…. E ora ditemi una parola, una qualsiasi parola, e io vi
dimostro come la radice di quella parola sia greca!....
Se il signor Portokalos del mio “grosso grasso matrimonio
greco” con mirabolanti funambolismi è arrivato a dimostrare che il kimono
deriva dal greco himonas (inverno), a me non ci è voluto tanto per affermare
che la parola pumpkin sia di origine greca.
Prima di dimostrarlo però, devo confessare che la prima volta lo
lessi in un sito greco; in primis ho pensato che l’autore dell’articolo
soffrisse della sindrome di Portokalos, ci ho fatto una risata e non ci pensai
più. Mi è venuto in mente qualche tempo dopo e ho voluto fare una piccola
ricerca che ha confermato quello che lessi nel sito greco e all’autore del
quale vanno le mie umili scuse.....
Ecco qui dunque: dal greco “peponi – melone” che diventò
pompon presso i francesi, successivamente pumpion presso i brittanici e infine pumpkin presso gli
statunitensi.
Appreso l'etimo, non resta che approfittare della stagione della zucca per preparare queste deliziose polpette da offrire come mezès.
Se volete, potete sostituire il pecorino e la scamorza con la feta greca.
Appreso l'etimo, non resta che approfittare della stagione della zucca per preparare queste deliziose polpette da offrire come mezès.
Se volete, potete sostituire il pecorino e la scamorza con la feta greca.
Ingredienti:
- 500 gr. di zucca gialla giù pulita
- 100 gr. di patate
- 1 uovo
- 50 gr. di pecorino stagionato grattugiato
- 80 gr. di scamorza affumicata tagliati a tocchetti
- 2 cucchiai di pangrattato
- poco sale
- rosmarino tritato fine
- pangrattato per la panatura
- olio di arachidi per friggere
Procedimento:
Tagliare a fettine la zucca e metterla a cuocere nel forno a
180 gradi per circa 20 minuti o anche di più se serve, finchè non diventi
morbida.
Lessare le patate e sbucciarle.
Schiacciare la zucca e le patate a poltiglia e metterle in una pentola.
Mettere su fuoco basso e far andare per una decina di minuti mescolando spessissimo, per asciugare ulteriormente.
Trasferire in una ciotola e quando si saranno un po’ raffreddate, aggiungere l’uovo e amalgamare.
Unire il pecorino grattugiato, il pangrattato, il sale e il rosmarino. Per ultimo aggiungere la scamorza.
Lavorare bene l’impasto che deve risultare abbastanza sodo, coprirlo e sistemare in frigo per per un’oretta.
Lessare le patate e sbucciarle.
Schiacciare la zucca e le patate a poltiglia e metterle in una pentola.
Mettere su fuoco basso e far andare per una decina di minuti mescolando spessissimo, per asciugare ulteriormente.
Trasferire in una ciotola e quando si saranno un po’ raffreddate, aggiungere l’uovo e amalgamare.
Unire il pecorino grattugiato, il pangrattato, il sale e il rosmarino. Per ultimo aggiungere la scamorza.
Lavorare bene l’impasto che deve risultare abbastanza sodo, coprirlo e sistemare in frigo per per un’oretta.
Scaldare abbondante olio in una padella. Togliere l’impasto
dal frigo e formare delle polpette delle dimensioni desiderate. Rotolare nel
pangrattato e friggere finchè non
diventino dorate.
Servire caldissime.
9 commenti:
che meraviglia!!!!!! queste polpettine contengono tutti ingredienti che adoro, a cominciare dalla zucca, fino alla scamorza e al rosmarino! ecco la mia cena di stasera :)
ps: troppo divertente e tenero quel film, l'ho visto in più occasioni e ogni volta mi fa ridere :D
Non vedo l'ora di provarle!
amelie
Ottimo ma per i miei io odio la zucca, La passo in ala grazie e buona serata.
standing ovation per te (e per il signor Portokalos)!
anche se non amo la zucca ammetto che quelle polpettine hanno un aria molto appetitosa....Un bacione cara Irene..
Posso dirlo...si fammelo dire...probabilemente sarò un pò volgare ma proprio non posso trattenermi:"....ma quanto minchia mi mancava questo blog e la sua autrice proprio non ne hai idea!!!!" :P eheheheheheheeh
Son tornato, non so per quando, di certo più psicopatico di prima ma con lo sguardo sempre rivolto alla penisola Attica..isole comprese :)
@cristina
il film era divertentissimo. ovviamente basato su luoghi comuni, ma i luoghi comuni in genere svelano verità!
grazie, se le hai fatte spero ti siano piaciute.
un bacio
@amelie
grazie amelie. credo non te ne pentirai se ti piace la zucca.
un abbraccio
@edvige
ah beh! se non piace la zucca, non s'hanno da fare! :)
un abbraccio
@stefano
oh mamma! sei riuscito a farmi arrossire! :) grazie!
@chiara
se ti dico che non riesco a concepire come faccia a non piacere la zucca mi credi? io la amo e la faccio in tutti i modi, anche se ora che ci penso, una cosa c'è che non mi fa impazzire. il risotto con la zucca che trovo sempre dolce.
un bacione
@gambetto
lì per lì pensavo di aver le traveggole!!!! :) ben tornato. spero che la tua sparizione sia stata per motivi belli, in tal caso va bene ti perdono, diversamente vedi di non sparire più!!!
irene
in relazione al riso e zucca, mia suocera faceva rosolare della salsiccia sbriciolata prima di aggiungere la zucca. E il dolce si corregge alquanto. Se ci provi fammelo sapere.
@stefano
lo proverà senz'altro e anche tra non molto prima che spariscano le zucche.ti farò sapere sicuramente.
grazie
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