22/11/17

garidopitakia / flauti di pasta fillo con gamberi e feta


garidopitakia
Sono appena tornata da Atene con un sacco di riviste e libri di cucina greca. Per la legge quindi di causa effetto credo che almeno per un po' smetterò di postare ricette di flauti con la pasta fillo.
Prima però di arrivare a tanto perchè per me di questo si tratta, vorrei proporre un'ennesima ricetta di flauti salati, i garidopitakia, cioè flauti salati con gamberi e formaggi, irrinunciabili per il buffet in piedi, per l'aperitivo o come antipasto.
Gamberi e formaggi non è un abbinamento insolito o nuovo. Basti pensare a una delle nostre ricette più celebri, i gamberi mikrolimano aka gamberi saganaki, per capire che la combinazione dei due ingredienti ha origini antiche che perdurano sino a oggi.
La ricetta di per sé è semplice come del resto tutta la nostra cucina che a meno di contaminazioni etniche, usa pochi e sapienti ingredienti, lavorati il meno possibile data la materia prima d'eccellenza. Almeno fino a qualche tempo fa....
Per preparare la farcitura, potete utilizzare la feta in purezza, oppure tagliarla con un altro formaggio fresco spalmabile, tipo la ricotta o anche la robiola. Io generalmente preferisco dare l'accento alla feta, quindi utilizzo un poco più di feta rispetto al secondo formaggio ma voi fate come preferite. Suggerisco però di non superare la proporzione del 50/50 a scapito della feta.
Per quanto riguarda invece i gamberi, potete utilizzare qualsiasi tipo di gambero o gamberetto avete a disposizione. Dato che si tritano, possono essere grandi o piccoli indifferentemente. Per quanto riguarda me, se mi capitano gamberi come dico io, sicuramente non li utilizzo per questo tipo di ricette dove preferisco usare gamberetti piccoli. Se sono freschi tanto meglio. Altrimenti in tutta tranquillità usate pure gamberetti surgelati.
L'aneto lo usiamo in modo spregiudicato, ma se non lo trovate oppure il suo sapore e profumo non vi convince, potete sostituirlo con il finocchietto, con un poco di menta fresca oppure con del prezzemolo.
Detto ciò, i garidopitakia sono sublimi!!! Noi li abbiamo mangiati alla greca, come mezès, con un bicchiere di vino. Lo tsipouro pure li accompagna divinamente!

garidopitakia
Ingredienti:
  • una confezione di pasta fillo (10 – 11 fogli)
Farcitura:
  • 150 gr. di gamberetti
  • 80 gr. di feta
  • 50 gr. di ricotta di capra o pecora
  • aneto tritato
  • sale
  • pepe nero macinato fresco
  • un cucchiaio di olio evo + olio evo per la pasta fillo
Procedimento:
Pasta fillo:
Se la pasta è surgelata, metterla a scongelare nel reparto frigorifero. Se viceversa è fresca non occorre far nulla fino al momento dell'utilizzo.
Farcitura:
Se avete gamberetti freschi: staccare testa e coda, togliere il carapace e con uno stuzzicadente togliere il budellino nero sul dorso dei gamberi. Lavarli e sbollentarli per 5 minuti in acqua che bolle leggerissimamente salata.
Scolarli, tritarli grossolanamente al coltello e tenere da parte.
Se avete gamberetti precotti e surgelati. Seguire le indicazioni riportate sulla confezione. Tritarli grossolanamente al coltello e tenere da parte.
Sbriciolare la feta e mischiarla alla ricotta. Mescolare bene con un cucchiaio per amalgamare i formaggi. Unire i gamberetti, l'aneto, pochissimo sale, abbondante pepe macinato fresco e un cucchiaio di olio evo. Mescolare bene e tenere da parte.
Assemblaggio:
Oliare leggermente una teglia da forno e ricoprire con la carta forno.
Versare dell'olio evo in un ciotolino e tenere a portata di mano con un pennello da cucina.
Aprire la confezione della pasta fillo. Prendere un foglio e coprire gli altri con un tovagliolo umido affinchè non si secchino. Ricordarsi sempre che la pasta fillo a contatto con l'aria secca velocemente.
Stendere verticalmente il foglio sul banco di lavoro e tagliarlo a metà ottenendo due strisce.
Tuffare il pennello da cucina nell'olio e muovendolo sopra la striscia lasciare che cada sulla qua e la, oliandolo.
Prelevare un cucchiaino dalla farcitura e posizionarle alla parte bassa della fillo lasciando un centimetro di bordo ai lati. Arrotolare la fillo sulla farcitura per 2 – 3 giri premendo leggermente per dargli la forma.
Prendere i lembi aterali della fillo e girarli verso l'interno piegandoli. Arrotolare fino alla fine della fillo ottenendo un rotolino.
Sistemare il rotolino ottenuto nella teglia e procedere allo stesso modo fino a finire gli ingredienti.
garidopitakia
Cottura:
Accendere il forno ventilato a 180 gradi. Scaldare per 10 minuti.
Infornare i garidopitakia nel ripiano di centro e cuocere per circa 25 – 30 minuti fino a doratura.

Togliere dal forno, lasciare intiepidire leggermente e servire come antipasto o come aperitivo.


garidopitakia



5 commenti:

Chiara ha detto...

tu continua a suonare questi flauti, sono uno più buono dell'altro ! Un bacione

Irene ha detto...

@chiara
:) bacione

edvige ha detto...

Sono veramente favolosi è che il mio problema è trovare la pasta fillo giusta. Si trovava quella surgelata e quella da frigo. La prima un disastro penso perchè un piccolo negozio etnico non le conservasse bene scongelate erano impossibili da manipolare. Le altre erano megliori, diciamo più divise e manipolabili mettendoci subito l'olio ecc. ma ora non si trovano più. Ho provato ad assotigliare moltissimo la pasta sfoglia che acquisti ma, pur avendo tirata un velo non è la stessa cosa, ma bisogna arrangiarsi. Buona fine settimana - preso nota tutto. Un abbraccio.

Irene ha detto...

@edvige
grazie cara. sono contenta ti siano piaciuti.
la pasta fillo so che è un problema se non la si trova buona ed è per questo che ora che almeno a milano si trova con relativa facilità propongo questo tipo di ricette. io la trovavo surgelata fino a qualche tempo fa a milano, ma non mi soddisfaceva del tutto. poi ho cominciato a trovarla nel reparto frigorifero in alcuni supermarket simply e poi esselunga, di qualità decisamente migliore e ormai non manca dal mio frigorifero.
sono appena tornata da atene dovo ho provato diverse marche, per arrivare a trovare quella che mi soddisfa di più.
buon domenica
un abbraccio

Mila ha detto...

Sento il suono di questi flauti sotto i miei denti!!! Un meraviglioso suono direi!!!

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