Il pellicano Petros (questo era il suo nome) era la mascotte
dell'isola. Vi approdò in una serata degli anni '50 del secolo scorso sulla barca del pescatore
Thodorìs insieme ad altri 2 pellicani e non c’era verso che se ne andasse. Né lui
né gli altri due.
Thodorìs li nutriva tutti i giorni con dei pesci; dopo
qualche mese uno di loro morì; si disse che era già vecchio. Gli altri due,
vivi e vegeti, svolazzavano tutti i pomeriggi sopra i mulini a vento, a ridosso del porto.
D’inverno, il pellicano Petros dormiva in una casetta
costruita apposta da Thodoris nel giardino di casa sua.
Con il tempo
ha imparato a riconoscere tutti i pescatori; aspettava che tornassero a terra e
gli dessero dei pesci, affrettandosi ad acchiapparli prima che arrivassero i gatti.
Diventò famoso; i turisti lo cercavano e lo
fotografavano mentre si aggirava per le stradine di Mykonos.
La sua fine è stata improvvisa; morì investito da un'auto nel 1985. Ma siccome i mykoniati si erano ormai affezionati al
pellicano che negli anni è diventato quasi un segno distintivo dell’isola, di
quell' isola povera che non aveva ancora conosciuto le ebbrezze della ricchezza e
del turismo, hanno sempre un pellicano che si aggira per le stradine e che si chiama Petros.
La kremmydopita è un altro segno distintivo dell’isola.
Come riporta Dimitris Rousounelos nel suo libro che ho profondamente amato "La cucina di Mykonos" , il formaggio che si utilizza per la farcitura è la tyrovolià, formaggio locale come è naturale che sia del resto.
Il peperoncino che generalmente è poco usato nella cucina tradizionale greca nella sua ricetta non c'è; al suo posto c'è il pepe.
Se decidete di farla, cosa che consiglio calorosamente, potete tagliare la feta con un altro formaggio, una buona ricotta di capra per esempio, nella proporzione di 50:50 oppure quella che volete, ma la feta obbligatoriamente deve prevalere se non rispettate il 50:50.
Il peperoncino che generalmente è poco usato nella cucina tradizionale greca nella sua ricetta non c'è; al suo posto c'è il pepe.
Se decidete di farla, cosa che consiglio calorosamente, potete tagliare la feta con un altro formaggio, una buona ricotta di capra per esempio, nella proporzione di 50:50 oppure quella che volete, ma la feta obbligatoriamente deve prevalere se non rispettate il 50:50.
Petros con Thodoris e 2 bimbi in una foto del 1963 - foto e info da qui |
Per la pasta: (per una teglia di circa 20 cm di diametro)
-
1/2 vasetto ( da 125 gr.) di yogurt intero
-
pari olio evo
-
1/2 cucchiaino di sale
-
1/2 cucchiaino di lievito in polvere (non
vanigliato)
-
250 gr. (circa) di farina per tutti gli usi
Per il ripieno:
-
500 gr. di cipolle bianche affettate
-
aneto tritato
- un poco di peperoncino tritato (in alternativa pepe nero)
-
150 gr. di feta
-
3 cucchiai di olio evo
Procedimento:
Impasto:
Impasto:
Preparare l’impasto mescolando tutti gli ingredienti in una bacinella. L'impasto deve essere morbido. Se serve, aggiungere un poco di olio se è troppo sodo o un
poco di farina se è troppo appiccicoso e non si riesce a lavorare. Impastare per 5 - 7 minuti, formare una palla e mettere in una bacinella leggermente oliata. Coprire e lasciare riposare per 1 ora.
Farcitura:
Farcitura:
Mentre l’impasto riposa, versare in una padella l’olio e
far appassire dolcemente le cipolle per circa 20 minuti. Unire il
peperoncino e l'aneto, mescolare e ritirare dal fuoco. Aggiungere la feta sbriciolata con le mani, mescolare bene con un cucchiaio e lasciare raffreddare completamente.
Composizione e cottura:
Composizione e cottura:
Dividere la pasta in due pezzi. Un pezzo leggermente più grande
dell’altro. Oliare la teglia dove andremo a cuocere la pita e stender il pezzo più grande della pasta facendolo aderire bene sia sul fondo che ai bordi.. Versare il
ripieno e con un cucchiaio livellare. Girare sul ripieno stesso la pasta che
fuoriesce dalla teglia e coprire con l’altro pezzo di pasta che avremmo tirato
nelle dimensioni della teglia.
Bucherellare con una forchetta a 5 – 6 punti e infornare a 180 gradi per
circa 1 ora.
Togliere dal forno, lasciare intiepidire e tagliare a porzioni.
Si mangia come merenda, a colazione per chi ama le colazioni salate, ma anche come pranzo o cena accompagnata da una ricca insalata di pomodori e cetrioli.
Togliere dal forno, lasciare intiepidire e tagliare a porzioni.
Si mangia come merenda, a colazione per chi ama le colazioni salate, ma anche come pranzo o cena accompagnata da una ricca insalata di pomodori e cetrioli.
21 commenti:
Ειρήνη η πίτα σου υπέροχη! Τα κρεμμύδια μας αρέσουν όπου κι αν μπούνε. Διόρθωσε την ποσότητα σε γραμμάρια γιατί παραείναι πολλά 500 κιλά :-)
Καλή εβδομάδα και καλό μήνα!
@vita
ω χριστε μου!!! τι επαθα!!!!
