I fagioli piaz li ho mangiati per la prima volta in Grecia parecchi anni fa e
considerando il nome, ho sempre pensato fosse un piatto francese. Tra traslitterazioni
e trascrizioni nell’era pre internet era facile confondersi e perdere la
bussola e non sapere dove rivolgersi per districare la matassa!!!!
Ora invece che è tutto più facile e accessibile, vengo a sapere da Vicky che gestisce un
interessantissimo blog di cucina, che in
Turchia i fagioli piyaz sono un piatto famosissimo e costituisce un indispensabile e irrinunciabile contorno alle polpette. Polpette e piaz si servono in piatti separati, ma portati a tavola insieme. E l’amore turco per questo
abbinamento è così grande che ci sono perfino ristoranti che hanno alla carta
soltanto questo menù.
In Grecia le cose sono un po’ diverse. Anche noi amiamo
moltissimo i fagioli; non dimentichiamoci che per decenni interi la fasolada
era considerata il piatto nazionale dei greci ma personalmente non mai
visto fagioli accompagnare polpette. Piaz sono amati parimenti a
fasolada e gigantes (bianchi di Spagna) al forno, ma generalmente noi li serviamo come insalata o
anche come piatto unico con del pane.
Fagioli, cipolla, prezzemolo, limone e olio sono gli
ingredienti base, ma come tutte le insalate amate e copiate, anche questa non è sfuggita al destino di tutte le altre, cioè arricchirla di ulteriori ingredienti.
Uova sode tagliate a metà o a spicchi disposti intorno ai fagioli sono un classico; c’è perfino chi mette in cima un uovo in camicia che una volta rotto cola
sull’ insalata. Peperoni, lattuga, pomodori, olive, sono tutti ingredienti che si abbinano perfettamente all'insalata.
L’aggiunta del tahini al semplice dressing di olio/limone è una
peculiarità della città di Adalia che ho trovato estremamente interessante e
che cambia decisamente il gusto dell’insalata.
Limone, aglio e sale sono elementi indispensabili per conferire note acute e attenuare la pastosità che lo caratterizza.
Non dovreste avere difficoltà a trovarlo, almeno nelle grandi città si può reperire facilmente ai grandi supermarket e ai negozi etnici.
Limone, aglio e sale sono elementi indispensabili per conferire note acute e attenuare la pastosità che lo caratterizza.
Non dovreste avere difficoltà a trovarlo, almeno nelle grandi città si può reperire facilmente ai grandi supermarket e ai negozi etnici.
Ingredienti: (3 -4
persone)
- 250 gr. fagioli cannellini ma si possono usare anche i fagioli dell'occhio (e usate fagioli dell'occhio non c'è bisogno di metterli in ammollo)
- 1 cipolla rossa tagliata ad anelli
- abbondante prezzemolo tritato
- ½ peperone rosso tipo corno
- una decina di olive di kalamata o altre di vostro gusto
Dressing:
- 1 spicchio di aglio spremuto oppure pestato nel mortaio
- 2 cucchiai di pasta di tahini
- 1 tazzina da caffè dell’acqua di cottura dei fagioli
- il succo di mezzo limone
- 4 cucchiai da minestra di olio evo
- sale
A parte:
- sumak (se lo trovate!!!)
Procedimento:
(preparazione 20 min. – attesa 8/10 ore – cottura 40 min.)
La notte prima mettere in ammollo i fagioli in acqua fredda.
Il giorno dopo scolarli, sciacquarli e metterli a lessare in una pentola con acqua fredda che li copre fino a 2 dita sopra. Dal momento in cui stacca il bollore calcolare circa 40 -45 minuti. Il tempo è indicativo, in quanto dipende molto dai vostri fagioli. Suggerisco pertanto di assaggiarli dopo 30 minuti e regolarsi di conseguenza. In ogni caso i fagioli devono essere teneri ma non disfatti. Salare verso fine cottura. Scolare tenendo da parte un po’ di acqua di cottura, metterli in un’insalatiera, salare leggermente, mescolare e coprire.
Il giorno dopo scolarli, sciacquarli e metterli a lessare in una pentola con acqua fredda che li copre fino a 2 dita sopra. Dal momento in cui stacca il bollore calcolare circa 40 -45 minuti. Il tempo è indicativo, in quanto dipende molto dai vostri fagioli. Suggerisco pertanto di assaggiarli dopo 30 minuti e regolarsi di conseguenza. In ogni caso i fagioli devono essere teneri ma non disfatti. Salare verso fine cottura. Scolare tenendo da parte un po’ di acqua di cottura, metterli in un’insalatiera, salare leggermente, mescolare e coprire.
Mentre i fagioli cuociono, preparare il resto degli
ingredienti.
Pulire la cipolla, tagliarla ad anelli e metterli in ammollo
in acqua fredda con un po’ di sale grosso per 15 minuti.
Tagliare il picciolo al peperone, togliere semi e filamenti
e lavarlo. Tamponarlo per asciugarlo e tagliarlo a dadini piccoli.
Denocciolare le olive.
Pulire il prezzemolo dai gambi, lavare le foglie, centrifugarle e tritarle grossolanamente.
Dressing:
Mettere in un vasetto pulito con tappo tipo quelli da miele, da
senape etc. tutti gli ingredienti del dressing e agitare energicamente. Se il
dressing risulta troppo denso, aggiungere un po’ di acqua di cottura dei
fagioli.
Composizione del
piatto:
Prendere l’insalatiera con i fagioli e versare sopra il
dressing. Mescolare bene.
Adagiare sui fagioli gli anelli di cipolla, i dadini di peperone,
il prezzemolo e le olive.
NON MESCOLARE! Gli ingredienti devono vedersi praticamente a strati.
Servire con del sumak a parte per chi lo desidera.
Nessun commento:
Posta un commento