Una torta di queste, molto apprezzata,
è la stafidopita che prende il nome dall’ingrediente che la
caratterizza, l’uvetta (stafides).
Come buona parte delle ricette, anche
questa si trova in diverse versioni. Tra le tante, ho scelto una
versione cretese, letta al mio blog di riferimento per questa cucina.
E’ facile e con ingredienti alla portata di tutti, almeno nelle
nostre cucine.
Alcuni usano cospargere la superficie
con del sesamo leggermente tostato. Se volete potete farlo ma in quel
caso omettete lo zucchero a velo.
La quantità di alcool non è
eccessiva. E’ perfettamente equilibrata rispetto agli altri
ingredienti e non pregiudica il sapore del resto degli ingredienti, al contrario lo esalta.
Se però
volete diminuirla, omettete la grappa, aumentando leggermente la
spremuta di arancia.
Le stafides tradizionalmente vanno
tritate al coltello. Non usate mixer o cutter perché si impastano e
si incollano tra di loro diventando alla fine un pappone unico,
difficilmente distribuibile nell’impasto.
Le noci meglio
pestarle grossolanamente nel mortaio. Se non avete il mortaio, sì
si, anche se a me sembra stranissimo ci sono case in cui non c’è
(io ne ho 6!!!!) mettete le
noci in un sacchetto e pestatele con il batticarne, con un martello,
con il mattarello, alla peggio con il fondo di un bicchiere, ma non
frullatele, per carità! Qualcosa si deve pur sentire tra i denti!
Ingredienti: (teglia 25 x 18 cm)
- 40 gr. di uvetta sultanina
- 40 gr. di noci sgusciate
- 230 gr. di farina + un cucchiaino
- 90 ml di olio evo
- 60 gr. di zucchero semolato
- 60 ml di spremuta di arancia
- mezzo cucchiaino di scorza di arancia (assicuratevi che non sia trattata con la cera)
- 60 ml di vino bianco
- 20 ml di grappa bianca
- 1 cucchiaino raso di baking powder
- mezzo cucchiaino di bicarbonato
- ½ cucchiaino di cannella in polvere
- un pizzico abbondante di chiodi di garofano in polvere
Procedimento: (preparazione 20 min. –
cottura 50 min.)
Mettere in ammollo l’uvetta in una
tazza di acqua per mezz’ora. Trascorsa questa, scolare e mettere su
un canovaccio per far asciugare. Tritarla al coltello grossolanamente
e mettere da parte.
Pestare le noci grossolanamente nel
mortaio, metterle in una ciotolina e aggiungere l’uvetta tritata.
Spargere sopra un cucchiaino di farina e mescolare bene. La farina
aiuta a distribuire uniformemente uvetta e noci nell’impasto.
Setacciare la farina con il baking
powder.
Versare in una ciotola l’olio e lo
zucchero e sbattere bene con la frusta a mano. Unire il vino e la
grappa bianca. Far sciogliere il bicarbonato nella spremuta di
arancia sopra la ciotola perché rischia di strabordare e versarvi
la spremuta e la scorza di arancia.
Aggiungere la cannella e i chiodi di
garofano e mescolare. Aggiungere l’uvetta con le noci, mescolare e
versare la farina in 2 – 3 volte. Mescolare bene con una spatola
per amalgamare tutti gli ingredienti.
Accendere il forno a 180 gradi modalità
statica.
Oliare la teglia e versare dentro il
composto. Livellare bene e infornare per circa 40 – 50 minuti nel
ripiano di mezzo. Prima di togliere dal forno fare la prova
stecchino. Infilzare uno stecchino nella torta. Se esce pulito la
torta è pronta. Diversamente cuocere ancora per qualche minuto.
Se vedete che scurisce troppo, coprite
la teglia con carta di alluminio e continuate la cottura.
Togliere dal forno, lasciare
raffreddare completamente, cospargere dello zucchero a velo e servire
insieme a una tazza di tè, di caffè filtro o anche di qualche vino
da meditazione.
7 commenti:
Σ'ευχαριστώ για την εμπιστοσύνη! Πολλά φιλιά!
@vita
a ma ego apo panta se empistevomai!!! :)
filakia
Perfetta per noi. Copiata, grazie.
Oggi l'ho fatta con gran soddisfazione. E' squisita. Grazie ancora per la ricetta.
@ruli
ma grazie a te. sono veramente felice
vedo con gran piacere che i contatti Grecia-Trieste continuano,se la mia amica Ruli/Daniela ha apprezzato non mi resta che mettere questo dolce nell'elenco dei "Dolci da fare", grazie ! un bacione
@magari se ti piace lo metti nel menu del tuo b&b che per inciso ho letto delle bellissime recensioni.
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