Curiosamente e per qualche strano
motivo che non riesco a spiegarmi, da tutte le versioni del pastitsio
che ho postato finora, manca quella classica che non oso definire
tradizionale per svariati motivi. Il primo è che il pastitsio come
si evince anche dal suo nome sicuramente non è di origine greca ma
italiana e in Grecia è arrivato attraverso le isole ionie,
culturalmente molto vicine all’Italia con tradizioni e pietanze
gastronomiche che spesso richiamano quelle italiane. Il secondo
motivo è che la versione del pastitsio che è stato tanto amato,
tutt’ora lo è, da tutti i greci, è la versione imborghesita di
quello che è considerato il primo chef greco riconosciuto come
tale, Nikolaos Tselementès, il quale, avendo studiato e lavorato in
Francia ha ben pensato di importare usanze forestiere nel paese tra
cui anche la besciamella. Era un’intuizione geniale senza la quale
non avremmo né il moussakas come lo conosciamo oggi e nemmeno il
pastitsio come lo conosciamo oggi e come tutte le mamme da
Tselementès in poi hanno preparato e continuano a preparare.
Ingredienti: (per 4-5 persone)
Ragù:
- 300 gr. di carne macinata (200 gr. di manzo e 100 di maiale)
- 1 carota piccola
- 1 piccola costa di sedano
- 1 cipolla bionda media tritata
- 5 cucchiai di olio evo
- mezzo bicchiere di vino bianco secco
- 200 gr. di polpa di pomodoro
- 1 bastoncino di cannella
- 1 foglia di alloro
- sale
- pepe macinato fresco
Besciamella:
- 40 gr. di burro
- 40 gr. di farina 00
- ½ litro di latte intero
- 2 tuorli
- noce moscata
- pepe bianco macinato fresco
- sale
Pasta:
- 300 gr. di bucatini
- 2 albumi
- 1 noce di burro
In più:
- pecorino romano grattugiato
- burro per la pirofila
- pangrattato per la pirofila
Procedimento:
Ragù:
Cominciare da questo che se potete
preparatelo la sera per portarvi avanti con il lavoro.
Tritare fini fini la cipolla, la costa
di sedano e la carota.
Versare l’olio in una casseruola e
aggiungere il battuto di verdure. Far stufare a fiamma lenta per una
ventina di minuti, aggiungendo all’occorrenza uno o due cucchiai di
acqua calda.
Mentre si prepara il soffritto,
mettere in un’altra casseruola, meglio bassa e larga la carne
macinata e farla rosolare a fiamma media senza aggiungere grassi e
mescolando spesso con un cucchiaio di legno fino a chè non cambi
completamente colore e non si sgrani del tutto.
Sfumare con il vino e dopo due minuti
aggiungere il soffritto di verdure. Mescolare, unire la polpa di
pomodoro, salare leggermente, macinare del pepe e aggiungere il
bastoncino di cannella e la foglia di alloro. Coprire, abbassare la
fiamma e far cuocere per 1 ora. Se il ragù dovesse asciugare troppo
aggiungere un poco di brodo di carne se l’avete a disposizione,
diversamente poca acqua calda.
Pronto il ragù, ritirarlo dal fuoco,
togliere il bastoncino di cannella e la foglia di alloro e lasciare
riposare qualche ora.
Besciamella:
Mettere in un pentolino il burro, farlo
sciogliere su fiamma bassa e dopo circa mezzo minuto aggiungere la
farina tutta in una volta. Mescolare sempre con un cucchiaio di
legno fino a che il roux non diventi di un colore nocciola chiaro. In
linea di massima ci vorranno 4-5 minuti.
Raggiunto questo colore, versare il
latte (freddo da frigo oppure a temperatura ambiente) tutto in una
volta nel pentolino e cominciare a mescolare con la frusta
continuamente per non far attaccare la salsa sul fondo del pentolino.
Grattugiare un poco di noce moscata,
macinare del pepe bianco, salare leggermente e quando la besciamella
avrà raggiunto una consistenza abbastanza densa ritirare dal fuoco.
Coprire con della pellicola trasparente a contatto per non far
formare la pellicina. Quando si sarà intiepidita, incorporare uno
alla volta i tuorli mescolando con la frusta. Ricoprire con la
pellicola e lasciare da parte.
Pasta:
Lessare la pasta in abbondante acqua
salata (almeno 1 litro di acqua per 100 gr. di pasta, quindi nella
fattispecie almeno 3 litri) per un paio di minuti in meno di quanto
indicato sulla confezione. Per esempio nella mia erano indicati 8
minuti e ho scolato raggiunti i 6 minuti.
Scolare quindi la pasta una volta
lessata, versarla in una ciotola grande con una noce di burro e
incorporare le due chiare d’uovo montate leggermente a neve.
Mescolare bene.
Accendere il forno a 180 gradi.
Imburrare una pirofila di 26 x 18 cm circa e cospargerla di
pangrattato. Rovesciarla e scuoterla per togliere il pangrattato in eccesso.
Versare la metà della pasta e
livellare bene. Cospargere del pecorino grattugiato e distribuire
uniformemente il ragù. Livellare bene, cospargere di nuovo del
pecorino e versare il resto della pasta uniformemente. Versare la
besciamella in modo uniforme, livellare e finire con del pecorino
grattugiato.
Infornare per circa 40 minuti di cui
gli ultimi 5 in modalità grill per far prendere colore al pastitsio.
Togliere dal forno, lasciare riposare
per 15 minuti, fare le porzioni e servire!!!!!
Noi lo mangiamo come piatto unico accompagnato da insalate e preceduto da qualche mezès.
Vale tutte le calorie che fornisce!!!!
Fatelo!!!!!!
Ricette simili: pastitsio veneziano
3 commenti:
un piatto unico che mi piace molto, buon we, un bacione
Αγαπημένο φαγητό.
Και οι ''παρεμβάσεις'' που έκανες με το καρότο και το σέλινο μου άρεσαν πολύ.
Ομορφη παρουσίαση :)
Τα φιλιά μου
Io l’ho smepre visto con gli ziti, non con i bucatini.
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