A volte in versioni un po’ più elaborate come la ricetta che segue, che è il risultato di un felice matrimonio tra prodotti greci e italiani. Ai sapori e prodotti molto greci di pomodori e yogurt ho abbinato uno dei risi italiani più preziosi, l’acquerello invecchiato 7 anni. E’ stato un investimento dato che il suo costo non è indifferente ma ogni tanto si può decidere di trattarsi molto bene. Voi scegliete ovviamente il riso che preferite. Carnaroli, arborio, vialone nano, baldo, purchè riso per risotti.
Se voleste farlo, cosa che io consiglio caldamente, ma non avete il patè di pomodori che ho utilizzato io, a Milano lo potete trovate pronto qui e anche questo lo consiglio caldamente! Altrimenti lo preparate da soli, frullando dei pomodori secchi con uno spicchio di aglio, del basilico fresco e dell’olio evo.
Il
risotto è perfetto, molto cremoso, delicato al palato nonostante il
sapore deciso dei pomodori secchi che viene attenuato e rinfrescato
dalle note acidule dello yogurt. Le foglie di menta danno un
ulteriore tocco di freschezza e creano un armonioso contrasto
cromatico. Un ottimo primo piatto che per noi in verità è stato
piatto unico, accompagnato da insalata a foglia verde.
Ingredienti:
(per 2 persone)
- 150 gr. di riso per risotti
- 1 scalogno
- 1 bicchiere di vino bianco
- brodo vegetale
- 1 ½ cucchiaino di patè di pomodori secchi
- 2 cucchiai da minestra di olio evo
- 2 cucchiai da minestra colmi di yogurt greco
- 8 foglie di menta fresche
- olio per friggere
Brodo
vegetale:
Prima
di tutto preparare il brodo vegetale. Pulire e lavare una carota
media, una costa di sedano e una cipolla. Infilzare nella cipolla 3
chiodi di garofano. Mettere le verdure nella pentola con 1 lt di acqua,
salare leggermente e far bollire per mezz’ora. Filtrare e tenere
caldo il brodo.
Foglie
di menta:
Da
una pianta di menta scegliere 8 -10 belle e sane foglie, le
migliori, senza ammaccature. Lavarle delicatamente sott’acqua
corrente e stenderle su un tovagliolo di tela pulito per farle
asciugare.
Versare
dell’olio per frittura in un padellino. Quando sarà intorno ai 170
gradi e vi accorgerete perché l’olio comincia a creare delle
onde, tuffare le foglie di menta e friggerle per qualche secondo.
Quando sono pronte diventano traslucide e brillanti. Toglierle dalla padella e
sistemarle su carta assorbente.
Risotto:
Tritare
finemente lo scalogno. Se non avete lo scalogno oppure se preferite
la cipolla, usate tranquillamente questa.
Versare
2 cucchiai di olio evo in una padella e aggiungere lo scalogno. Far
appassire a fiamma bassa per una decina e più di minuti aggiungendo
all’occorrenza un cucchiaio di brodo vegetale.
Mentre
lo scalogno sta appassendo, prendere la pentola che userete per il
risotto, versare il riso e tostarlo a secco mescolando spesso senza
aggiungere grassi. Quando i chicchi saranno tanto caldi da non
poterli praticamente toccare con le mani il riso è tostato a dovere.
Sfumare a questo punto con il vino bianco. Quando sarà assorbito per
buona parte, aggiungere il soffritto di scalogno, versare un mestolo
di brodo vegetale e mescolare. Quando il brodo sarà assorbito per
buona parte dal riso versare un altro mestolo e continuare così la
cottura aggiungendo un mestolo di brodo alla volta.
Sciogliere
il patè di pomodori secchi in mezzo mestolo di brodo. Dopo 15 minuti
circa, quando il riso sarà ormai a fine cottura, versare il patè di
pomodoro sciolto nel brodo. Mescolare e assaggiare di sale.
Aggiustare se necessario e ultimare la cottura avendo cura di non far
asciugare troppo il risotto, ricordandosi che deve restare all’onda.
Ritirare
dal fuoco, aggiungere lo yogurt e mescolare. Lasciare riposare per
due minuti e servire decorando con le foglie di menta fritte e
dell’ulteriore yogurt a parte.
5 commenti:
Cremosissimo e gustoso con quel patè..Bacioni :-* e buon w.e.
Bellissima ricetta Irene! Ma guarda tu se una greca deve spiegare così bene come fare il risotto! 😀😀😀😀😀
@claudia
grazie!!!! buon fine settimana anche a te
@giulia
prima di fare un risotto degno di questo nome ci ho provato tante di quelle volte.... credo di aver capito finalmente! un abbraccio e buon fine settinana.
anche se fa caldo un buon risotto come questo lo mangerei molto volentieri, buona domenica !
@chiara
grazie! buona serata
un abbraccio
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