26/11/18

rakomelo


Lo shottino che ha stregato  chiunque l’abbia assaggiato arriva da Creta. Il rakòmelo, liquore alcoolico fatto con rakì, miele e spezie, in genere cannella e chiodi di garofano, ha come ingrediente principale la rakì (al femminile), un distillato di vinaccia e il miele. Una grappa bianca per intenderci, con gradazione alcoolica intorno ai 40 gradi che secondo il luogo si può trovare anche con il nome di tsipouro o tsikoudià.

La rakì è quasi un segno distintivo dell’isola e per i cretesi ogni occasione è buona per berne un bicchierino. Casa cretese senza rakì non è pensabile. Molto più che un liquore, si può tranquillamente affermare che abbia una funzione sociale. Un bicchierino di rakì si offre sempre all’ospite, accompagna i mezèdes, si beve a fine pasto insieme al dolce, con la frutta, oppure bollita con il miele come digestivo e panacea per tutti i mali, soprattutto in inverno.
Le modalità per prepararlo sono due, tutt’e due basate sugli stessi ingredienti: rakì, miele e spezie. Le spezie canoniche per il rakomelo sono la cannella e i chiodi di garofano, ma come ho detto a più riprese, la cucina greca non è ingessata e chiunque può apportare variazioni secondo il proprio gusto personale senza essere tacciato di eresia.
Potete quindi utilizzare anche altre spezie, quelle che più vi piacciono, l’anice stellata, il cardamomo, erbe aromatiche. Il miele può essere di qualsiasi tipo. Quelli più usati in Grecia sono di timo (thimarisio) o di pino (pefkòmelo). Ma se avete un mille fiori, un miele di acacia o di castagno, usateli tranquillamente.

Per preparare una piccola quantità da offrire calda e subito ai vostri ospiti o se volete prepararlo soltanto per voi per coccolarvi un po’, vi servirà un bricco. Misurate la rakì con uno shottino, uno per persona. 
Ingredienti: (piccola quantità da consumare subito)
  • tanti shottini di rakì quante sono le persone che lo berranno
  • mezzo cucchiaino da tè di miele per ogni shottino
  • 1 bastoncino di cannella
  • tanti chiodi di garofano quanti sono gli shottini

Se invece volete fare una scorta da tenere in frigorifero oppure da regalare a qualcuno cui volete dare gran piacere, vi servirà un pentolino.Va da sè che potete preparare la quantità che volete. 

Ingredienti: (per una bottiglia da 250 ml da tenere in frigorifero)
  • 250 ml di rakì
  • 2 cucchiai da minestra di miele (possibilmente di timo ma anche millefiori o acacia vanno benissimo)
  • 2 bastoncini di cannella
  • 5 chiodi di garofano
Procedimento:
Dato che andremo a far bollire dell’alcool, in entrambi i casi è importante scegliere un recipiente ampio per non rischiare che delle gocce di liquore fuoriescano durante la bollitura e cadano sulla fiamma con rischi imprevedibili.

Versare quindi nel bricco o nel pentolino la rakì e accendere il fuoco a fiamma bassa. La rakì non deve bollire a fiamma alta perché in tal caso parte del alcool evaporerà. Se avete un termometro da cucina usatelo. La temperatura deve aggirarsi intorno agli 80 gradi.

Mentre si sta scaldando, aggiungere la cannella e i chiodi di garofano o le spezie che avete scelto. Subito dopo versare il miele. Mescolare e tenere sulla fiamma finchè il miele non si sia sciolto del tutto. Se vedete che il distillato comincia a bollire spostare dal fuoco per far abbassare un poco la temperatura. Quando il miele si è sciolto del tutto potete ritirare dal fuoco. Se lo consumate subito, scartare il bastoncino di cannella e distribuire il rakomelo negli shottini mettendo un chiodo di garofano a ciascuno.

Se invece lo volete conservare in una bottiglia in frigo, potete scartare le spezie, oppure tenerle per qualche ora se volete un aroma più intenso.
Sia caldo che freddo, d’inverno o d’estate, il rakomelo è strepitoso! Scalda l’anima, ma non bevete  più di uno shottino che dà alla testa. Siete stati avvertiti!!!!



2 commenti:

Marina ha detto...

Quanto mi piace!!! Lo prendo sempre nella mia amata taverna Acropolis a Trastevere...

Antonella ha detto...

Grazie Irini! Lo compro sempre in Grecia, ma poterlo preparare spitiko... Proverò alla prima occasione!

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