σε ευχαριστω πολυ
καλο βραδυ
Κρεμμυδόπιτα! Γλυκιά και αλμυρή! Από τους συνδυασμούς που ξετρελαίνομαι! Ωραία και η μυκονιάτικη ιστορία..Καλό βράδυ!
grazie cara come sempre per le belle storie che ci dedichi sulla tua bellissima terra!
e grazie per questa ricetta che ho gìà salvato e proverò :)
baci
Από τις ωραιότερες πίτες, είναι απίστευτη η γλυκύτητα και η νοστιμιά που δίνουν τα κρεμμύδια σε μια πίτα!
Φιλιά, καλή βδομάδα!
Η κρεμμυδοπιτα πως μου εχει ξεφυγει? Θα δοκιμαστει παραυτα!
me lo ricordo il pellicano, sono stata a Mykonos nel 1984, la pita con le cipolle mi manca , la farò!Buona settimana Irene, un bacione....
Sono stata più volte a Mykonos, isola che adoro, e i pellicani sono davvero suggestivi..è bello vederli gironzolare per le viuzze della città...
Non conoscevo tutta la storia del primo pellicano approdato sull'isola, grazie per i tuoi racconti Irene.
E nemmeno conoscevo questa pita, che ovviamente mi sono già appuntata, visto che adoro sia cipolle, che yogurt e feta!
baci!!! Roberta
@loulou
εχεις δικιο. ο συνδυασμος της γλυκας των κρεμμυδιων με την αλμυρη φετα ειναι υπεροχος.
σε ευχαριστω πολυ.
@annaferna
mi fa solo piacere per quanto mi è possibile far conoscere anche un altro aspetto di mete così turistiche che quasi ci si dimentica che sono abitate da persone da sempre.
grazie anna, un abbraccio
@elena
την κρεμμυδοπιτα αρχισα να την φιαχνω επειδη ο συζυγος λατρευει τα κρεμμυδια και ειδικα του αρεσει η πιτσα με κρεμμυδια και τονο! φυσικα τρελλαθηκε και με την κρεμμυδοπιτα οπως ηταν αναποφευκτο!
φιλακια ελενα, καλη εβδομαδα
@marina
σου ξεφυγε διοτι οι πιτες ειναι πολλες!!! που να τις θυμαται ολες κανεις! ποιος ξερει ποσες μου ξεφευγουν εμενα!
φιλια μαρινα, καλη σου εβδομαδα
@chiara
uhhh, ma allora tu hai visto il primo autentico Petros. non fa strano pensare che era lo stesso uccello del 1958? sembrano secoli fa, ma forse anche ai ragazzi anche il 1984 sembra di secoli fa! :)
non te ne pentirai della pita, ne sono sicura, conoscendo il tuo amore per la cucina greca.
un abbraccio e buona settimana
@roberta
guarda, ho postato la storia del primo pellicano proprio perchè essendo ormai praticamente in primavera e con l'estate che si avvicina, pensavo che qualcuno magari andrà in vacanza a mykonos e forse gli fa piacere conoscere il perchè dei pellicani e tu me lo confermi.
la pita falla, vale veramente!
un abbraccio cara
buona settimana
bellissimo racconto... Questa pita mi attira molto, anche noi qui in Puglia facciamo una pizza di cipolle molto simile, ovviamente non c'è la feta ;) Buona giornata!
Μια φορά μόνον έχω κάνει μέχρι σήμερα, στο μαγειρικό μου βίο, κρεμμυδόπιτα, Ειρήνη μου.
Με βάζεις σε πολλές σκέψεις σήμερα...καθώς σκέφτομαι να φτιάξω μια πίτα το βραδάκι μια και φαίνεται πολύ καλή.
Καλημέρα και καλή εβδομάδα να έχεις.
Non sono mai stato a Mykonos, ne mi ha mai attirato per l'eccessiva 'esposizione turistica'. Tu riesci a trovare però l'amo che mi fa abboccare, quello della cucina e non da meno quello della storia, la stessa che orde di barbari con reflex smantellano pezzo per pezzo dedicandosi agli stereotipi di classe.
La Grecia è altro. Non te lo prometto...perchè mi costa...ma prima o poi...forse...dedicherò una pagina intera personale a questo paese e se non lo faccio ma la scrivo te la giro comunque in privato.
@giulia
grazie. mi sono ricordata improvvisamente del pellicano di mykonos che spopolava quando ero piccola; per fortuna ho trovato i riferimenti e li ho riportati.
tra voi e noi c'è molto che ci accomuna!
@penelope
πηνελοπη μου και εγω εχω φιαξει κρεμμυδοπιτα πολυ λιγες φορες, και καμια απο αυτες δεν το μετανιωσα.
φιλακια κουκλα μου.
@gambetto
è esattamente per lo stesso motivo che non metto piede da anni a queste isole. e la cosa che mi dispiace è che chi ci va apprezza giustamente la bellezza ma della loro storia non ne sa nulla; la maggior parte sicuramente.
wowowow...me l'ero persa...ma che buona dev'essere!
Mi intriga molto anche la pasta...
Ma quanto mi piaccione queste ricette!!!!!
:-)
Un abbraccio
Paola
@paola
grazie paola! anche io le adoro!!! :)
Io quest'anno sono stata a Santorini e ho mangiato il purè di fave, squisito....l'isola ha due versanti completamente diversi ma è bella tutta con quei paesini bianchi appollaiati sulle colline. Per non parlare del tramonto sul mare visto a OIA anche Fira molto affascinante...la prox volta andrò a Mykonos a cercare Pedros
sono isole speciali. panorami mozzafiato e con una gastronomia tutta da scoprire.
grazie del commento
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