29/01/19

preparare un vero pasto greco


Se avete invitato i vostri amici e volete stupirli preparando un pranzo speciale, esotico ma non troppo, non c’è nulla di più opportuno di un pranzo greco. In primis perché la maggior parte degli ingredienti che si usano sono gli stessi che si usano anche in Italia, quindi non si corre il rischio che i vostri amici non li riconoscano alla vista e al palato.

In secondo luogo perché non c’è mai stata una persona che abbia mangiato un piatto greco, cucinato a regola d’arte si intende, che non sia rimasto soddisfatto. Saporita, conviviale, allegra, condivisibile e condivisa, nel mezzo tra oriente e occidente, contaminata ma nello stesso tempo autentica, la cucina greca è il frutto di migliaia di anni di storia e cultura raffinata.

Preparare un vero pasto greco con i prodotti che si trovano ormai comunemente in Italia è assolutamente fattibile. Anche senza ricorrere all’ecommerce o a negozi specializzati, è abbastanza semplice con i prodotti che si trovano da qualche anno a qualsiasi supermarket.
Prima di tutto va precisato che un pasto greco si compone da una serie di mezès che potremmo tradurre come “antipasti” anche se il termine non rende esattamente l’idea. Il mezès per i greci è un modo di pensare e vivere la vita, di condividerla e di assaporarla lentamente, con lussuria! Sono tanti piattini, ognuno con una preparazione diversa, che si mettono al centro della tavola e sono per tutti. Qui non esiste il piatto individuale. Tutti piluccano dagli stessi piattini come, quando e quanto vogliono. L’importante è assaporare lentamente, non divorare con ingordigia! Anche questo è elemento imprescindibile del concetto “mezès”.

Dopo i mezès, segue il piatto principale, carne o pesce, oppure verdure variabilmente cucinate, sempre accompagnato dai contorni, messi nello stesso piatto. Riso pilaf e patate fritte sono i contorni più utilizzati, ma anche la pasta, in genere corta. Le insalate si servono insieme al piatto principale.
Dolci e frutta per completare e alla fine un bicchierino di tsipouro o di rakomelo è quasi d’obbligo!
Vediamo di seguito come comporre un tipico pasto greco, facilmente riproducibile in Italia e molto semplice da preparare.

Abbiamo cominciato con i mezès che in questo caso sono: tzatziki, dolmadakia yalantzì, olive, fagioli al forno, feta condita con pepe e olio evo. Il tutto accompagnato da pita greca ma anche del buon pane e dei grissini vanno benissimo.

Come piatto principale abbiamo preparato spiedini di maiale serviti con pita greca, spicchi di pomodoro e cipolla cruda mischiata con prezzemolo tritato. La pita greca accoglie gli spiedini, un poco di tzatziki, qualche spicchio di pomodoro e una manciatina di cipolla con il prezzemolo.

L’insalata data la stagione invernale è verde, tipica della cucina ellenica: lattuga romana, cipollotti e aneto tritato, condita con sale, limone, olio evo.

Vino o birra greca sarebbero il top, ma se non si riesce a trovarli pazienza. Portate a tavola un buon vino oppure una buona birra italiana.

Per dessert abbiamo preparato dei mini baklavas e yogurt greco con pere allo zafferano.
Abbiamo finito  con il rakomelo che si può preparare  con una buona grappa bianca se non avete il rakì.



3 commenti:

Annalisa ha detto...

Che goduria!!!!

Irene ha detto...

@annalisa
si infatti!!! :)

Chiara ha detto...

mi manca la cucina greca, anche se mangiarla lì è un'altra cosa, alcuni piatti amo farli anche io !

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