02/07/11

melitinia di Santorini

Vengono da Santorini questi dolcetti al formaggio. Pochi ingredienti, semplici, preparazione abbastanza veloce e sapore squisito.
Sono tipici dell'isola e tradizionalmente si preparavano per la Pasqua.
Dei simili si trovano a Creta, con il nome "lichnarakia", e ad Anafi, dove anzichè la farina usano il semolino e li chiamano "meliterà".
Cercavo questa ricetta da qualche giorno e l’ho trovata a questo bel blog
Per aromatizzarli, la blogger usa una resina profumatissima che si produce nell'isola di Chios e si chiama "masticha".
Anzichè la masticha che so quanto sia difficile trovare, ho usato la scorza di arancia e ho dimezzato la quantità.


Ingredienti:
Per la pasta:

  •           125 gr. di farina 00
  •           1 albume leggermente sbattuto con la forchetta
  •           1 cucchiaino di burro a temperatura ambiente
  •           1 cucchiaino di zucchero semolato
  •           un pizzico di sale
  •           ½ tazzina da caffè di acqua tiepida
Per la farcitura:

  •           100 gr. di ricotta (meglio di pecora/capra)
  •           70 gr. di zucchero semolato
  •           1 tuorlo
  •           1 cucchiaino da tè di burro a temperatura ambiente
  •           1 cucchiaino da tè di farina
  •           scorza di arancia grattugiata
Procedimento:
Mettere la ricotta in un colino e posizionare il colino sopra una ciotola. Coprire con un tovagliole e mettere in frigorifero per una notte.

Mettere la farina sulla spianatoia a montagna (collina vista la quantità), fare un buco e versare l’albume, il burro, lo zucchero e il sale. Mescolare, aggiungere l’acqua e impastare. 
Dobbiamo otterene  un’ impasto morbido ma  che non si attacca alle mani. Coprire e lasciare da parte.
 
Per la farcia, togliere la ricotta dal frigo,  aggiungere lo zucchero e mescolare bene.
Aggiungere tutti gli altri ingredienti e lavorare finchè non si amalgamino bene.
 
Accendere il forno a 180 gradi.
Stendere  la pasta in una sfoglia di ½ cm. di spessore e con un coppa pasta di diametro di 8 cm. tagliare dei dischi.
Sollevare intorno la pasta per circa ½ cm, e con l’indice e il pollice pizzicare tutto intorno per dare la forma tipica di questi dolcetti.
Riempire i dischetti con un cucchiaino di farcia e sistemarli  sulla leccarda rivestita con carta da forno.
Cuocere a 180 gr. per circa 20 minuti.
 
Note: A piacere, prima di servire, cospargere dello zucchero a velo, e/o  cannella in polvere.
 

















8 commenti:

Amici S.Demetrio Bologna ha detto...

adoro la mastice di chios,ne compro sempre quando vado in grecia,ho un libro di ricette pure a base della mastixa,exairetiko.polles euxes!non te l'ho detto che abitavo a milano prima di venire in em.romagna,bc

SpirEat ha detto...

Ricetta originale e invitante. Piace!

Ornella ha detto...

Deliziosi questi dolcetti!

Ti rispondo qui cara Irene. Non c'è una vera preferenza, tengo tutti e due nel frigo. Il licoli è derivato dal mio prozimi. Il primo diciamo che è più per pane e senti un po' di acidità del lievito, però ci piace. Invece il secondo è assolutamente privo di acidità, almeno il mio,e lo uso soprattutto per dolci e pizza. Uso tutti e due e non ci rinuncerei! Baci, buona serata

Francesca ha detto...

Bellissimi!!!Mi è nata però una fortissima curiosità per questa resina... :-)

Irene ha detto...

@francesca
cercherò di fare una scheda di questo prodotto che entro breve.
intanto, se vuoi puoi dare un'occhiata qui:

http://www.mastihashop.com/default.php?pname=mastiha&la=2

Lenia ha detto...

Che bonta!Ti sono venuti bellissimi!Un bacio,carina!

Unknown ha detto...

sono similissime alle pardulas sarde

Irene ha detto...

si vero.

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