Per lungo tempo ho considerato la zucca un elemento ornamentale che decorava alcune case contadine e nulla di più. Non appartenendo alle tradizioni della mia famiglia non avevo mai considerato l'eventualità che potesse essere mangiata e per giunta essere buona. L'unica cosa che mangiavo della zucca erano i semi arrostiti e salati di cui sono golosissima. In Grecia si vendevano e si vendono tutt'ora in ogni dove
La
zucca come alimento l'ho scoperta in Italia con il risotto e i
tortelli alla zucca e mi si è aperto un mondo!!!
Da
allora, ogni anno, non passa autunno senza che la zucca entri una,
due, cento volte a casa mia.
La
mia preferita è quella mantovana, non sono originale lo so, perchè
dolce, e soprattutto poco acquosa. Un poco faticosa nel pulirla ma ne
vale la pena.
Spesso
la faccio al forno con sale, abbondante pepe e rosmarino, oppure
preparo il risotto, o la pita salata.
Ultimamente
ho scoperto la pita dolce che si usa in diverse località greche.
La
ricetta che segue è tipica dell'isola di Paros e la propone la brava
chef Argirò Barbarigou.
Squisita,
tipica della grande tradizione della pasticceria casalinga greca;
pasta fillo croccante e friabile, farcitura dolce quanto basta,
sapore autunnale di terra, colore autunnale di ruggine.
Potete fare la fillo da soli oppure comprarla già pronta. In questo tipo di torte la fillo casalinga va benissimo ma ovviamente va tirata sottile.
La zucca mantovana è la migliore, ma ha bisogno dell'aggiunta di un poco di acqua durante la cottura in casseruola. Diversamente, se la zucca che usate è parecchio acquosa, l'acqua che contiene è sufficiente per la cottura senza bisogno di ulteriori aggiunte.
Uvetta bionda o nera è indifferente. Io ho usato la sultanina semplicemente perchè quella avevo in casa. Volendo potete mischiare diversi tipi di uvette.
L'olio per oliare, quasi sempre è indicato come extravergine di oliva. Personalmente preferisco usare uno delicato di semi tipo girasole, perchè è meno marcato e invadente come sapore. Decidete voi quale usare per oliare la pasta.
Ingredienti:
- 10 fogli di pasta fillo
- olio per oliare la pasta
Farcitura:
- 450 gr. di zucca gialla già pulita da semi e buccia
- 100 gr. di zucchero semolato
- 6 -7 noci
- 1 manciatina di uvetta
- 2 fogli di pasta fillo
- mezzo cucchiaino di cannella in polvere
- la punta di un cucchiaino di chiodo di garofano in polvere
- una grattatina di noce moscata
- zucchero a velo
- cannella in polvere
Procedimento:
Farcitura:
Mettere
in ammollo in acqua fredda l'uvetta per mezz'ora.
Sgusciare
le noci e pestarle grossolanamente nel mortaio.
Stendere
i due fogli di pasta fillo in una teglia e cuocere al forno a 170
gradi per 3 – 4 minuti circa, fino a chè non secchino. Toglierli
dal forno e sbriciolarli con le mani.
Lavare
la zucca, togliere tutti i filamenti e grattugiarla dai fori grossi
della grattugia.
Velare
il fondo di una casseruola larga e bassa con dell'olio evo e
aggiungere la zucca grattugiata.
Accendere
e far ammorbidire la zucca cuocendola a fiamma bassa per 10 minuti.
Se
la zucca è acquosa, l'acqua che rilascia è sufficiente per farla
ammorbidire. Diversamente, se non rilascia acqua, bisogna aggiungerne
un poco per facilitare la cottura. Aggiungere quindi mezzo mestolo di acqua calda e far andare fino a chè la zucca non sia morbida e
l'acqua evaporata.
Scolare
l'uvetta e tritarla grossolanamente al coltello.
Aggiungerla
alla zucca insieme allo zucchero, ai fogli di pasta fillo essiccata
al forno, le noci pestate, la cannella, i chiodi di garofano e la
noce moscata.
Mescolare
molto bene e lasciare raffreddare completamente.
Assemblaggio
e cottura:
Accendere
il forno a 180 gradi modalità statica.
Prendere
una teglia di 23 cm di diametro e oliarla con un pennello da cucina.
Prendere
un foglio di pasta fillo e stenderlo sulla teglia lasciando che
fuoriescano i bordi.
Intingere
il pennello nell'olio e lasciare cadere delle gocce a macchia d'olio
sulla fillo.
Ripetere
con altri 4 fogli.
In
totale stendere sul fondo 5 fogli di fillo; il quinto non serve
oliarlo in quanto andrà stesa sopra la farcitura.
Versare
la farcitura sulla pasta e livellare con il dorso di un cucchiaio.
Coprire
la farcitura con i restanti 5 fogli oliandoli allo stesso modo.
Steso
il quinto foglio, tagliare con una forbice gran parte della fillo che
straborda lasciando un paio di dita intorno.
I ritagli della fillo non buttateli. Si possono usare una volta secchi e sbriciolati per le farciture di torte salate sostituendo il pangrattato che ha il compito di assorbire i liquidi dagli ingredienti umidi.
Se la vostra fillo è fresca, cioè l'avete fatta voi oppure comprata al supermarket al reparto frigorifero, potete congelarli. Se invece la fillo era congelata e l'avete scongelata, potete infornare i ritagli e una volta seccati conservarli in un sacchetto di carta fino al momento di utilizzarli. Si conservano esattamente come il pangrattato.
Intingere
il pennello nell'olio, oliare i bordi e arrotolandoli sulla pita
stessa creare una specie di corona.
Con
un coltello affilato incidere la pita in porzioni ma senza arrivare
fino in fondo.
Spruzzare
un poco di acqua sulla pita per non far sollevare la pasta fillo e
infornare posizionando la pita sul ripiano basso del forno.
Cuocere
per circa 50 minuti, finchè la superficie non diventi dorata.
Togliere
dal forno e lasciare intiepidire per mezz'ora.
Servire
la pita cosparsa di zucchero a velo e cannella.
5 commenti:
Anche a me piace un sacco. Bella idea da tenere in considerazione.
Buona giornata
@mila
grazie. buona serata
Davvero molto interessante, Irene!
grazie giulia. se la provi ti piacerà. sono sicura!!! :)
davvero la pasta fillo si presta ad una miriade di ricette, bellissima questa ! Un abbraccio cara Irene
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