Ma qualcuno lo usava e lo usa ancora a livello di lingua quotidiana. Se non altro, almeno per definire il dolce, che per forma richiama appunto le orecchie!
Il dolce arriva dai greci del Ponto, che abitarono le coste del mar nero dalla fondazione delle colonie nell'antichità sino alla prima guerra mondiale.
Sudditi nel medioevo dell’impero bizantino, con la caduta di Costantinopoli hanno subito l’occupazione ottomana.
Minoranza numerosa, attiva, colta e benestante in Turchia, si calcola che all’inizio del ventesimo secolo gli abitanti greci del Ponto ammontavano a 700.000, con le loro tradizioni, canti, danze, cucina, idioma linguistico.
Con il trattato di Losanna del 1923 che decretò lo scambio di popolazioni tra Grecia e Turchia, sono tornati da dove partirono millenni fa. La maggior parte in Grecia ma tanti anche altrove sparsi per il mondo.
La ricetta che segue è un dolce tipico dei matrimoni, e per estensione di tutte le feste comandate.
Ingredienti: (per 10 - 12 di pezzi)- 1 uovo
- 1 vasetto di yogurt intero
- ½ tazza da tè di zucchero semolato
- ½ cucchiaino di baking powder
- 3 tazze da tè di farina 00
- zucchero a velo, oppure miele con noci pestate nel mortaio
- olio di arachidi per friggere
In un recipiente lavorare l’uovo con lo zucchero finchè non diventi spumoso.
Unire lo yogurt e incorporare mescolando.
Procedere con il lievito e la farina che versiamo man mano che lavoriamo l’impasto. Impastare fino ad avere un impasto morbido e liscio.
Lasciare riposare per mezz’ora coperto con un tovagliolo.
Tirare l'impasto con il mattarello a uno spessore di 0,5 cm e tagliare a rombi.
Con un coltello a punta partendo dalla metà di ogni rombo fare un taglio, senza arrivare fino in fondo. Cioè senza formare due lembi.
Prendere la punta alta del rombo (dalla parte non tagliata) infilarla nel buco che abbiamo formato, tirandolo fino a farlo fuoriuscire dall’altro lato. Man mano che si preparano sistemarli in un piatto.
Versare abbondante olio per friggere in una padella e quando sarà arrivato a temperatura friggerli fino a doratura.
Servire con lo zucchero a velo oppure con miele e noci.
1 commento:
En España también son típicas del Norte.
Es que al final somos todos latinos!!
Posta un commento