Di questi tempi invece per entrare in un
ristorante bisogna in primis avere una
naturale predisposizione all’avventura e in secundis quel preciso momento essere disposti all’ avventura
culinaria. Diversamente meglio optare per una rassicurante trattoria o pizzeria.
Nessuno si salva da questo tsunami dell’audacia creativa.
Nemmeno più a casa si mangia cucina casalinga il chè volendo essere pignoli è
una contraddizione in termini. Ma tant’è…. “Stay hungry, stay foolish” è il motto di chiunque tocchi una pentola e un
fornello e se ha la fortuna di trovare nelle immediate vicinanze degli assaggiatori temerari è proprio a cavallo!!!
La speranza è che il cuoco audace possegga le doti necessarie per esprimere la sua creatività: la
conoscenza e il non condizionamento. Laddove difetta la prima (insomma non tutti
abbiamo fatto studi e lavorato nei templi
gastronomici) bisogna allenare la seconda:
il non condizionamento, che i bambini finchè restano tali, naturalmente posseggono.
La creazione che segue è uscita dalle mani di mia figlia quand’ era piccola e lei faceva la cuoca e io l'assaggiatrice; ci è tornato in mente quando le ho comprato un sacchetto di patatine.
Prendere una fetta di
pane sciocco (possibilmente fatto in casa) e metterci sopra nell’ordine: foglia
di lattuga, qualche goccia di un buon aceto balsamico, prosciutto crudo dolce e
coprire con delle patatine (scegliete voi quali). Coprire con un’altra fetta di
pane, premere leggermente per appiattire.
4 commenti:
cosa esce dalle manine dei nostri figli!! L'audacia è la loro forza e la nostra speranza! Brava, gustoso e insolito! un abbraccio
Buono! Da piccola lo chiamavo "panino robusto"! brava la tua figliola.
iassu, amelie
Brava la piccola cuoca audace !!!! Perfetto il tocco di aceto balsamico .
Un saluto.
molto fantasioso ed originale !
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