La galatopita è un dolce molto
semplice che si trova in tante parti del paese con alcune
variazioni, tra cui anche esiste anche una versione molto diffusa con la pasta fillo.
La tradizione vuole che si prepari durante
la settimana che precede l'entrata in quaresima Pasquale, dove è
ancora permesso di consumare latticini ma in realtà data la sua squisitezza abbinata alla semplicità di preparazione si prepara tutto l'anno.
La mia galatopita senza fillo arriva dall'Arcadia,
nel mio adorato Peloponneso.
Ingredienti:
per una pirofila di 18 x 27 cm
per una pirofila di 18 x 27 cm
- 1 litro di latte fresco intero
- 130 gr. di semolino
- 150 gr. di zucchero semolato
- 65 gr. di burro
- 3 uova
- essenza o un baccello di vaniglia
- zucchero a velo e cannella in polvere per la superficie
Procedimento:
Portare il burro e le uova a
temperatura ambiente.
In una pentola versare il latte a scaldare senza portarlo a ebollizione.
Se avete il baccello di vaniglia, inciderlo per il lungo, raschiare i semi con un coltello e metterli nel latte. Se avete l'essenza versare un cucchiaino.
Aggiungere il burro ammorbidito, lo zucchero, mescolare e successivamente versare il semolino a pioggia mescolando sempre per evitare che si creino grumi.
Quando il composto comincia a rapprendersi, praticamente quando comincia a diventare una sorta di polenta un po' liquida ritirare dal fuco.
Sbattere le uova e versarle nella polentina poco alla volta mescolando. Accendere il forno a 180 gradi.
In una pentola versare il latte a scaldare senza portarlo a ebollizione.
Se avete il baccello di vaniglia, inciderlo per il lungo, raschiare i semi con un coltello e metterli nel latte. Se avete l'essenza versare un cucchiaino.
Aggiungere il burro ammorbidito, lo zucchero, mescolare e successivamente versare il semolino a pioggia mescolando sempre per evitare che si creino grumi.
Quando il composto comincia a rapprendersi, praticamente quando comincia a diventare una sorta di polenta un po' liquida ritirare dal fuco.
Sbattere le uova e versarle nella polentina poco alla volta mescolando. Accendere il forno a 180 gradi.
Versare il composto nella pirofila imburrata e
livellarla bene. Infornare per un'ora e togliere quando la superficie
sarà ben dorata. Se vedete che scurisca troppo,
coprire con la carta di alluminio e continuare la cottura.
Togliere dal forno e
lasciare raffreddare. Cospargere la superficie di zucchero a velo e
cannella.
10 commenti:
Irene, che buona! Adorando il galaktoboureko, non può che piacermi anche questa torta, la provo al più presto. Grazie! :-)
@nadia
infatti, la crema è uguale a quella del galktoboureko quindi sono sicurissima ti piacerà, e cosa non da poco si fa in un battibaleno!
un abbraccio
ciao Irene
mi sono innamorata di questo dolce e lo proverò assolutamente!
Ho da farti due domande : la misura della teglia per queste dosi e i tempi di cottura.
Grazie tesoro fin da ora se mi risponderai
baciotto
@anna
dunque la teglia è di 18 x 27. volendo puoi utilizzare anche una più grande solo che in questo caso il dolce verrà meno spesso. c'è chi lo preferisce più sottile.
i tempi di cottura sono: dal momento in cui versi il semolino nel latte circa 5 minuti ma dipende anche dall'intensità del fuoco. calcola che devi diventare tipo una polenta un poco liquida. nel forno un'ora a 180 gradi. forno statico e all'ultimo ripiano dal basso.
se lo provi fammi sapere
un abbraccio
il galatotkoboureko l'ho fatto anche io e mi è piaciuto tanto, adesso segno questa galatopita, sarà altrettanto deliziosa! Buon fine settimana cara Irene, un abbraccio !
Irene ti adoro! Passo a trovarti e il mio cuore è invaso dai profumi e dai sapori della tua/mia terra che amo tanto. Mi sembra di tornare un po'..."a casa".
amelie
Appena sfornata! Il profumo in casa è divino 👏👏👏
@ilaria
sono contenta!!!!
grazie del feedback.
irene
Mia mamma lo fa sempare, da una buona greca mi ha imparato tante buone ricette.
hai la mamma greca!!! la galatopita per i greci è un must tranne che per la mia!!!! :)
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