Domani è il primo giorno della Quaresima di Pasqua e secondo la migliore tradizione greca, molluschi e crostacei sono i sine qua cui nessuno vuole rinunciare. D'altronde l'amore dei greci per i prodotti del mare è universamente riconosciuta!
La gita fuori porta, il volo dell'acquilone, la ricca tavola dove sono banditi carni, pesci, uova e latticini, sono tradizioni che rispettiamo pressochè tutti. E anche se noi dobbiamo rinunciare alla gita fuori porta e al volo dell'acquilone, non rinunciamo assolutamente alla tradizione culinaria con un piatto della ricchissima tradizione cretese.
Seppie con finocchietto.
Il miglior finocchietto è quello spontaneo, va da sé; se avete modo di trovarlo preferitelo senza dubbio. Altrimenti va bene anche quello che troviamo al mercato, come ho fatto io.
Si serve caldo e si mangia sia come mezès, sia come piatto principale. In questo ultimo caso, servitelo con del riso pilaf.
Se volete, come fanno a Creta, sciogliere un po' di nero delle seppie nel vino prima di versarlo sulle seppie stesse.
Ingredienti: (per 2 persone)
- 400 – 500 gr. di seppie già pulite
- 80 ml di vino bianco
- 1 piccola cipolla bianca tritata
- 2 cipollotti tagliati a rondelle sottili (foglie verdi incluse)
- 60 – 70 gr. di finocchietto (al netto dei gambi duri)
- 1 cucchiaino da tè di triplo passato di pomodoro
- un pizzico di sale
- pepe nero macinato fresco
- 3 grani di pimento pestato nel mortaio (se non avete il pimento omettetelo tranquillamente)
- 5 cucchiai da minestra di olio evo
- la punta di un cucchiaino di scorza grattugiata di limone non trattato
Per servire
- limone
Procedimento: (preparazione 20 min. - cottura 40 min.)
Sciaquare le seppie, tagliarle a pezzi.
Lavare il finocchietto, tamponarlo per asciugarlo e tritarlo grossolanamente.
In una casseruola larga e bassa versare l'olio, agiungere la cipolla e i cipollotti e rosolare a fiamma bassa per 2 minuti.
Unire il conentrato di pomodoro e continuare la rosolatura per un minuto girando e grattando il fondo della padella con un cucchiaio di legno.
Aggiungere le seppie e rosolare per 2 – 3 minuti girando un paio di volte.
Versare il vino e il pimento, salare leggerissimamente, macinare del pepe nero, e cuocere a fiamma bassa per 20 minuti.
Aggiungere il finocchietto, mescolare e continuare la cottura per altri 10 minuti circa e comunque finchè le seppie non diventino morbide. Se dovessero scarseggiare i liquidi, aggiungere qualche cucchiaio di acqua calda.
Verso fine cottura aggiungere la scorza di limone e mescolare. Ritirare dal fuoco.
Chiudere con un giro di olio evo.
1 commento:
Secondo me le seppie vanno cucinate meno e ridurrei il di finocchietto. Manciate troppe volte in Grecia specie a Creta e in nero.
Sempre troppo cotte.
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