17/05/16

risotto alle foglie di vite


risotto con foglie di vite
La cosa più impegnativa  per preparare i celeberrisimi dolmadakia è quella di trovare le foglie adatte; che devono essere tenere, senza nervature e poco tanniche. Se avete la fortuna di avere una vite in giardino e non avete altro da fare che raccoglierle, sappiate che vi invidio! Se invece come me volete un vero sapore greco ma la vite in giardino non ce l'avete, anzi, non avete nemmeno il giardino, potete farli con le foglie di vite in salamoia. Ormai si trovano in alcuni punti vendita e non farete molta fatica a trovarle se vivete in una città grande.  

Dato però che non tutti sono in grado di arrotolare le foglie di vite, perchè richiede una buona manualità e parecchia esperienza, vi dò l'alternativa. Fosse ancora in auge l'espressione "destrutturato" avrei chiamato il risotto "dolmadakia destrutturati". Più semplicemente lo chiamo "risotto alle foglie di vite".
Utilizzare foglie di qualità è indispensabile per questo risotto dal sapore deciso ma anche delicato allo stesso tempo. Scegliete quelle piccole e tenere scartando quelle grandi con nervature se dovessero esserci.  Il sapore c'è tutto!!!! Fatelo! Oltre che deliziose, le foglie di vite hanno molte proprietà benefiche.

risotto con foglie di vite
Ingredienti: (per 2 persone)
  • 150 gr. di riso per risotto (carnaroli, arborio, vialone o altro di vostra scelta)
  • 1 bicchiere di vino bianco secco 
  • 15 foglie di vite
  • 1 porro piccolo (solo la parte bianca)
  • 1 cipollotto con le foglie verdi
  • aneto tritato
  • la scorza e il succo di mezzo limone (biologico)
  • sale
  • pepe nero macinato fresco
  • 3 cucchiai di olio evo
tzatziki

Procedimento: (preparazione 15 min. - cottura 30 min.)
Se avete le foglie di vite fresche, tagliare il gambo, lavarle e scottarle per 2 minuti in acqua leggermente salata. Scolare e lasciare raffreddare. Se invece sono in salamoia metterle in acqua fredda in ammollo per 10 minuti, sciacquare e asciugare. Tagliare il gambo. Che siano fresche o in salamoia, a questo punto tritarle molto grossolanamente e tenere da parte. Pulire il porro e il cipollotto, lavarli, asciugarli e tagliarli a rondelle.

Versare l’olio in un tegame e stufare lentamente il porro con il cipollotto. Quando saranno appassiti unire le foglie di vite e l’aneto tritato, macinare del pepe nero e cuocere a fiamma molto bassa per quindici minuti; all’occorrenza aggiungere qualche cucchiaio di acqua calda.

Tostare il riso a secco in una casseruola finchè i chicchi diventano tanto caldi da non poterli tenere tra le dita. A questo punto versare il vino e far evaporare buona parte dei liquidi. Cuocere il riso  versando a mestolate acqua calda leggermente salata. Dico leggermente perché se usate foglie di vite in salamoia restano abbastanza salate e comunque a salare c’è sempre tempo! A metà cottura (10 minuti circa) versare nel riso il condimento e continuare versando sempre l’acqua a mestolate. Qualche minuto prima di fine cottura aggiungere la scorza e il succo di limone e aggiustare di sale. Ritirare dal fuoco, lasciare che riposi per 10 minuti.

Servire tiepido con degli spicchi di limone e pepe nero a parte e accompagnato dallo tzatziki.

risotto con foglie di vite



6 commenti:

Chiara ha detto...

hai avuto un'idea molto originale Irene, cercherò le foglie di vite, ricordo di aver visto delle scatolette simili a quelle del tonno, devo solo ricordarmi dove....Un abbraccio

My Ricettarium ha detto...

Ahhh ricordo benissimo quei buonissimi involtini con le foglie di vite.. ma l'idea di farne un risotto mi attira di più.. eccerto è più facile e veloce!!!! :-**** un baciottone

cristina b. ha detto...

mio papà è un viticultore, gli chiedo subito di portarmi delle belle fogliettine tenere! non crederà ai suoi occhi quando gli preparerò questo bel risotto...
grazie Irene, davvero un'idea geniale :)

RenataBaruffi ha detto...

Una bellissima idea! proverò a farlo. Amo i dolmades e pare anche che li prepari molto bene, a detta di tutti i miei amici. Tra l'altro, le foglie di vite le raccolgo in giro, anche quelle di vite selvatica e faccio la cernita direttamente sulla pianta e ho da poco tempo alcune piccole viti in un fazzoletto di terra
nella casa al mare di mia sorella.

Ornella ha detto...

Ho una vite piantata in un vaso ma per il momento ha tre piccolissime foglie..per cui invidio sia chi che ne ha una di dimensioni normali in giardino, sia chi le trova al supermercato ;-) Ottima versione, più semplice da preparare ma non per questo meno gustosa! Un caro saluto e un abbraccio

Anonimo ha detto...

nice idea

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