06/10/11

seker pare


Dolcetti sciroppati dal nome esotico. Che significa letteralmente pezzetti di zucchero. E in effetti sono dolci, molto dolci e sciropposi, come del resto tutta la pasticceria levantina tradizionale.
Sono molto facili da fare, si tratta semplicemente  e deliziosamente di  pasta frolla inzuppata nello sciroppo. Cercando la ricetta nel web, l'ho trovata  in questo blog amico scritta  a mano. Non so da chi. L’autore del blog non lo dice. 

Chi legge il greco,  può  notare come i pesi siano espressi in “okà” e “dramia”. Erano unità di misura dell'impero ottomano che hanno continuato a essere usate in parallelo con le nuove  negli stati che sono stati creati dopo la sua dissoluzione.
In Grecia nello specifico,  le vecchie unità di misura sono state abolite il 1 di Luglio nel 1959.
I dolcetti si possono decorare con noci, mandorle, pistacchi, nocciole, uvetta, pinoli, come si vuole. 
Possono inoltre essere profumati con vaniglia, masticha, scorza di arancia o limone.
 Ingredienti: (12 pezzi circa)
  •           125 gr. di farina per tutti gli usi  
  •           40 gr. di semola rimacinata 
  •           40 gr. di zucchero a velo
  •       un pizzico di sale
  •           60 gr. di burro ammorbidito a temperatura ambiente
  •           1 uovo
  •       ½ cucchiaino di baking powder (lievito chimico in polvere)        
  •      1 cucchiaino di essenza di vaniglia
  •           noci sgusciate per la decorazione
Per lo sciroppo:
  •           250 gr. di zucchero
  •           250 gr. di acqua
  •           Il succo di mezzo limone
Procedimento:
Setacciare  le farine con il lievito.

In un contenitore sbattere con la frusta l’uovo con lo zucchero a velo. Aggiungere il burro e le farine con il lievito, il sale e l'essenza di vaniglia e lavorare l’impasto finchè non diventa omogeneo.

Prendere un pezzetto alla volta e formare un pallina delle dimensioni di una noce. Con il pollice formare premendo leggermente nel centro un incavo  e mettere il pezzo di noce.

Accendere il forno a 180 gradi.
Rivestire una teglia di carta forno e sistemare i dolcetti  distanziati tra di loro, perché con la cottura aumentano di volume.
Infornare e cuocere  per circa 25 minuti.
Sciroppo:
Mettere  in un pentolino tutti gli ingredienti e far bollire per 3 minuti da quando stacca il bollore. Ritirare dal fuoco e lasciare raffreddare.
Tirare  fuori dal forno i seker parè  e così come sono caldi versare sopra a cucchiaiate lo sciroppo 
Lasciare riposare almeno mezz'ora prima di consumare per dare il tempo di assorbire lo sciroppo.



10 commenti:

donkey and the carrot ha detto...

teleio!

Vevi ha detto...

Sono prima di tutto bellissimi! Ti seguo sempre e ho fatto i Pites anzi Pitakia! Una bontà ;))

Vevi :)

Letiziando ha detto...

Il richiamo alla tradizione mi soddisfa sempre specie se è fantastico come questi dolci. ti innamori al primo sguardo :)

Buona giornata

๓คקเ ☆ ha detto...

Ecco, per questi dolcetti potrei fare qualunque bassezza. Per fortuna tu, dandoci gentilmente la ricetta, hai impedito alla parte peggiore di me di emergere, inondandola di dolcezza!!! :-)

Titti@CuisineOblige ha detto...

Stupendi questi dolcetti! Il tuo blog mi piace un sacco, ritrovo molte delle ricette delle mie vacanze greche ( mia madre è Greca ed ogni anno ci "trasferiamo" in Hellas per almeno 1 mese)!Mi aggiungo ai tuoi followers! bacioniiiii

Lenia ha detto...

Sembrano veramente divini!Bravissima!Un bacione!

Labidú ha detto...

Que ricas tienen que estar estas pastas!!! se ven deliciosas. Besinos.

ΛΙΛΑ ha detto...

Aιώνες πριν είχα κάνει μαθήματα Ιταλικών....αν αρχίσω να σχολιάζω στα Ιταλικά θα με διορθώνεις με επιείκια? Τα σεκέρ από τα αγαπημένα μου πραγματικά!!

ΔΥΣΠΙΣΤΟΣ ha detto...

Να φανταστείς ότι αυτά είναι τα "καλά" γράμματα της γιαγιάς Δήμητρας.
Συνήθως έγραφε ορνιθοσκαλίσματα, πολύ βιαστικά!
Ευχαριστώ για την επισήμανση!!

anna ha detto...

Ogni volta che vengo da te mi perdo nei sapori della Grecia ;-) Mi verrebbe voglia di fare un saltino da te per setirne almeno il profumo.

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