17/01/16

dolmadakia yalantzi


foglie di vite farcite con riso e erbe aromatiche
Girovagando per i mercati all'aperto di Atene qualche anno fa, ho visto che si vendeva un gadget per arrotolare gli involtini. Non ricordo esattamente  come fosse, comunque si metteva una foglia stesa da una parte, si posizionava nel centro la farcitura, si faceva un gesto tipo premere un qualcosa et voilà!!!! usciva l'involtino pronto, arrotolato perfettamente!


Tornata a casa ho chiesto alla mamma se lo conosceva e se per caso l'avesse comprato. La mamma mi ha fulminato con un'occhiataccia come se l'avessi insultata e pensandoci bene ne aveva ben donde; come, lei che ha preparato nella sua vita tonnellate di involtini arrotolandoli uno alla volta senza l'aiuto di appoggi e con una rapidità stupefacente, avrebbe mai avuto bisogno di un gadget simile????? Figuriamoci!!
Però l'ha comprato tua sorella, ha aggiunto con indulgenza,  a suggerirmi che tutto sommato si poteva anche fare!
Io non l'ho comprato perchè ambivo al virtuosismo della mamma, mai raggiunto peraltro! Siccome però gli involtini li continuo a fare giuro che non appena lo ritrovo lo compro!

Dei dolmadakia esiste anche la versione con farcitura di carne che prima o poi farò. Questi invece, rigorosamente vegan si chiamano yalantzì, parola turca che significa più o meno falsi, cioè fatti senza  carne, qualcosa di analogo agli pseudokeftedes che sono tutte quelle polpette fatte senza carne.

dolmadakia

Ingredienti:
  • 40 foglie di vite in salamoia (indicativamente sono quelle che sono contenute nei barattoli che troviamo in Italia)
  • 230 gr. di riso arborio
  • 1 grande cipolla ramata tritata
  • 2 cipollotti tritati (parte bianca e foglie verdi)
  • 1 spicchio di aglio tritato
  • abbondante menta tritata
  • abbondante aneto tritato
  • la scorza di mezzo limone grattugiata
  • sale
  • pepe nero macinato fresco
  • il succo di un limone
  • olio evo
Procedimento:
Togliere le foglie di vite dalla salamoia, aprirle e metterle in una bacinella con acqua fredda. Lasciare per 30 minuti cambiando l'acqua una volta. Sciacquare e metterle in uno scolapasta e lasciare asciugare.

Versare 4 cucchiai di olio evo in una casseruola e far appassire lentamente le cipolle con i cipollotti e lo spicchio di aglio. Aggiungere il riso e tostare per qualche minuto girando ogni tanto. Versare 230 ml di acqua calda, salare e far cuocere finchè il riso non abbia assorbito l'acqua. Sostanzialmente lo portiamo a metà cottura.  A quel punto spegnere, coprire e lasciare riposare per 15 minuti.
Trascorsi i 15 minuti aggiungere la scorza di limone, le erbe aromatiche, il pepe, mescolare e aggiustare di sale.

Prendere le foglie, metterle vicino alla casseruola con il riso, prendere un cucchiaino e un tagliere o un piatto e armarsi di santa pazienza. Prendere una foglia alla volta, tagliare con una forbice l'eventuale gambo e stenderla sul piatto o sul tagliere. La parte opaca, quella con le nervature va posizionata in alto. Cioè è su quella parte dove andrà messo il riso. Mettere nel centro un cucchiaino di riso (regolarsi comunque secondo la grandezza della foglia) e arrotolare. Qui tutto  il procedimento passo per passo. Le foglie rotte che puntualmente ci sono sempre le usiamo per foderare il fondo della pentola dove cuoceremo gli involtini.
Sistemare gli involtini man mano che si formano nella pentola posizionandoli a cerchio vicini vicini a stretto contatto. Una volta finito il primo strato, si procede formando un secondo e così fino a esaurimento. (delle foglie o del riso non  vostro!). Nel link sopra potete vedere come posizionarli nella pentola.
Versare il succo del limone nella pentola, 4 cucchiai di olio evo e tanta acqua fino a coprire a filo gli involtini. Posizionare a contatto un piatto perchè non si aprano durante la cottura e cuocere per circa 40 minuti. Alla fine devono aver assorbito l'acqua.

Togliere il piatto, lasciare che raffreddino fino a temperatura ambiente e abbandonatevi a una delle delizie più deliziose della cucina greca!
Servire con spicchi di limone e accompagnare con dello tzatziki.

Nota: i dolmadakia li avevo già postati, siccome però mi è stato osservato che avevo omesso l'aneto che rigorosamente ci va, eccoli qui con l'aneto!!!

dolmadakia





8 commenti:

My Ricettarium ha detto...

Ha ragione la tua mamma!!! rigorosamente a mano!!!! Io li adoro.. son stati una delle prime cose assaggiate nel mio primo viaggio in Grecia nel lontano 2009 a Lefkada... Al nostro ritorno Riccardo subito me li ripropose.. e ricordo che fatica arrotolarli uno ad uno!!! Fece una versione simile.. con riso.. senza carne!!! Bellissimi e chissà che buoni i tuoi..smackkkk

Irene ha detto...

Bisogna farci la mano!!! io ci riesco abbastanza, ma ci metto il doppio del tempo rispetto a mia mamma, ma li faccio spesso perchè una volta provati non si riesce più a farne a meno!!!!
grazie e buona domenica

irene

Andrea ha detto...

Ho mangiato queste foglie di vite farcite in un ristorante greco a Perugia: un piatto golosissimo! Non so se riuscirei a rifarlo! Tu invece sei stata bravissima!

Chiara ha detto...

eccome se li conosco ma a casa non li ho mai fatti, anche io proverei a farli a mano, con pazienza e senza fretta...Sino buonissimi sia con la carne che senza ! Buona settimana Irene, un bacione

Unknown ha detto...

Che meraviglia,dovrò provarli la prossima volta che torno in Grecia! Complimenti per questa splendida ricetta!
Un caro abbraccio e felice settimana!
Laura<3<3<3

Marina ha detto...

Posso abbracciare tua mamma e mandarle un bacio ? Da noi si fanno ma con la carne e il riso e questi "finti" si fanno per i giorni di magro :) quelli con la carne e riso si fanno in umido, con un poco di pomodoro però. Mia mamma se vedesse questi "rotola dolmades" li comprerebbe una dozzina e uno me lo regalerebbe sicuramente...se dovesse accadere te lo invio !!Baci :)

annaferna ha detto...

Ecco, ora la mia fissazione sara' cercare le foglie di vite!!
Bacio

Irene ha detto...

Anna prova a vedere qui. se riesci a trovare qualcuno che ha una vite è cosa fatta!!!!

https://www.mangiaregreco.com/2016/06/foglie-di-vite-conservazione.html

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