In Grecia non è concepibile bere senza mangiare qualcosa. E qui entrano in ballo le miriadi di stuzzicchini (mezèdes) chi si possono assaggiare.
Qualsiasi cibo può trasformarsi in mezès. Perfino avanzi del giorno prima prendono la forma di mezès il giorno dopo. I mezedes fanno la parte del leone in un pasto greco, tanto che la maggior parte delle volte non si ha bisogno di altro.
Qualsiasi cibo può trasformarsi in mezès. Perfino avanzi del giorno prima prendono la forma di mezès il giorno dopo. I mezedes fanno la parte del leone in un pasto greco, tanto che la maggior parte delle volte non si ha bisogno di altro.
Il loro consumo è un rito. Richiede i suoi tempi, lenti, molto lenti, la compagnia, l’ouzo, il vino o la birra e una grande varietà di cibi.
Questa è una preparazione a base di fava; quella greca.
- 100 gr. di fava greca (di Feneòs, di Santorini, di Schinousa)
- 1 uovo
- 1 cipolla piccola tritata
- prezzemolo tritato
- 2 cucchiai di farina per tutti gli usi
- olio per friggere
- sale
- peperoncino in polvere
Procedimento:
Misurare il volume della fava con una brocca millimetrata o anche una tazza che fungerà da unità di misura. Prendere un pentolino e metterci dentro acqua pari a 3 volte il volume della fava. Versare la fava e cuocere finchè non assorba tutta l'acqua e non diventi come una polenta abbastanza densa. Mescolare spesso durante la cottura sia per non farla attaccare sul fondo del pentolino sia perchè la fava si disfi.
Misurare il volume della fava con una brocca millimetrata o anche una tazza che fungerà da unità di misura. Prendere un pentolino e metterci dentro acqua pari a 3 volte il volume della fava. Versare la fava e cuocere finchè non assorba tutta l'acqua e non diventi come una polenta abbastanza densa. Mescolare spesso durante la cottura sia per non farla attaccare sul fondo del pentolino sia perchè la fava si disfi.
Quando è pronto se desideriamo la frulliamo con un frullatore a immersione. Io mi limito a schiacciarla un po’ con una forchetta. Lasciare raffreddare, coprire e metterla in frigorifero per un' ora di ore perché si indurisca. La fava diventando fredda si compatta e diventa gelatinosa.
Quando è il momento, togliere dal frigorifero, versarla in una ciotola a aggiungere tutti gli altri ingredienti eccetto l’olio.
Versare olio da frittura in una padella e quando avrà raggiunto la temperatura giusta, intorno ai 170 gradi, prendere l’impasto a cucchiaiate e versarlo nell’olio bollente.Friggere per circa 2 minuti per lato o finchè le frittelle non prendano un bel colore dorato.
Togliere con la schiumarola quando sono pronte e sistemarle su un piatto rivestito con carta assorbente per togliere l'olio in eccesso.
Togliere con la schiumarola quando sono pronte e sistemarle su un piatto rivestito con carta assorbente per togliere l'olio in eccesso.
Servire calde.
10 commenti:
Che buono mezedaki!Adoro la fava!Ti sono venuti bellissimi!Bravissima,cara:)
grazie mille.
infatti è buonissimo e se potessi mangiarlo in grecia, tipo dalle tue parti sarebbe il massimo!un abbraccio.
Visti solo adesso e meno male sono spettacolari :)
@letizia
grazie. ho comininciato a fare foto da quando ho iniziato il blog. spero di aver fatto qualche progresso!!!!
Δεν έχω φτιάξει ποτέ κεφτέδες φάβας! Τέλειοι δείχνουν!
@kiki
ηταν οντως πολυ ωραιοι. οσο για το "δειχνουν" δινω λιγο πιο πολυ προσοχη στην φωτογραφια και πρεπει να ευχαριστησω εσενα για τις υποδειξεις και την ενθαρυνση.
Ricetta stuzzicante. Però non ho capito se le fave sono fresche o secche. Adoro le fave e mi piacerebbe provare la ricetta. Grazie del tuo commento bye bye La tua cucina gìà mi attira con la sola presentazione del tuo blog poiché é la cucina che più amo bye bye
@azzurra
la fava (come si chiama in grecia) è un pisello giallo spezzato. come i piselli verdi secchi ma questo è giallo. in italia non l'ho visto da nessuna parte.
in ogni caso, le polpette si possono fare tranquillamente con le fave secche.
in genere ho certi ingredienti e cerco ricette su internet per combinarli e creare qualcosa di buono, o quantomeno commestibile. non commento in internet le ricette che provo. ma stavolta... porcavacca, sono la fine del mondo, semplicissime e di una squisitezza indescrivibile. eccellenti veramente, brava autrice :)
@marimuri
grazie!!!! sono felicissima che ti siano piaciute! vero, sono semplici ma squisite.
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