22/08/19

Ristorante Magna Grecia / Rimini


Non mi capita spesso di andare a Rimini e anche se negli ultimi 3 anni in quella riviera ci sono stata, a Rimini città ci sono andata soltanto una volta, in occasione di una festa. Della birra!!!!
Quest'anno  però avevo deciso di andarci per visitarla meglio e già che c'ero ho pensato di cercare un ristorante greco per cenare.
Ho fatto una ricerca su internet, ho trovato Magna Grecia e seduta stante e a scatola chiusa ho prenotato con largo anticipo. Come poi si è evinto sono stata lungimirante e previdente!
Siamo arrivati in una calda e afosa serata di Agosto. Il locale si trova in pieno centro, esattamente di fronte al museo della città di Rimini.
La facciata a vetrata, un'apside dipinta con il logo del ristorante sopra la porta.
Sulle vetrate ci sono stampati dei versi di tal Francesco Santarelli che confesso di ignorare chi sia.
Appena entrati ci siamo sentiti sollevati dal gran caldo afoso. Il sollievo però durò poco. 
Qualche minuto dopo il caldo ha cominciato a farsi sentire e ho rimpianto di non aver portato il ventaglio da casa. Mi sarebbe stato molto utile.
L' ambiente    informale ma curato,  tipico di una taverna greca. 2 sale per una cinquantina di coperti. Arredi di legno, sedia di paglia dipinte di blu, tovaglioli di carta sullo stesso tono. Niente tovaglia; tovagliette di carta all’americana che riportano notizie, curiosità, fatti vari che riguardano la Grecia ma anche Rimini. Da leggere; noi le abbiamo lette in attesa delle pietanze.
Il personale, una ragazza molto gentile ed efficiente ci ha portato il menù. L’abbiamo letto tutto e abbiamo trovato tutto quanto ci si possa aspettare da una taverna tipica greca. Salsine, tyropita, spanakopita, saganaki, pita gyros in varie interpretazioni, moussakàs, ghemistà, saganaki, praticamente tutti i dolci tipici e menù vegetariani che in questi anni non possono mancare da nessun ristorante.

Poco dopo il nostro arrivo, siamo arrivati alle 19.45,  il locale era già pieno da gente che aveva prenotato. I personale è stato  costretto a mandare via parecchia gente  che arrivava senza prenotazione, oppure a chiedergli di passare più tardi. Buon segnale, ho pensato e meno male che sono stata previdente e avevo prenotato con largo anticipo.  
Abbiamo ordinato vino della casa. Lo faccio a volte quando mi trovo in un ristorante/taverna. E’ un indicatore importante per l’attenzione al cliente, a maggior ragione se il conto finale tutto sommato è abbastanza modesto.
Quasi subito è arrivata una brocca con del vino bianco, moscato di Alessandria, importato direttamente dalla Grecia. Fresco, gradevole e profumato. Il pane pita portata al tavolo era calda, morbida, non unta. Buona.

Versato e mandato giù il primo sorso di vino, in attesa di decidere cosa mangiare, abbiamo sbirciato ai piatti che si portavano agli altri tavoli per capire le dimensioni. Come mi aspettavo le porzioni erano grandi, grandissime. Abbiamo deciso quindi di saltare i mezedes e optare subito per i piatti principali.
 
Moussakàs, ghemistà e insalata greca.
Il moussakàs, accompagnato da patate ben cotte, era equilibrato tra i vari strati, la besciamella non era invadente e non c'era nemmeno quel lago di olio su cui spesso il moussakàs è poggiato.  Meritevole. 
I ghemistà erano composti da un pomodoro e un peperone, accompagnati da patate, olive e un po’ di insalata verde a foglia. Il peperone era rosso ed enorme. Personalmente non amo i peperoni rossi o gialli per i gemistà; troppo dolci, sovrastano la delicatezza del ripieno anche se in questo caso date le dimensioni del peperone il ripieno era così tanto che era difficile sovrastarlo quindi alla fine risultava equilibrato. Riso al dente, senza esagerazioni.  Ma non sono riuscita a finirlo e metà è rimasta nel piatto.
Insalata greca giusta, c’era tutto. Olive buone, feta buonissima. Tra le migliori che abbia mangiato in Italia. Come poi ci ha detto il proprietario che parla un greco parecchio  fluente con un accento straniero abbastanza marcato, la importano direttamente dalla Grecia così come il vino.
Abbiamo saltato il dolce e abbiamo concluso con uno tsipouro e un liquore di mastiha. Buoni entrambi. 
Al momento del conto, ci è stato chiesto se volevamo portare con noi il cibo avanzato; abbiamo declinato ma apprezzato. 
Andare però a un ristorante greco e non mangiare i dolmadakia con lo tzatziki per me è inconcepibile, così li abbiamo ordinati e portati con noi, da mangiare il giorno dopo.
Confezionati bene, in vaschette sigillate.
Anche il giorno dopo erano buonissimi; dolmadakia farciti con riso e carne come si usa soprattutto nel nord della Grecia. Lo tzatziki grazie al cielo non era mediato; l’aglio si sentiva nettamente ma senza eccessi. 

Le considerazioni finali: un onesto ristorante greco con menù  ricco, che non si discosta da un tipico ristrante greco.
Le porzioni sono troppo grandi e non lasciano spazio a vari assaggi. Un piatto principale più piccolo mi avrebbe permesso di assaggiare qualche mezès. Per inciso, se la pita di inizio pasto fosse accompagnata da qualche salsina senza bisogno di ordinarla, avrei gradito non poco.
 


Scheda sinottica:


Locale visitato il 08/08/2019


Voto per ambiente, servizio, menù: 7/10


Costo per 2 persone: € 59,50 tutto incluso


Ci torno? Si, se mi capita di trovarmi da quelle parti ma sempre su prenotazione


Lo consiglio? Si, ma meglio prenotare


Dove:


Ristorante Greco Magna Grecia


Via Luigi Tonini, 8 – 47921 Rimini


Tel: 054157551






Nessun commento:

Posta un commento