L'origine del nome non è greca come del resto intuisce chi ha una qualche conoscenza della lingua greca. Deriva dal turco e pressapoco significa “rotondo, sferico”. Quali poi sia l'origine della ricetta non lo so e francamente non mi interessa. Noi li amiamo tanto, al punto di non prenderci la briga di indagare.
La presenza del riso nell'impasto li
caratterizza e li distingue dalle normali polpette di carne. Il riso
ha un duplice scopo: da una parte aumenta la resa e dall'altra
allenta e rilassa la carne, così diventa morbida e succosa. Perchè
si parli di giouvarlakia e non di polpette qualsiasi l'aggiunta di
riso è la condizione sine qua non, almeno nella cucina greca.
Saporiti, facili da fare, tutto sommato
abbastanza veloci e sicuramente economici, sono tutti ottimi motivi
per decidere di prepararli.
La carne può essere bovina oppure
misto di bovina e carne di maiale. In questo ultimo caso la
proporzione può essere al massimo del 70:30 a favore della bovina ma
non di più. Non serve carne molto grassa, il compito di
ammorbidire la carne sarà assegnato al riso; che deve essere poco,
serve da supporto, non è l’ingrediente principale e non deve
sovrastare gli altri sapori e le consistenze.
Pomodori freschi sarebbe il massimo
quando sono nella loro stagione, altrimenti una scatola piccola di
polpa di pomodoro è da preferire ai pomodori fuori stagione.
Il bastoncino di cannella è
facoltativo; personalmente quando preparo piatti di carne con salsa
di pomodoro lo aggiungo perché toglie acidità al pomodoro. Il
pimento, spezie che mi piace tanto, può essere sostituita da pepe se
non la trovate.
Da portare a tavole come piatto unico
accompagnato da patate fritte e verdure di stagione.
Se invece
preferite portarlo a tavola all’italiana, portatelo come secondo
piatto sempre però accompagnato da patate fritte.
Ingredienti: (per 3 persone)
Per le polpette:
- 300 gr. di carne macinata
- 60 -70 gr. di riso (arborio, carnaroli, vialone)
- 1 piccola cipolla bionda tritata
- 1 albume
- prezzemolo tritato
- sale
- 1 cucchiaio da minestra di olio evo
- farina per infarinare
Per la salsa:
- 1 bicchiere di vino rosso
- 2 grandi pomodori maturi (300 -350 grammi)
- olio evo
- 1 bastoncino di cannella
- 3 grani di pimento
- sale
Procedimento: tempo di preparazione
30 minuti – tempo di riposo 30 minuti - tempo di cottura 40 minuti
Polpette:
Sbattere leggermente l’albume con una
forchetta.
Mettere tutti gli ingredienti in una
bacinella e impastare per 5 -7 minuti finchè non siano ben
amalgamati. Coprire e mettere in frigorifero per mezz’ora.
Trascorsa questa, togliere la carne dal
frigorifero.
Prendere un piatto piano e versare
abbondante farina 00.
Formare delle polpettine sferiche del
diametro di circa 3 cm.
Velare il fondo di una casseruola con
dell’olio evo e accendere. Quando l’olio sarà caldo, infarinare
le polpette e metterle nella casseruola a rosolare per un minuto
girandole un paio di volte perché rosolino in modo omogeneo.
Man mano che sono pronte, toglierle
dalla casseruola e sistemarli in un piatto.
Salsa:
Tagliare a metà i pomodori e
grattugiarli dai fori grossi della grattugia. Raccogliere polpa e
succhi in una bacinella. La buccia si può tenere per preparare i
fiocchi di pomodoro.
Nella casseruola dove sono state
rosolate le polpette versare il vino e deglassare il fondo grattando
con una spatola di legno. Quando il vino sarà evaporato per buona
parte aggiungere i pomodori grattugiati con tutti i succhi che
avranno rilasciato. Salare leggermente, aggiungere il bastoncino di
cannella e i grani di pimento.
Sistemare le polpette con tutti i
succhi che avranno rilasciato in uno strato unico possibilmente,
coprire e cuocere per 30 minuti. A metà cottura controllare i
liquidi; se scarseggiano aggiungere 1 mestolo di acqua calda. Tenete
presente che i giouvarlakia devono restare con una salsa leggermente
densa, non a zuppa. Regolatevi quindi di conseguenza.
Verso fine cottura assaggiare ed
eventualmente aggiustare di sale.
Ritirare dal fuoco, lasciare
intiepidire e servire con delle patate fritte, del pane per l'obbligatoria scarpetta e verdure di stagione.
4 commenti:
Ovviamente il riso dev'essere già cotto, immagino.
@ste
no, no, crudo. tra frittura e poi cottura nella salsa si cuoce alla perfezione.
Ahhhh ma che meraviglia!!!! quella salsa poi.. la conosco perfettamente .. anche io ho fatto qualcosa anni fa.. il maiale mi sembra.. Comunque.. ottime le tue polpette anche con la salsa al pomodoro.. le proverò!!! Passo a salutarti.. stacco un pò dal blog.. riaprirò i battenti i primi di settembre.. ma passerò sicuramente prima a trovarti nel tuo blog! :-*
@claudia
grazie Claudia. Buona vacanza allora e a presto.
un abbraccio
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