Come poi si è evinto, palesemente mi
sbagliavo a non considerare questa cucina. Per quanto simili possano sembrare le due cucine, ci sono particolari che le differenziano e le rendono uniche.
Un esempio di quello che intendo sono
questi keftedes. Simili a quelli greci, ma con delle aggiunte e
sostituzioni che in Grecia non si usano. La sostituzione del pane che
si usa in Grecia con le patate e l’aggiunta di cannella. La
cannella noi la usiamo in modo spregiudicato ma nei keftedes non
l’ho mai incontrata. Come non ho incontrato mai le patate
nell’ impasto della carne.
Approfitterò quindi del libro del mese
dello starbooks dedicato a Georgina Hayden, autrice del
libro Taverna, e cercherò di approfondire l’argomento.
Intanto comincio con questa ricetta,
leggermente modificata rispetto all’originale e come l’ha
proposta la starbooker che l'ha realizzata.. Anziché solo maiale ho utilizzato carne
mista di manzo/maiale e ho infarinato leggermente le polpette mentre
nella ricetta originale l’infarinatura non c’è.
Modifiche a parte, i keftedes sono
buonissimi; soffici e succosi. La patata per me è stata una
rivelazione e credo che la userò anche in futuro.
Sono perfetti come mezès, ma anche
come piatto principale; abbinati a un’insalata greca sono
deliziosi.
Ingredienti: (per circa 12- 13
polpette)
- 300 gr. di carne macinata (manzo e maiale nelle proporzioni del 70:30)
- 250 o poco più gr. di patate (circa 2 patate medie)
- 1 cipolla
- prezzemolo tritato
- 1 uovo
- 1 cucchiaio di pangrattato
- mezzo cucchiaino di menta secca
- sale
- pepe macinato fresco
- la punta di un cucchiaino di cannella
- 2 fette di pane
- farina per infarinare
- olio per friggere
Procedimento: (preparazione 20 min.
– cottura 15 min.)
Pelare le patate, grattugiarle dai fori
grossi della grattugia e metterle in un colino con un po’ di sale.
Lasciare per mezz’ora.
Tritare la cipolla e il prezzemolo.
In una ciotola grande mettere la carne
macinata. Strizzare con le mani le patate per far perdere i liquidi.
Aggiungere le patate nella carne, la
cipolla tritata, il prezzemolo tritato, la menta, la cannella,
l’uovo. Salare e macinare del pepe.
Impastare con le mani per 4 – 5
minuti e se serve, aggiungere un cucchiaio o due di pangrattato.
Impastare di nuovo per 1 minuto.
Formare una palla, coprirla con 2 fette
di pane che servono ad assorbire l'umidità dell'impasto. Coprire con un tovagliolo e mettere in frigorifero per
un’ora.
Versare abbondate olio per friggere in
una padella e portarlo a temperatura. Per verificare la temperatura
buttarci dentro un pezzetto di pane. Quando sfrigola, l’olio è
pronto per la frittura.
Togliere la carne dal frigorifero,
formare delle polpette rotonde od oblunghe e infarinarle
leggermente. Friggere per 6 - 8 minuti in lotti di 5 – 6
girandole un paio di volte. Quando saranno ben rosolate, toglierle
dalla padella e sistemarle su carta assorbente per togliere l’olio
in eccesso.
Servire calde con dello yogurt greco
condito con un filo di olio extravergine di oliva.
1 commento:
Le hai fatte!!! E pure con le varianti ;) Sono contenta che ti siano piaciuti questi keftedes! Anche per me l’aggiunta della patata cruda è stata una rivelazione, da replicare in altre ricette di polpette.
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