I primi ad aprire piccoli laboratori di
halvàs nel paese furono gli artigiani insediati in Macedonia e a
Drapetsona, quartiere popolare del Pireo quest’ultimo, abitato
all’epoca quasi esclusivamente dai profughi stessi.
La produzione in queste due località
non si è mai interrotta e la fama del halvàs di Macedonia e
Drapetsona ha presto travalicato i confini locali e si è diffusa in
tutto il paese. Tutt’ora i halvàs migliori sono considerati
questi. Se andate in Grecia ricordatevene!!!!
Con il tempo ai due gusti iniziali di
vaniglia e cacao se ne sono aggiunti altri. Al pistacchio, al
cioccolato, alle mandorle, con biscotti, con frutta disidratata etc.
Si abbina molto
bene alle arance e alle mele. Qui un utilizzo con le arance che avevo
postato tempo addietro e di seguito una ricetta facile facile e tutto
sommato veloce per un dessert squisito e profumatissimo.
E una curiosità. Nel 1936 il dittatore
Ioannis Metaxàs, per sostenere i produttori di uva passa, ha
vietato con apposita legge l’utilizzo dello zucchero nell’industria
dolciaria. Il halvàs veniva addolcito con sciroppo di uva passa. Se
non fosse un' imposizione e per giunta da un dittatore sarebbe perfetto.....
Ingredienti: (per 4 persone)
- 2 mele rosse
- 60 – 70 gr. di halvas alla vaniglia (bianco)
- 30 – 40 gr. di noci sgusciate
- cannella in polvere
- 2 cucchiai da minestra di liquore (brandy o amaretto) – uno per mela
- 2 noci di burro – una per mela
- 2 cucchiai da minestra di miele tipo millefiori o acacia
- qualche goccia di succo di limone
- 4 cucchiai da minestra di acqua
Procedimento: (preparazione 10 min. –
cottura 45 min.)
Pestare le noci grossolanamente nel
mortaio.
Sbriciolare grossolanamente il halvàs.
Tagliare 2 pezzi di carta di alluminio
che serviranno per la cottura delle mele.
Accendere il forno a 180 gradi.
Lavare le mele e togliere il torsolo
con un coltello affilato o con il levatorsoli se ce l’avete.
Tagliare a fette orizzontali le mele
nello spessore di circa 1 cm. e mezzo.
Prendere la fetta della mela laddove
c’era il gambo (servirà da base) e posizionarla sulla carta di
alluminio. Distribuire sopra un poco di halvàs sbriciolato e un
poco di noci pestate nel mortaio. Una parte cadrà nel buco del
torsolo ma non preoccupatevi. Va benissimo così. Spargere un poco di
cannella in polvere e proseguire con un altro strato di mela, halvàs,
noci e cannella e via fino a ricomporla completamente.
Irrorare con un cucchiaio di liquore e
distribuire qua e là qualche pezzettino di burro. Chiudere il
cartoccio e ripetere con l’altra mela.
Mettere i due cartocci in una teglia e
infornare per circa 45 minuti.
Prima di togliere dal forno controllare
con uno stecchino la cottura delle mele che devono essere morbide.
Togliere dal forno, aprire il cartoccio
e trasferirle sui piatti.
Sciroppo:
Mentre le mele cuociono nel forno, far
bollire per un paio di minuti il miele con l’acqua e il succo di
limone.
Versare lo sciroppo sulle mele,
cospargere ancora un poco di noci e servire come dessert oppure come
merenda o come più vi piace.
2 commenti:
Certo che deve essere davvero una delizia questo dessert
@simona
infatti, è buono e profumatissimo.
buona giornata
Posta un commento