Tavolozza in
testa, loukoumades coperti di carta e al braccio un tavolino
pieghevole. Ogni tot metri si fermava, apriva il tavolino e poggiava
sopra la tavolozza. E noi bambini correvamo a comprare la delizia.
Bagnati, con la
sabbia tra i capelli e ai piedi, le mani salate dall'acqua di mare
ci deliziavamo con i dolcissimi loukoumades con qualche boccone che
sapeva di salato e qualche granello di sabbia tra i denti.
Anche ora, se
capita di trovarne un venditore in spiaggia non resisto. Per
nostalgia ma anche perchè è difficile resisterne a prescindere.
Ingredienti: (per circa 20
loukoumades)
- 300 gr. di farina 00
- 20 gr. di lievito di birra fresco
- 50 gr. di zucchero
- 1 uovo piccolo
- 1 cucchiaino da caffè di essenza di vaniglia
- 30 gr. di burro
- 1 pizzico di sale
- 120 gr. di acqua tiepida
Inoltre:
- olio per friggere
- zucchero semolato per la superficie
Procedimento: (tempo di lavorazione
30 min. – attesa 80 – 90 min. – cottura 20 min circa)
Togliere l’uovo dal frigorifero e
portarlo a temperatura ambiente.
In una ciotola sbriciolare il lievito
di birra. Aggiungere un cucchiaio di zucchero (dai 50 gr. totali) e
versare l’acqua tiepida. Sciogliere il lievito e lo zucchero e
aggiungere 2 cucchiai di farina. Mescolare per avere una pastella
leggera. Lasciare lievitare per un tempo da 10 a 20 minuti dipendendo
molto dalla temperatura. Quando il lievitino si gonfia visibilmente e
comincia a emanare quel tipico odore acidulo è pronto.
Mettere il burro in un bricco e
scaldarlo fino a liquefarlo.
Nella ciotola con il lievitino,
aggiungere lo zucchero rimanente, l’uovo leggermente sbattuto e
l’essenza di vaniglia. Mescolare fino ad amalgamare. Versare in 3
-4 dosi la farina con il pizzico di sale alternandola con il burro e
impastare per 8-10 minuti fino ad avere un impasto elastico e lucido.
Formare una palla, spolverare di farina una ciotola e mettere
l’impasto. Coprire e lasciare lievitare per circa un’ora e
comunque fino al raddoppio del volume. Chiaramente i tempi di
lievitazione dipendono molto dalla temperatura dell’ambiente. I
tempi indicati sono quelli del periodo estivo.
Spolverizzare di farina il piano di
lavoro e rovesciare l’impasto. Sgonfiarlo e tirarlo con il
mattarello a una sfoglia grossa di 5 -6 mm.
Con un coppapasta di 8 cm. di diametro
ricavare dei dischi. Con uno di circa 2,5 – 3 cm. fare un buco nel
mezzo di ogni disco. Se non avete i coppapaste potete utilizzare un
bicchiere o una tazza per ricavare i dischi e il tappo di una
bottiglia per fare i buchi nel centro. I piccoli dischetti non
buttateli. Usateli allo stesso modo dei loukoumades.
Man mano che preparate i loukoumades
trasferiteli in pezzetti di carta forno. Ogni loukoumàs su un pezzo
separato. Aiuterà affinchè non si sformino prendendoli con le mani
una volta lievitati.
Formati tutti, coprirli e lasciare che
lievitino per 20 minuti.
In un pentolino scaldare
abbondante olio per friggere. Circa 4 – cm di altezza. Secondo le
dimensioni del pentolino che si utilizza si possono friggere
contemporaneamente fino a 3 loukoumades. Io ho utilizzato un
pentolino piccolo e li ho fritti uno alla volta.
Mettere con attenzione il loukoumàs
nel pentolino insieme alla carta forno che si staccherà subito
appena inumidita. Buttare la carta e friggere il loukoumàs da
tutt’e due i lati girandolo una volta fino a doratura. In linea di
massima 1 minuto per lato è sufficiente. Friggete allo stesso modo
anche i dischetti ricavati dai buchi.
Toglierli dalla padella man mano che
sono pronti e sistemarli su carta assorbente. Versare in un piatto
abbondante zucchero semolato. Rotolare dentro i loukoumades finchè
sono ancora caldi e servire.
2 commenti:
non solo anni fa: ancora oggi a Creta, su molte spiagge e' possibile mangiare queste ciambelle profumate. E' una goduria scendere in spiaggia e fare colazione sdraiati con i piedi nella sabbia!
grazie del commento. sono molto felice che molte tradizioni resistano. nonostante tutto.
Posta un commento