Ora, se mi chiedete come ha fatto ad arrivare dalla Francia in Grecia, a Santorini, ed è diventata un piatto caratteristico, vi rispondo che lo ignoro.
Anche se ho fatto qualche ricerca, non sono riuscita a venirne a capo.
Non c'entra molto con la brandade francese se non per le materie prime.
Il baccalà, l’aglio, le patate.
Inoltre in più c'è il pomodoro e in meno il latte. Senza contare che il metodo di cottura è diverso.
E ovviamente i sapori sono molto diversi tra di loro, ma tutti adattano le ricette altrui ai propri gusti, alle proprie tradizioni e ai propri prodotti. Soprattutto negli anni passati!Il baccalà, l’aglio, le patate.
Inoltre in più c'è il pomodoro e in meno il latte. Senza contare che il metodo di cottura è diverso.
Come la si mette la si mette, baccalà senza skordalià è quasi inconcepibile per i greci!
Ingredienti:
- 1 filetto di baccalà
- olio di arachidi per friggere
- 1 tazzina da caffè di passata di pomodoro
- 3 cucchiai di aceto bianco di buona qualità
- farina per infarinare
- skordalia
Sciacquare il baccalà e metterlo in ammollo in acqua fredda per almeno dodici ore, cambiando l’acqua 5 - 6 volte.
Trascorso quel tempo, quando il baccalà sarà dissalato, togliere la pelle e le spine con molta attenzione, tagliarlo a pezzi e tamponarlo per asciugarlo.
Mettere in una padella dell’ olio per friggere, infarinare i pezzi di baccalà e friggerli leggermente.
Toglierli con la schiumarola e adagiarli in una pirofila.
In un’altra padella mettere la passata di pomodoro diluita in una tazza di acqua e cuocere per 5 minuti.
Allungare la skordalià con l’aceto e versarla nella padella con il pomodoro.Mescolare bene e cuocere per qualche minuto.
Versare la salsa di skordalià sul baccalà e infornare a forno preriscaldato per 10 minuti a 170 gradi.
1 commento:
Καλάη το σκέφτηκα: Σαντορίνη!
Καλή χρονιαααά!
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