Post in collaborazione con Hellinikon - Prodotti Gastronomici Greci
E
per poveri da allora sino ai nostri tempi è rimasta la fava. Fino a
una ventina di anni fa tale era considerata e conseguentemente
esclusa dai grandi ristoranti e snobbata dagli chef. Soltanto nelle
case e nelle taverne dove si serviva come mezès si poteva mangiare
il Lathyrus Clymenum della famiglia delle leguminose, legume antico e
ancestrale.
Attualmente
la storia è cambiata; da alimento per poveracci è diventato
alimento per ricchi; gli chef sempre alla ricerca di novità, spesso
attingono dal passato e improvvisamente la umile e millenaria fava è
diventata piatto gourmet che si serve nei ristoranti premiati in
versioni più o meno elaborate.
Per
la ricetta che propongo qui, ho preferito il modo classico con il
quale si prepara da secoli. Con le cipolle crude.
Ho
utilizzato l'ottima fava di Feneòs, località nei pressi di Korinto,
dolce e vellutata. E' proprio quella che compro sfusa a chili quando
vado ad Atene, ma ora che la posso trovare a Milano posso farne a meno di portarmela nelle valigie! Il rapporto prezzo/qualità è imbattibile e
l'alimento per poveracci che ormai è diventato alimento per ricchi,
può essere consumato da tutti e continuare così la sua
tradizione millenaria!
Ingredienti:
(per 2 – 3 persone)
- 1 tazza da thè di fava
- 5 – 6 tazze da thè di acqua
- mezza cipolla piccola tritata
- anelli di cipolla (bianca, rossa, bionda, ramata)
- 2 – 3 cucchiai di olio evo + extra per la finitura
- sale
- pepe macinato fresco
- succo di limone
Procedimento:
(preparazione 10 min. - cottura 50 min.)
Vedete che in questa ricetta non ho utilizzato il peso come unità di misura bensì il volume. In linea generale una tazza comune da thè contiene sufficientemente quantità di fava per 2 - 3 persone. La quantità di acqua che serve per cuocerla è rapportata al suo volume. In linea generale il rapporto è di 1:5-6, cioè per 1 di fava, 5 o 6 di acqua. Dipende chiaramente dal tipo di fava e per questo meglio iniziare con un poco meno e aggiungere successivamente quando serve.
Vedete che in questa ricetta non ho utilizzato il peso come unità di misura bensì il volume. In linea generale una tazza comune da thè contiene sufficientemente quantità di fava per 2 - 3 persone. La quantità di acqua che serve per cuocerla è rapportata al suo volume. In linea generale il rapporto è di 1:5-6, cioè per 1 di fava, 5 o 6 di acqua. Dipende chiaramente dal tipo di fava e per questo meglio iniziare con un poco meno e aggiungere successivamente quando serve.
Versare
2 – 3 cucchiai di olio evo in un pentolino e aggiungere la cipolla
tritata. Far stufare per una decina di minuti a fiamma bassa,
aggiungendo se servisse qualche cucchiaio di acqua calda.
Versare
la fava e far insaporire per 1 minuto girando spesso. Versare 4
tazze di acqua calda, e cuocere a fiamma molto bassa e a pentola scoperta. La fave deve sobbollire, non deve bollire violentemente, come si direbbe in napoletano deve "pippiare".
Durante la cottura mescolare ogni tanto sia per verificare il punto di cottura che per non far attaccare la fava sul
fondo della pentola.
Dopo
circa 45 – 50 minuti, la fava deve essere praticamente disfatta, e
presentarsi come una polenta abbastanza soda. Tenete presente che
raffreddandosi si rapprende e diventa quasi gelatinosa. Quindi anche se sembra un poco liquida
niente paura. Lasciandola raffreddare diventa soda a sufficienza.
A
questo punto salare, mescolare e lasciare cuocere ancora per 5 minuti. Ritirare dal fuoco.
Potete
lasciarla così com'è, oppure se la volete più cremosa frullarla
con il frullatore a immersione. Io uso dare soltanto un paio di giri,
perchè mi piace una consistenza non totalmente a crema, ma voi
potete fare come più vi piace.
Lasciare
raffreddare e versare in piatti o ciottoline. Macinare un poco di
pepe nero, irrorare con del succo di limone e mescolare. Aggiungere
in superficie gli anelli di cipolla e fare un abbondante giro di olio
evo a chiudere.
Servire
all'apertura di un pranzo con delle olive, aringa affumicata, e altre
grecherie di vostra scelta.
Dove trovare la fava: Hellinikon - Via Casoretto 30/A - Milano / tel. 3898479888
Dove trovare la fava: Hellinikon - Via Casoretto 30/A - Milano / tel. 3898479888
4 commenti:
Bellissimo piatto! Ovviamente nella cucina pugliese ci sono cose simili e sul blog non le ho sncora inserite.. devo rimediare 😉
@giulia
ma certo!!! fave con cicoria, giusto?
Potrebbe indicare cortesemente dove si possono comprare a Milano? Grazie!
Ilonka
la trovi a helliikon - via casoretto 30A
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