28/07/15

melanzane candite/melitzanaki glyko koutaliou



melanzane candite
Verso settembre, quando le piante delle melanzane hanno già dato il loro meglio e sono praticamente esauste, cominciano a dare dei frutti piccoli che non raggiungono più dimensioni adeguate per fare il mousakas o i papoutsakia oppure l'imam baildì!
Queste piccole melanzane, a volte grandi come il pollice di una mano, si utilizzano quindi per altre preparazioni: candite oppure sott'aceto.
Rimandando la ricette delle melanzane sott'aceto più in là, ho preparato quelle candite, ricordo di infanzia e adolescenza che al contrario di quanto pensassi si preparano ancora eccome! Il web ne è pieno!!!!
La versione originale  che utilizza le piccole melanzane greche, molto diverse da quelle italiane, vuole una piccola incisione su ogni melanzana, l'immersione in acqua acidulata per un paio di ore e poi una prima bollitura di 7 minuti. Dopodichè il trasferimento delle melanzane in acqua fredda per un'ora, cambiando l'acqua 2-3 volte. La seconda bollitura dura altri  7 minuti. Alcuni usano infilare una mandorla nell'incisione.

melanzane perline


Per le mie melanzane candite invece  ho utilizzato quelle perline che essendo totalmente diverse dalle loro cugine greche, richiedono tempi diversi di trattamento e cottura.
Ho preparato un piccolo vasetto con 150 gr. di melanzane che ho lavato, asciugato, tagliato il picciolo e tagliate a pezzi di 5-6 cm.
Ho messo quindi le melanzane in acqua fredda acidulata con il succo di mezzo limone e ho messo un piatto a contatto per farle immergerle totalmente e le ho lasciate un'ora così.
In un pentolino ho versato 200 gr. di zucchero di canna, scorza di limone e 150 ml di acqua. Ho portato a bollore e quando lo zucchero si è sciolto del tutto ho scolato le melanzane e le ho trasferite nel pentolino insieme a 10 chiodi di garofano.
Ho contato un minuto da quando lo sciroppo ha staccato il bollore, ho ritirato dal fuoco, ho coperto e ho lasciato per 12 ore.
Trascorse le 12 ore ho tolto la scorza di limone, ho accesso il fuoco, ho contato 1 minuto da quando ha staccato il bollore e con la schiumarola ho tolto le melanzane, trasferendole in un piatto.

melanzane candite

Ho continuato la bollitura dello sciroppo (per circa 15 minuti) fino ad arrivare alla densità giusta: ho versato in un piattino freddo da frigo una goccia di sciroppo e ho solcato con un coltello. Se lo solco resta aperto lo sciroppo è pronto. A quel punto ho aggiunto il succo di mezzo limone, ho versato le melanzane, ho aggiunto una manciata di filetti di mandorla, ho agitato il pentolino per mescolare bene tutto e ho spento.
Ho versato subito tutto in un vasetto sterilizzato, ho tappato e capovolto finchè non si è raffreddato.

Erano ottime e uso il passato perchè ahimè... le ho divorate! Alla greca! Insieme alla tazzina di caffè greco! Ma mi è venuta l'idea di aggiungere l' essenza di senape la prossima volta per fare la mostarda. Secondo me sarà ottima!

melanzane candite



3 commenti:

Chiara ha detto...

non le ho mai viste così piccole , le cerco !

RenataBaruffi ha detto...

La descrizione iniziale corrisponde esattamente alla ricetta di questo glikò di melanzane che prepara la mia amica Eleni e che, di tanto in tanto mi spedisce tramite sua figlia che vive qui in Italia. Devo dire che io conosco queste melanzane dolci da moltissimo tempo (non ho proprio l'età di una ragazzina...) e le ho gustate con stupore e meraviglia alla fine degli anni '70 in Turchia , sulla costa di Antalia nel villaggio di Kemer dove ora c'è un club Med ma dove allora non c'era letteralmente nulla tranne un piccolo e semplice villaggio rurale turco. In quel caso nella preparazione non c'erano le mandorle, che invece Eleni mette sempre, ed era stato usato invece un colorante rosso che avevo immaginato essere, forse, succo di melograna, data la quantità di melograni presenti.

Irene ha detto...

@renata
chissà che meraviglia quel villaggio turco che hai visitato in quegli anni.... come la tua amica Eleni fa, fanno tutti i greci con queste melanzane. diciamo che le mandorle sono d'obbligo.
adoro questo tipo di dolci che altro non sono che un modo per conservare frutta e verdura. ma tolgono lo sfizio di dolce senza aggiungere troppo altro sennò dello zucchero!

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