24/12/20

kourabiedes vegan

 

 A tanti può sembrare un'eresia preparare i kourabiedes senza burro e confesso che anche a me lo sarebbe sembrato fino a qualche anno fa. Tradizionalmente e da quando il mondo è mondo si preparano con burro e per essere precisi precisi con burro di pecora/capra. E' un burro introvabile in Italia, forse nel sud, non lo so, ma nel profondo nord non l'ho mai trovato. Spesso lo porto dalla Grecia per onorare la tradizione, ma quest'anno che sono saltati tutti i programmi e progetti è saltato anche il burro ovino! Dato però che quando salta un programma si crea spazio per un altro, ecco che si è creato quello giusto per dei kourabiedes vegan e non crediate che siano una novità di tendenza. Nel Peloponneso è frequente questa versione.

Credetemi sulla parola, sono buonissimi e non fanno assolutamente rimpiangere quelli più famosi con il burro. Preparateli se vi va e fatemi sapere!

Nota: laddove indico una tazza ho usato una di 150 ml di capacità.

Sono arrivata agli auguri che faccio a tutti di cuore. Che sia un Natale sereno per tutti noi e per i nostri affetti. Cerchiamo di passarlo più felicemente possibile pur in scala ridotta. Un abbraccio virtuale a tutti!

Ingredienti: (per circa 15 pz)

  • 1 tazza di olio evo (150 ml)
  • 2/3 di  tazza di zucchero semolato (100 ml)
  • 1/5 d tazza di ouzo, brandy o altro lilquore di vostro gradimento (30 ml)
  • 2 cucchiaini da tè di succo di limone
  • scorza di limone non trattato
  • ½ cucchiaino da tè di cannella
  • 1 tazza di mandorle
  • 2 – 2 ½ tazze di farina 00
  • abbondante zucchero a velo

Procedimento: (preparazione 30 min. - attesa 30 min. - cottura 15 min.)

Tritare le mandorle grossolanamente nel mortaio. In alternativa al mortaio che è un po' faticoso metterle nel cutter e dare un giro al massimo due. Non di più; non ridurli a farina. Devono sentirsi sotto i denti.

Mettere in una ciotola l'olio di oliva e lo zucchero. Frustare con la frusta a mano per amalgamare bene i due ingredienti. Aggiungere il liquore, il succo e la scorza di limone e la cannella. Mescolare bene con la frusta e unire le mandorle.

Mescolare con una spatola e pian piano aggiungere la farina. Verificare la consistenza dopo aver versato le prime 2 tazze. Se vedete che si plasmano i kourabiedes è sufficiente così, altrimenti aggiungerne ancora un pò.

Coprire e lasciare riposare per 30 minuti.

Rivestire una teglia con carta forno. Accendere il forno a 180 gradi, modalità statica.

Prendere un po' di impasto e formare una pallina. Premere con il dito sul lato superiore per formare un incavo. In questo modo lo zucchero a velo si fissa meglio. Sistemarla sulla teglia. Ripetere fino a esaurimento dell'impasto. Avere l'accortezza di formare i kourabiedes nelle stesse dimensioni affinchè abbiano una cottura omogenea.

Infornare sul ripiano di mezzo per 15 min.

Ritirare dal forno e lasciare raffreddare. Anche se vi sembrano un po' morbidi quando li togliete dal forno, non superare il tempo di cottura indicato. Se proprio prolungate per un paio di minuti ma non di più. I kourabiedes si rassodano quando raffreddano.

Versare abbondante zucchero a velo su un piatto. Sistemare sopra un po' alla volta i kourabiedes in uno strato unico per farli ricoprire di zucchero. Toglierli e sistemarli sul piatto di portata a montagna. Cospargere ogni strato di zucchero a velo.


 

2 commenti:

Anna ha detto...

Li proverò al più presto. Auguri per le prossime festività. Anna

Irene ha detto...

@anna
grazie Anna. Tanti auguri anche a te.
un saluto

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