Di
Limnos conosco poco e forse anche meno di poco. L'unico riferimento
che ho lo devo alla tragedia di Sofocle, Filottete. Pare che sia
un'isola bella, tranquilla, con tanto di grotta dove visse il
protagonista della tragedia per 10 anni.
Ancora
meno conosco la sua cucina della quale non ho avuto occasione di
interessarmi finora. Il motivo per il quale ne parlo adesso è che ho
letto la ricetta che segue in una rivista, successivamente ho fatto
una piccola ricerca online e l'ho vista postata anche da una blogger
originaria di Limnos. Le credo sulla parola quindi quando racconta
che i “samsades” erano un dolce natalizio, esattamente come lo
era il baklavàs prima che ci prendesse la smania di voler trovare
tutto, sempre e in qualsiasi momento.
Se
decidete di farli, fateli senza paura di sbagliare. Questo tipo di
dolci non ha bisogno di misurare e pesare al millimetro e al
milligrammo ogni singolo ingrediente, né ha bisogno di termometri
per le temperature.
Si
possono fare come piace a noi “a occhio”, ma per chi si avvicina
per la prima volta a questo tipo di pasticceria, qualche regola ci
sta, ma sono veramente poche.
La
pasta fillo va imburrata (o oliata) generosamente. Trattandosi di
dolci, a meno che non siate vegani, meglio utilizzare il burro e meglio ancora se è burro chiarificato. Il risultato è nettamente migliore. Mettetelo in
un pentolino e scaldatelo appena, giusto per liquefarlo.
Per
i dolci che si sciroppano, la regola aurea è: sciroppo freddo dolce
caldo. O il contrario, dolce freddo e sciroppo caldo. Con tutt'e due
caldi, la pasta fillo si ammoscia mentre deve restare croccante. Con
tutt'e due freddi fa fatica ad assorbire lo sciroppo.
Per
il resto potete fare come più vi piace. Potere sostituire le
mandorle con le noci, omettere la cannella o i chiodi di garofano se
non vi piacciono (io sconsiglio sia chiaro) e sostituire l'aroma di
vaniglia con un altro che vi piace di più.
Ingredienti:
(circa 25 pezzi)
Involucro:
- 4 fogli di pasta fillo
- 100 gr. circa di burro fuso
Farcitura:
- 140 gr. di sesamo
- 50 gr. di mandorle (pesate sgusciate)
- 40 gr. di zucchero semolato
- mezzo cucchiaino da thè di cannella in polvere
- ¼ di cucchiaino da thè di chiodi di garofano in polvere
- un cucchiaino da thè di essenza di vaniglia
Sciroppo:
- 300 gr. di zucchero semolato
- 150 ml di acqua
- un cucchiaino di succo di limone
- scorza di limone
Procedimento:
Sciroppo:
Per
prima cosa preparare lo sciroppo che deve essere raffreddato
completamente prima di utilizzarlo per sciroppare i dolcetti.
In
un pentolino versare lo zucchero, l’acqua e il succo di limone.
Accendere il fuoco e far bollire per 5 minuti, finchè lo zucchero
non si sia sciolto completamente. Ritirare dal fuoco, togliere la
scorza di limone e lasciare raffreddare.
Farcia:
Prendere
una grande padella antiaderente e tostare a secco il sesamo, senza
aggiunta di grassi. Se non si dispone di una padella grande, tostare
prima una metà e poi l’altra.
Il
sesamo va tostato generalmente finchè non comincia a scoppiettare e
a sbriciolarsi sfregandolo tra le dita, prendendo un colore bruno. In
questo caso però, dato che successivamente andrà cotto al forno,
meglio tostarlo meno, giusto il tempo perché sprigioni il suo
profumo. 3 minuti sono sufficienti. Mentre lo si tosta, girarlo
spesso con una spatola di legno o di silicone.
Quando
il sesamo è tostato versarlo in una ciotola capiente di vetro o di
ceramica.
Pestare
nel mortaio oppure tritare nel mixer le mandorle fino a ridurle quasi
a farina e unirle al sesamo tostato.
Aggiungere
lo zucchero, la cannella, i chiodi di garofano e l’essenza di
vaniglia e mescolare bene.
Pasta
fillo:
Se
la pasta è congelata seguire le indicazioni sulla confezione per
scongelarla. Se è fresca basta aprire la confezione e strotolare i
fogli.
Prendere
uno foglio avendo cura di ricoprire con un tovagliolo gli altri
perché si seccano molto velocemente e posizionarlo sul banco da
lavoro con la parte più lunga verso di sé. Imburrarlo bene con il
burro fuso usando un pennello da cucina e spargerci su tutta la
superficie la metà della farcitura.
Arrotolarlo
a rotolo stretto dalla parte più lunga e imburrare anche la parte
alta del rotolo.
Imburrare
un secondo foglio, prendere con attenzione il rotolo pronto e
posizionarlo sull’estremità del secondo foglio steso. Avvolgere il
rotolo nel secondo foglio, chiudere le estremità ai lati e
imburrare tutta la parte esterna.
Premendo
sui due lati esterni arricciare leggermente il rotolo.
Prendere
un coltello affilato e tagliarlo a pezzi di circa 3 cm. I pezzi non
vanno tagliati esattamente perpendicolari ma longitudinali. Come
generalmente si taglia il salame felino.
Posizionare
i pezzi tagliati su una teglia da forno rivestita di carta forno.
Accendere
il forno a 170 gradi modalità statica.
Ripetere
esattamente la stessa cosa con gli altri due fogli di fillo e la
rimanente farcitura.
Cottura
e finitura:
Una
volta sistemati tutti i dolcetti sulla teglia, mettere in forno nel
ripiano intermedio.
I
dolcetti sono pronti quando avranno preso un bel colore biondo scuro
il chè avviene dopo circa 35 – 40 minuti.
Così
come sono bollenti prenderli con attenzione infilandoci sotto una
forchetta o una piccola spatola e immergerli pochi alla volta nello
sciroppo freddo. Lasciarli in immersione per 3 minuti girandoli un
paio di volte affinchè assorbano sciroppo da tutti i lati.
Utilizzando una forchetta toglierli dallo sciroppo, farli sgocciolare
un attimo e sistemarli a montagna su un bel piatto.
7 commenti:
Looks wonderful I must try this recipe
Mi piacciono tantissimo le misure ad occhio! 😉 E mi piacciono moltissimo questo dolcetti golosissimi gnam
@diane
thanks! try it, really!
@simo
grazie simo. siamo molto portati a fare a occhio e ci riusciamo pure!!! :)
adesso che ho facilità a trovare la fillo voglio provare questo dolcetto !
Devono essere piacevolissimi: mi attira tantissimo l'abbinamento- molto nuovo per me- sesamo/mandorle
Nemmeno io son mai stata a Limnos.. e non conosco le sue ricette tipiche.. Però ammazza che dolcetto super!! Un ripieno molto dolce e goloso.. baci e buona giornata :-D
Che meraviglia, ho l'acquolina in bocca solo a guardare le foto!
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