Per quanto la
pasticceria greca affondi le sue radici secondo alcuni in quella levantina e araba e secondo altri in quella della Grecia antica, era facile trovare qualche pasta all'occidentale negli anni '70. Non
tante, e intendiamoci: nulla a che fare con i minuscoli pasticcini
milanesi; le paste greche sono o meglio erano enormi!
Il cabaret
domenicale comprendeva tante paste quanti erano i membri della
famiglia e una o due in più, quanto bastava per dare un senso di
abbondanza e non sembrare avari.
Una di queste
paste “all'occidentale” era la pasta serano di cui ignoro completamente l'origine del nome e di cui mi ero completamente scordata; mi è riapparsa qualche tempo
fa in un lampo di memoria!!!
Francamente non mi
ricordo come fosse, mi sono ricordata soltanto il nome ma mi sono
data da fare e ho cercato nel web dove fortunatamente c'è chi se ne
ricorda e l'ha postata.
Uno di questi è
il mastro pasticcere Stelios Parliaros, e qui riporto integralmente
la sua “torta serano”.
La mia è un pò diversa nelle dimensioni e nella copertura; in fondo al post lo scrivo!
Ingredienti:
Pandispagna:
- 120 gr. di farina 00
- 30 gr. di cacao non zuccherato
- 5 uova
- 125 gr. di zucchero semolato
Meringa:
- 40 gr. di acqua
- 180 gr. di zucchero semolato
- 3 albumi
Sciroppo:
- 300 gr. di acqua
- 200 gr. di zucchero
- 50 gr. di brandy
Crema:
- 250 gr. di cioccolato fondente 55% tritato
- la meringa che abbiamo preparato
- 120 gr. di panna 35% grassi
- 600 gr. di panna 35% grassi, leggermente montata, consistenza come yogurt
Per il pandispagna:
Setacciare il cacao con la farina. In
una terrina sbattere le uova con lo zucchero finchè non diventino
chiari e spumosi. Aggiungere nelle uova la farina con il cioccolato e
mescolare con una spatola di silicone. Prendere un anello da
pasticceria di 24 cm e sistemarlo su carta stagnola. Piegare la
stagnola intorno all’anello e spiegazzarla per stabilizzarle come
fondo. Versare il composto nell’anello e cuocere a forno
preriscaldato a 180 gradi per circa 25 minuti.
Sfornare e lasciare raffreddare per
alcune ore o anche una notte intera.
Per lo sciroppo:
Versare in un pentolino l’acqua e lo
zucchero e far bollire per 2 minuti da quando stacca il bollore.
Lasciare raffreddare, versare il brandy e mescolare.
Per la meringa:
Versare in un pentolino lo zucchero con
l’acqua fino a 115 gradi C. Cominciare a montare gli albumi. Quando
lo sciroppo arriva ai 123 – 123 gradi C ritirare dal fuoco,
versarlo a filo sugli albumi montando continuamente. Continuare a
montare per altri 10 minuti.
Per la crema:
Sciogliere il cioccolato a bagno maria.
Ritirare dal fuoco e mescolare finchè non diventi tiepido. A questo
punto aggiungere la meringa, unire i 120 gr. di panna e infine unire
la panna montata.
Assemblaggio:
Tagliare il
pandispagna in 3 strati di pari spessore.
Prendere l’anello di 24 cm e
sistemarlo su un vassoio rivestito di carta forno. Sistemare un disco
di pandispagna, bagnare con lo sciroppo e coprire con uno strato di
crema. Ripetere con gli altri due dischi senza coprire
l’ultimo con la crema.
Mettere la torta in frigo per due ore e
sformare tirando all'insù l'anello. Coprire la torta con il resto
della crema e decorarla sulla superficie e ai lati con una tasca da
pasticcere.
Cosa ho fatto io:
Ho seguito pedissequamente le
istruzioni del mastro pasticcere e ho preparato il pandispagna, lo
sciroppo, la meringa e le creme.
Ho tagliato il pandispagna in 3 dischi
di pari spessore e con un coppapasta di 8 cm ho ricavato 9 dischi.
Ho posizionato 3 anelli da pasticcere
di 8 cm su carta forno e ho proseguito come da istruzioni: disco di
pandispagna bagnato con lo sciroppo, crema, disco di pandispagna
bagnato con lo sciroppo, crema, disco di pandispagna.
Ho messo i tortini in frigo per 2 ore e
ho sformato tirando all'insù gli anelli. Li ho poi sistemati su una
gratella con posizionato sotto un grande piatto e ho preparato una
ganache al cioccolato:
Per la ganache:
Tritare la coltello il cioccolato e
versarlo in una terrina. Scaldare la panna e appena prima che arrivi
a bollore ritirare dal fuoco e versare sulla panna. Mescolare con
cura.
Ho versato la ganache sui tortini
facendo attenzione affinchè si coprissero interamente e ho rimesso
in frigo per un'ora ancora.
Ho preso unaa
tavoletta di cioccolato fondente, l'ho scaldata leggermente nella
mano e con il pelacarote ho ricavato qualche ricciolo per la
decorazione.
Con la crema e il pandispagna che
inevitabilmente mi sono avanzati, ho preparato dei minuscoli, “alla
milanese” pasticcini serano.
8 commenti:
deve essere deliziosa! solo la foto invita a provarla.
bacio
@anna
grazie Anna. lo è o meglio lo era proprio!
Non lo conoscevo.. non m'è mai capitato di vederlo nelle pasticcerie delle isole greche che ho visitato fino ad ora.. ma l'aspetto e gli ingredienti lo rendono molto invitante!!! Buona giornata :-D
@claudia
se la trovi sarà perchè la fa qualche nostalgico. è una torta d'antan....
mi piacciono le cose vintage,nemmeno io l'ho mai vista in Grecia...peccato l'avrei assaggiata volentieri ! Buon fine settimana Irene, un bacione
E' molto allettante, da mettere in programma. Facendo i tortini piccoli, credi che li posso congelare ?
@ruli
non ho mai provato a congelare dolci di questo tipo e non te lo so dire. avrei qualche perplessità a dire il vero data la crema con la meringa, ma forse alla fine l'unica è provare.
Già... non ho considerato la crema. Rischia che - scongelata- si divida !
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