22/04/11

tsoureki (treccia di Pasqua)


La Pasqua greco ortodossa a volte coincide con la Pasqua cattolica altre volte no.  Sono felice quando coincide oppure quando è molto ravvicinata perché coinvolge tutti gli affetti sia in Italia che in Grecia. Festeggiamo tutti insieme.
In Grecia è la festa religiosa più importante. Credo non ci sia persona che non vada alla messa di mezzanotte del Sabato Santo, quando Gesù risorge. Pochissimi per osservanza religiosa, ma la festa è talmente legata a fortissime tradizioni, tutt’ora molto sentite che praticamente nessuno si sogna di non andarci per almeno quella manciata di minuti per sentire il prete intonare il Christòs Anèsti.
Si va dunque a messa con delle candele colorate e decorate con nastri, fiori, qualsiasi cosa la fantasia suggerisca, oppure con delle lanternine.
Quando il prete comincia a distribuire la fiamma sacra, tutti accendono le loro candele passandosela  l'un con l’altro. E’ uno spettacolo suggestivo. Nel buio della notte si vedono centinaia di  fiamme accese che in lontananza sembrano tante lucciole.
All'intonazione del  canto “Cristo è risorto”, insieme alle campane festose cominciano anche i fuochi d’artificio. Tanti, tantissimi, come a capodanno qui. E tutti si scambiano il saluto: “Cristo è risorto” - “Veramente è risorto”.
Alcuni fedeli restano in chiesa, perché la messa finisce verso le 2 del mattino. I più, 10 minuti dopo la mezzanotte tornano a casa e si siedono a tavola!!!

4 cose sono d’obbligo per la Pasqua, in ogni casa greca: le candele, le uova rosse, koulourakia e tsourekia.

Ingredienti: 
  •           ½ kg. di farina forte
  •           20  gr. di lievito di birra fresco
  •           1 tazzina da caffè di burro ammorbidito
  •           1 tazzina  da caffè di latte
  •           1 ½ tazzina da caffè di zucchero semolato
  •           1 pizzico di sale
  •           1 uovo e 1 tuorlo
  •           mezzo cucchiaino da caffè di semi di finocchio pestati nel mortaio
  •           ½ tazzina da caffè di acqua tiepida
  •           scorza di un limone grattugiata
Per la superficie:

  •           1 tuorlo + 1 albume 
  •           sesamo

Procedimento:
Togliere il burro dal frigorifero e portarlo a temperatura ambiente.

Sciogliere il lievito nell’acqua appena tiepida. Versare un po’ di farina, tanta per ottenere una pastella abbastanza densa, mescolare bene, coprire e lasciare lievitare per circa 30-40 minuti e comunque fino al raddoppio.

Sbattere il burro con lo zucchero in un recipiente, aggiungere il pizzico di sale e il latte sbattendo sempre.
Incorporare l’uovo e il tuorlo, la scorza del limone e i semi di finocchio. Versare poca alla volta   la farina e impastare vigorosamente almeno per una decina di minuti. Dobbiamo ottenere una pasta abbastanza morbida. Se dovesse risultare troppo morbida, aggiungere un po’ di farina. Nel caso contrario, un po’ di latte.

Formare una palla, coprire e lasciare  lievitare  per circa 2 ore. Il tempo della lievitazione è indicativo dato che la lievitazione dipende molto dalla temperatura. In ogni caso  l’impasto dovrebbe raddoppiare il volume.

Quando sarà lievitato, pressare un po’ e dividerlo  in due pezzi uguali di pari peso.

Dividere ogni pezzo in 3 parti. (meglio pesare le 3 parti perché devono essere uguali). Prendere un pezzo alla volta e lo tirarlo a salsiciotto di  circa 30 cm. di lunghezza e larghezza di un dito).
Prendere i 3 salsiciotti formati, accostarli e unirli all’estremità in alto  schiacciandoli per non rischiare che si stacchino con la cottura. A questo punto cominciare a intrecciare arrivando fino in fondo.   Finita la treccia, unire allo stesso modo anche l’estremità inferiore.  Questa è la forma più classica.

Ripetere con l’altro pezzo allo stesso modo.
Sistemare le  trecce in una teglia rivestita con della carta da forno. Coprire e lasciare lievitare per mezz'ora.
Spennellare bene e con attenzione tutta la superficie con il tuorlo d’uovo sbattuto con un po’ di latte. Decorare a piacere con il sesamo. Per decorare con il sesamo bagnare un dito con dell'albume d'uovo leggermente sbattuto, intingere il dito nel sesamo e andare a posizionare laddove si vuole.
Inforniamo a forno molto caldo già preriscaldato per 15 minuti e cuocere in modalità statica , per circa 20 -  25 minuti a 190 gradi. Quando saranno pronti, togliere dal forno e far raffreddare appoggiate su una grattella.

Note:
Con queste quantità si ottengono due trecce.
Ci sono tantissime forme che possiamo dare. Trecce con 3 cordoni, con 4 , con 5, con 6, a corona, a conchiglia, quello che desideriamo.
Il sesamo può essere sostituito con delle scaglie di mandorle.
Avvolgere i tsourekia  in  pellicola quando sono freddei perché non induriscano.     
Si mangiano tagliati a fette. Sono perfetti per  colazione con latte, con il caffè, spalmando miele, marmellata, nutella etc. Si prestano molto bene anche per le colazioni salate. Con del formaggio, uova sode, qualche salume.



6 commenti:

Lenia ha detto...

Καλό Πάσχα,χρυσοχέρα grEAT!Πολλά φιλιά από την πατρίδα!

ΔΥΣΠΙΣΤΟΣ ha detto...

Καλή Ανάσταση με υγεία!

Buona Pasqua alla salute!

Letiziando ha detto...

Fantastico blog come bellissimo questo lievitato :)

Bacio e buona Pasqua
diariodicucina.blogspot.com

Azzurra ha detto...

Treccia favolosa! Mi interessaimparare un po' di ricette greche. Spero di seguirti Ciao Azzurra

Anonimo ha detto...

ciao Great,
questa torta è la mia preferita. Anche in Turchia la mangiamo, si trovano spesso nelle pasticcierie. Sicuramente questa tradizione ci è passata dai greci.Avevo cercato la ricetta su internet ma nelle ricette in turco c'era un ingrediente che non so dove trovarlo in Italia. è un polvere-spezie che viene dall'albero origine della ciliegia/amarena,beh? si chiama in turco "mahlep" magari tu lo conosci.Ho sentito che si usa anche qualche volta per alcun tipo di vino. Va be,è buonissima torta ,la proverò .
Grazie .Deniz-turca
Domanda: il tuo blog si trova per caso anche su facebook. l'ho cercato ma non mi risulta niente.Perchè è molto facile seguire i blog atraverso facebook per me :D

Irene ha detto...

@deniz
l'ingrediente che dici si chiama mahlepi. in italia non c'è. in grecia si vende normalmente nei negozi alimentarti e nei supermarket.

su fb non ci sono. non ancora, perchè non ho tempo per seguire anche quello. ma lo farò dopo le vacanze.
grazie delle tue parole.

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