25/05/17

dolci isole


xerotigana
Se le nostre isole avessero un sapore, saprebbero di miele, cannella e chiodi di garofano, acqua di rose, frutta candita e mandorle tostate, agrumi e masticha.
Dall’  Egeo allo Ionio, dalle Cicladi a Creta, l’elenco dei dolci isolani è infinito. Spesso sono fatti di pochi ingredienti che si trovano ovunque ma combinati in modo diverso da isola a isola. Le forme che cambiano, l’aggiunta di un prodotto locale, un profumo che trovi solo lì, in quell’isola e basta, caratterizzano  i dolci più rappresentativi di ciascuna di loro che le dà sapore, le dà profumo e a noi dà dei dolci caratteristici, squisiti e non ultimo, salutari come la migliore tradizione greca comanda!
Eccone alcuni dei più rappresentativi:
 
amygdalotà
In quasi tutte le isole dell'Egeo ma in modo particolare alle Cicladi, protagonisti  in assoluto sono gli amygdalotà  mandorle private della pellicina e tritate, innaffiate con acqua di rose, si mescolano con lo zucchero e si plasmano in forme oblunghe oppure in forma di pera e si cuociono al forno. Una volta freddi si cospargono di zucchero a velo. Famosi sono quelli di Andros, di Mykonos, di Hydra e di Spetses.


uva candita
Dei dolci più tradizionali che si trovano alle isole ma in generale in  tutto il paese sono quelli cosiddetti “koutaliou” (al cucchiaio). Tra il candito e lo sciroppato, sono simili alla mostarda italiana ma  più dolci e senza l’aggiunta di senape. Insieme a un bicchiere di acqua fredda accompagnano la tradizonale tazzina di caffè greco oppure si aggiungono allo yogurt.  Ultimamente si propongono per accompagnare  plateau di formaggi e accompagnano proprio bene. Si preparano con ogni sorta di frutta di stagione ma anche acerba, perfino con  alcuni ortaggi. Chiusi nei vasi si conservano  tutto l’anno. Amarena, arancia amara, uva, mela cotogna, cedro, mela, fico, ciliegia, noce fresca, castagna, melanzana, pomodorini.

A Milos e Folegandros è tipica la karpouzenia o karpouzopita, una schiacciata  di anguria, con miele e sesamo. Ad Anafi e Santorini il koufeto, dolce fatto di miele e mandorle tostate, un classico che si offre ai  matrimoni per augurare felicità e fertilità. 

loukoumia
Syros è famosa per i suoi  loukoumia. Classici quegli aromatizzati con acqua di rose e masticha, ma anche al  limone e bergamotto.


ypovrichio
Chios è  famosa per la masticha; vi addolcirà quindi con un “ypovrichio – sottomarino” (pasta di zucchero aromatizzata offerta su un  cucchiaio immerso in un bicchiere di acqua fredda). A Ios i pastelia (croccanti al sesamo) i kalasounia (piccole pites di pasta fillo  farcite con formaggio, miele e cannella) e i xerotigana. Uno dei più famosi dolci di Naxos è il melachrinò (moro), torta di noci con liquore di cedro. Dalla  tradizionale coltivazione di agrumi a Naxos si sono elaborati diversi liquori  con in testa il liquore di cedro NAXOS. A Rodi i katimeria (biscotti cosparsi di miele), i melekounia ( croccante al sesamo), moschopougkia (fagottini farciti di noci, noce moscata, acqua di rose e zucchero a velo).


venizelika di Limnos

A Limnos sono caratteristici i  venizelikà. Mandorle con cioccolato fondente e pasta di zucchero alla vaniglia per la glassa.


melitinia
A Creta i kalitsounia o lychnarakia che somigliano a piccole crostatine farcite con myzithra (formaggio) locale, cosparsi di cannella. Una volta era  considerato un dolce pasquale ma ormai si trova nei forni e pasticcerie tutto l'anno. Una variante sono i melitinia di Santorini. Poi i diples o xerotigana (simili alle cartellate pugliesi ) che si preparano per i giorni di festa


sikomaida
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Al mar Ionio, a Corfù  si trovano i kumquat canditi, i sikomaides (schiacciate di fichi secchi impastati con ouzo e pepe nero) . Le mandoles (mandorle candite e colorate di rosso), il pasteli (croccante al sesamo) e mandolato (torrone) a Zante e Cefalonia. Ladopita e soumada (sciroppo di mandorle amare) a Lefkada e il rovanì (torta di farina di riso, miele, olio, chiodi di garofano) a Itaka.

pasteli


 credits: visit greece
               souvlaki for the soul
               mileika nea
               diane kochylas
               gastronomos


1 commento:

Chiara ha detto...

i dolci greci li ho sempre ritenuti troppo dolci ma ogni tanto uno lo mangio molto volentieri ! Un bacione

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