Non sarò io a stupirmene sia chiaro.
Di spanakopita e tyropita sono estremamente golosa e non so mai
quale delle due preferisco in via definitiva. In via definitiva
quindi scelgo di non scegliere ed ecco l’ennesima spanakopita, con
la pasta fillo pronta questa volta.
Che ha il grande merito di
accorciare molto i tempi di preparazione e di conseguenza permette di
farla più spesso! Evidentemente differenze tra fillo casalinga e
fillo pronta ci sono e sono anche notevoli.
La fillo casalinga ha più
corpo e dà consistenza alla torta che risulta molto equilibrata tra
pasta e farcitura mentre quella pronta che sicuramente è più
fotogenica ha meno consistenza e spesso funge soltanto da involucro. Almeno quell'unico tipo che troviamo in Italia perchè in Grecia ce ne sono diversi, secondo l'utilizzo. E' molto facile da utilizzare, bisogna stare attenti alla quantità dei fogli che si utilizzano che devono essere parecchi per non rischiare di trovarsi solo con la farcitura.
Nella spanakopita di oggi ho usato
pasta fillo pronta utilizzando tutti i fogli della confezione. In questa ricetta invece postata tempo fa la
fillo era fatta in casa. La differenza si nota. Per il resto la
spanakopita nella farcitura è uguale salvo la scorza e il succo di limone che creano spigoli accentuati al palato contrastando la dolcezza degli spinaci.
Ingredienti: (teglia di 25 x 20 cm)
- 1 confezione di pasta fillo (250 gr.)
- 3 cucchiai da minestra di olio evo
- 500 gr. di spinaci
- 200 gr. di feta
- 1 porro piccolo (solo la parte bianca)
- 1 cipollotti grande oppure 2 piccoli (con la parte verde inclusa)
- 1 uovo
- 1 cucchiaio da minestra di succo di limone
- 2 cucchiai da minestra di pangrattato
- aneto o finocchietto tritato
- mezzo cucchiaino da tè di scorza di limone grattugiata
- sale
- pepe nero macinato fresco
- olio evo per la pasta fillo
Procedimento: (preparazione 30’ –
attesa 60’ – cottura 45 -50’)
Tirare fuori dal frigo l’uovo e
portarlo a temperatura ambiente.
Se la vostra pasta fillo è congelata,
tirarla fuori dal congelatore 2 ore prima di utilizzarla. Se è
fresca questo passaggio si salta.
Lavare gli spinaci accuratamente e
metterli in una pentola senza aggiungere acqua. Gli spinaci ne
contengono molta e non appena appassiranno ve ne renderete conto.
Accendere e farli appassire mescolandoli qualche volta.
Toglierli dalla pentola, metterli in
uno scolapasta e premere con un peso (un batticarne, il fondo di un
bicchiere etc) per far scolare l’acqua. Metterli sul tagliere e
tritarli. Tenere da parte.
Pulire porro e cipollotti, lavarli
accuratamente sott’acqua corrente e tagliarli a rondelle sottili,
tenendo pure la parte verde dei cipollotti fin dove è brillante e
senza rotture.
Tritare l’aneto o il finocchieto.
Sbriciolare la feta con le mani oppure con una forchetta.
Grattugiare la scorza di limone e spremerne un poco per ricavare un cucchiaio di succo.
In una casseruola larga e bassa versare
i 3 cucchiai di olio evo, aggiungere cipollotti e porro e far stufare
a fiamma bassa per una decina di minuti. Aggiungere gli spinaci e far
insaporire girando spesso per un paio di minuti.
Unire il formaggio sbriciolato, salare moderatamente e macinare del pepe nero.
Continuare la cottura finchè il formaggio non si sciolga quasi del
tutto, aggiungere scorsa e succo di limone, mescolare e ritirare dal fuoco. Unire l’uovo intero e mescolare bene.
Aggiungere il pangrattato che serve per far assorbire i liquidi in
eccesso e mescolare molto bene affinchè tutti gli ingredienti si
amalgamino.
Lasciare raffreddare completamente.
Accendere il forno a 180 gradi,
modalità statica, resistenze accese sopra e sotto.
Aprire la confezione di pasta fillo e
srotolarla.
Oliare con un pennello la teglia.
Prendere un foglio di pasta fillo e
sistemarlo sulla teglia. Lasciare che i bordi fuoriescano
leggermente. Se il foglio è grande rispetto alla teglia non
preoccupatevi. Arricciatela leggermente senza schiacciarla. In questo
modo entra dell’aria e la pita diventa più croccante e friabile.
Sistemato il primo foglio, intingere il pennello da cucina nell’
olio e muoverlo sopra il foglio affinchè si oli a macchia di
leopardo.
Proseguire allo stesso modo con altri 5
fogli. Il quinto non serve oliarlo. Versare la farcitura e livellare
bene.
Oliare la parte dei fogli che
fuoriescono dalla teglia e girarli sulla farcitura.
Coprire con un foglio di pasta fillo,
oliare come descritto sopra e continuare così fino a terminare i
fogli. In genere sono 10 nelle confezioni che troviamo in Italia.
Quindi 5 sotto e 50 sopra. Se sono 2 o 3 di più usateli
tranquillamente tutti. Potete mettere sotto uno o due in più e il
resto sopra.
Fatto questo oliare anche l’ultimo
foglio a macchia di leopardo. Con il pennello spingere verso il basso
la fillo lungo le pareti della teglia.
Con un coltello affilato incidere le
porzioni della spanakopita. Spruzzare un poco di acqua sulla
superficie per non far gonfiare eccessivamente la fillo durante la
cottura e infornare sul ripiano inferiore.
Trascorsi 40 minuti, controllate la
spanakopita. Se è diventata biondo scuro è pronta. Altrimenti
continuate la cottura per altri 5 – 10 minuti.
Togliere dal forno e lasciare
intiepidire senza coprire per non far ammollare la pasta fillo che
deve essere croccante e friabile.
Si può mangiare da tiepida a fredda,
come spuntino, colazione, piatto di mezzo o anche piatto principale,
alla greca!
2 commenti:
L'ho fatta un sacco di volte la spanakopita (io faccio parte del #teamspanakopita), ma non ho mai provato ad aggiungere il succo e la scorza di limone. La proverò al più presto e ti farò sapere :-) Grazie come sempre per i tuoi preziosi consigli Irene
@monia
ma grazie a te. aspetto tue notizie.
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