Ogni persona che cucina ha un chiodo fisso. Qualcosa che non riesce a fare bene alla prima, seconda, terza volta, e allora ci prova e ci riprova finchè non raggiunge un risultato soddisfacente.
Il mio è questo. Ho provato diverse volte a fare queste ciambelle, e anche se il risultato non era così male, non era nemmeno soddisfacente. Ho insistito perché, quando vivi altrove da dove sei nato e cresciuto, certi cibi ti restano nella testa e nel cuore. Non trovandoli, o impari a farli o non li mangi. Io ho cercato di imparare e alla fine ce l'ho fatta!!!!
Il koulouri inizialmente apparve a quanto si dica nella città di Salonicco. I venditori mettevano la mercanzia su tavolozze che appoggiavano sulla testa e li infilavano come bracciali ai polsi. Ad Atene, quando è arrivato, veniva venduto come “koulouri thessalonikis”, e questo termine caratterizza ormai questo prodotto da forno.
Ovviamente i venditori di oggi non usano i polsi o le tavolozze, ma li trovi ugualmente in ogni angolo delle strade principali.
E’ uno snack amatissimo e molto versatile. Gli ateniesi frettolosi che di norma non fanno la colazione, si fermano, lo comprano e lo mangiano andando al lavoro. Si mangia anche come spezza fame mattina e pomeriggio, prima di rientrare a casa la sera, insomma in qualsiasi momento della giornata.
Attualmente lo si trova anche in versione dolce con cioccolato e creme varie, oppure farcito con formaggio e prosciutto.
Il costo mediamente si aggira da 0,80 centesimi a 1,50 secondo farcitura.
Il costo mediamente si aggira da 0,80 centesimi a 1,50 secondo farcitura.
Questa la versione classica:
Ingredienti: (per 4 - 5 koulouria)
- 200 gr. di farina 00
- 4 grammi di lievito di birra disidratato
- 3 cucchiai di olio extra vergine di oliva
- un pizzico di sale
- un pizzico di zucchero
- ½ tazza da the di acqua tiepida (30 gradi)
- sesamo q.b.
Procedimento:
Disporre la farina a montagna, fare un buco in mezzo e versare il lievito, l’olio, lo zucchero e l’acqua. Mescolare e aggiungere il pizzico di sale. Cominciare a impastare a lungo, almeno 10 minuti, fino a ottenere un impasto lucido, elastico e sodo. Nel caso risultasse molto appiccicoso da non poter essere lavorato, infarinare le mani e proseguire. Viceversa, se risultasse duro, aggiungere un poco di acqua. Una volta pronto, trasferire in una ciotola, coprire e lasciare lievitare per ½ ora circa. Trascorsa questa, sgonfiare l'impasto e impastare per un altro minuto
.
Riempire un piatto fondo con dell'acqua e spargere abbondante sesamo in un piatto piano.
Rivestire una teglia con carta forno.
Accendere il forno a 180 gradi, modalità ventilata.
Dividere l'impasto in pezzi delle dimensioni di un piccolo mandarino e tirarli a salsicciotto di 5 - 6 cm di circonferenza. Chiudere ad anello.
Tuffare ogni pezzo nell'acqua che serve per far attaccare il sesamo e successivamente appoggiarlo sul piatto con il sesamo, prima da un lato e poi dall'altro, cercando di farlo aderire su tutta la superficie.
Riempire un piatto fondo con dell'acqua e spargere abbondante sesamo in un piatto piano.
Rivestire una teglia con carta forno.
Accendere il forno a 180 gradi, modalità ventilata.
Dividere l'impasto in pezzi delle dimensioni di un piccolo mandarino e tirarli a salsicciotto di 5 - 6 cm di circonferenza. Chiudere ad anello.
Tuffare ogni pezzo nell'acqua che serve per far attaccare il sesamo e successivamente appoggiarlo sul piatto con il sesamo, prima da un lato e poi dall'altro, cercando di farlo aderire su tutta la superficie.
Sistemarli sulla teglia e cuocere per circa 20 minuti.
Togliere dal forno e lasciare raffreddare completamente. Potete consumarlo così com'è, oppure tagliarlo e farcirlo come più vi piace. Con la nutella, con formaggio spalmabile, con prosciutto, etc.
Soffice internamente e croccante all'esterno, si conserva chiuso in sacchetto di carta per un paio di giorni ma non di più. Con il tempo tende a diventare gommoso, quindi meglio consumarlo entro il giorno dopo dalla preparazione.
Togliere dal forno e lasciare raffreddare completamente. Potete consumarlo così com'è, oppure tagliarlo e farcirlo come più vi piace. Con la nutella, con formaggio spalmabile, con prosciutto, etc.
Soffice internamente e croccante all'esterno, si conserva chiuso in sacchetto di carta per un paio di giorni ma non di più. Con il tempo tende a diventare gommoso, quindi meglio consumarlo entro il giorno dopo dalla preparazione.
9 commenti:
Sembrano davvero ottimi! Ma il loro sapore somiglia ai nostri grissini? Mi piacerebbe provarli!!
Los he tomado en Atenas!! muchas veces, qué ricos... el sésamo me chifla.
Besos!
@caterina.
sono diversi. questi sono croccanti all'esterno e soffici all'interno.
Sono perfetti direi, proverò anche la tua ricetta! E'da un pezzo che non li faccio perché sto perfezionando le pite per i souvlaki ;) Sono contenta che possiamo scambiarci tanti bei consigli e ricette!
Grazie mille per questa ricetta, l’ho cercata per mari e monti, ma non ero mai riuscita a trovare quella giusta, quella dei koulouria che vendono proprio a Salonicco, città in cui vado a trovare la mia famiglia acquisita almeno un paio di volte l’anno! Mi ero rassegnata e pensavo che li avrei mangiati solo a Salonicco, adesso invece non vedo l’ora di provare la ricetta!
Bellissimo blog… da oggi ti seguo anch’io!
ciao laura,
mi fa sempre un gran piacere incontrare italiani che conoscono e amano la grecia.
grazie e se provi la ricetta postala!:)
irene
Uh come sono buone! Ne faccio sempre scorpacciate in Grecia, adoro quel sapore dolce-salato
In alternativa al lievito di birra cosa si può usare?
puoi usare lievito secco. in questo caso servirà di meno. leggi le indicazioni sulla confezione.
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