I greci sono tra i più grandi consumatori di formaggio al
mondo e c’è poco da stupirsi. L’arte casearia conta millenni in
Grecia. Nel corso di questi millenni i formaggi elaborati in ogni paese,
in ogni isola, perfino in ogni famiglia
che disponeva di pecore e capre, sono
innumerevoli.Ogni località ha i suoi formaggi tipici, molto spesso sconosciuti alla stragrande maggioranza nel resto del paese ma molto amati e utilizzati dai locali.
Un esempio è il formaggio di Milos, preparato con latte
di pecora/capra oppure di capra 100% che
secondo il tempo di stagionatura assume nomi diversi. Con stagionatura di oltre
4 mesi si chiama “sklirò” (duro), dal sapore leggermente piccante.
Con questo formaggio nei vari stadi di stagionatura e quindi
dal morbido al duro si preparano i
pitarakia di Milos, una tradizionale ricetta dell’isola vulcanica. Se si
utilizza il formaggio duro, ovviamente
va grattugiato.
Per preparare i pitarakia se non si dispone del formaggio di Milos cosa peraltro quasi certa, si può usare la ricotta, la feta, il robiola o altro formaggio morbido di vostro gradimento, oppure un altro formaggio duro da grattugiare. In mancanza dell'originale, pienta libertà di interpretare. La farcitura a prima vista può sembrare poca ma non deve trarvi in inganno. L' equilibrio delle dosi è perfetto e non lascia margini per disquisire sulla preparazione tradizionale della ricetta.
Personalmente trito la cipolla quasi a poltiglia perché non mi piace sentire il croccante tra di denti che data la brevità della cottura non fa in tempo ad ammorbidirsi sufficientemente. Se a voi però piace, tritatela più grossolanamente.
Ingredienti: (per circa 18
pitarakia)
Impasto:
- 150 gr. di farina
- 1 cucchiaino da tè di succo di limone
- 20 ml di olio evo
- 80 ml di acqua tiepida
- un pizzico di sale
Farcitura:
- 100 gr. di feta
- 100 gr. di ricotta di pecora
- mezza cipolla bianca tritata
- pepe nero macinato fresco
- 4 – 5 foglioline di menta fresca
In
più:
- olio per friggere
Procedimento: (preparazione 30 min. – attesa 30 min. – cottura 10 min.)
Impasto:
Versare sulla spianatoia la farina, aggiungere il pizzico
di sale, il succo di limone, l’olio e l’acqua gradualmente. L’impasto dovrebbe
essere non troppo morbido che non si a appiccica alle mani. Impastare per una decina di minuti. Formare una palla e mettere a riposare
coperto con un tovagliolo in una ciotola leggermente infarinata da 30 a 60 minuti.
Farcitura:
Sbriciolare la feta con le mani e metterla in un piatto
insieme alla ricotta. Mescolare bene per amalgamare perfettamente i 2 formaggi.
Tritare finissima la cipolla insieme alle foglie di
menta.
Unire il trito ai formaggi, macinare del pepe nero e
mescolare.
Assemblaggio
e cottura:
Infarinare leggermente il piano di lavoro. Prendere
l’impasto e tirarlo con il mattarello in una sfoglia di circa 35 x 35. Con un
coppa pasta di 8 cm. di diametro ricavare dei discetti. Impastare i ritagli e
tirarli in sfoglia ricavandone altri dischetti e via via fino a esaurimento
della pasta.
Mettere su ogni dischetto un cucchiaino raso di farcitura
e chiudere a mezzaluna. Premere sul
bordo della mezzaluna con i rebbi di una forchettina per sigillare il ripieno.
Versare olio per friggere in una padella per 2 cm. dal
fondo. Quando sarà bollente mettere a
friggere pochi alla volta i pitarakia per circa 2 minuti per lato e comunque
fino a doratura.
Quando saranno bei dorati toglierli dalla padella e
sistemarli su un vassoio rivestito di carta assorbente.
Si mangiano caldi o tiepidi come antipasto, per accompagnare
un bicchiere di vino, come spezza fame.
2 commenti:
Che delizia! Li faccio quanto prima e poi ti dirò
Grazie
Cri
Molto sfiziosi, perfetti anche per l'aperitivo!
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