di gelato fior di latte, vaniglia o yogurt.

Piatto: il cirmolo




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