confettura di zucca

L’idea era quella di fare un dolce originario di Milos che si fa con la zucca e tradizionalmente si offriva ai matrimoni. Io invece propongo questa confettura, perché per quel tipo di dolce che deve restare croccantino e non spapolato si usa la calce viva. Perchè è quella che lo fa restare croccante e non si disfa durante la cottura.
Ma a parte il fatto che io la calce viva dove la trovo? Avrei anche parecchia paura di usarla, perché non saprei come fare e non avendo nemmeno visto come si fa temerei di combinare dei gran pasticci.
Per dovere di cronaca comunque, dico che si mette la calce viva in una bacinella con acqua fredda e si tuffa  dentro la frutta o quello insomma che si vuole candire, in questo caso la zucca, per qualche ora. Poi la si ritira, la si sciacqua più che bene, con grande scrupolosità e si procede con la cottura.

Insomma, stavo dicendo, a Milos si prepara questo dolce con la zucca, che si chiama “koufeto” cioè confetto, che in pratica è zucca candita e sciroppata,  con l’aggiunta di mandorle pelate e tagliate a metà, un bastoncino di cannella e dello zucchero e miele in pari peso.

Io invece, siccome di koufeto non se ne parlava per via della calce, ho fatto di testa mia, infatti questo NON E’ il koufeto e ho aggiunto dello zenzero e cardamomo che ci stanno benissimo.

Ci serve dunque quanta polpa di zucca ne vogliamo, la mia (in realtà ho usato due zucche diverse) era 1 kilo scarso, e zucchero pari alla metà del peso della zucca, o anche meno o più, dipende da quanto dolce vogliamo la confettura.

Tagliamo a dadini la zucca,  la poniamo in un recipiente meglio di terracotta e versiamo sopra lo zucchero. Lasciamo così parecchie ore, almeno 4 ma anche tutta la notte  e poi mettiamo tutto, liquido che avrà rilasciato la zucca incluso in una pentola.
Mettiamo sul fuoco con una tazzina da caffè di acqua e cuociamo a fuoco dolce finchè la zucca non si spapoli e non raggiunga la densità desiderata. 
Aggiungiamo il succo di mezzo limone, un cucchiaino di zenzero fresco grattugiato e mezzo cucchiaino scarso di cardamomo, mescoliamo e cuociamo ancora per dieci minuti. 

Spegniamo, mettiamo qualche mandorla pelata e tagliata a metà, diamo una mescolata veloce e versiamo subito nei vasetti sterilizzati, chiudiamo bene e capovolgiamo. Copriamo con una coperta di lana, lasciamo che raffreddi e conserviamo come tutte le confetture.