Una delle godurie più grandi dell’estate è uscire dal mare e tuffare il muso in una fetta di anguria dolcissima, rossissima e fresca. Il dolce dell'anguria e il salato dell'acqua di mare si fondono e si confondono regalando momenti di autentica felicità.
Purtroppo però non tutte le angurie sono così. Lo erano quando ero piccola ma ora trovare un’ottima anguria è spesso una questione di fortuna.
“Màpa to karpoùzi” diciamo quando compriamo una intera e aprendola scopriamo che non è come ci aspettavamo.
La locuzione si usa per l’anguria, ma
si usa anche in altre situazioni. Per esprimere una delusione,
qualcosa che non è andata come speravamo e ci auguravamo , qualcuno
o qualcosa che è stato al di sotto delle nostre aspetttive.
Come rimediare alle altre situazioni
non so, ma per l’anguria si, ed eccola di seguito.
Potete mangiarla come insalata, come
apripasto oppure come pasto. E’ perfetta in tutte le situazioni.
Da fare anche quando “to karpouzi non è màpa”!!!!!
Ingredienti: (per 2)
- una fetta di anguria circolare di circa 2 cm. di spessore
- 5 - 6 olive nere
- 50 - 60 gr. di feta
- 5 – 6 foglioline di menta fresca
- crema di balsamico
- olio evo
Procedimento: (tempo di preparazione
10 min.)
Denocciolare le olive, sbriciolare la
feta. Lavare, asciugare accuratamente le foglie di menta e tritarle.
Distribuire uniformemente sulla fetta
di anguria le olive, la feta e la menta tritata.
Irrorare con dell’olio evo e la crema
di balsamico.
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