05/01/20

vasilopita con frutta secca e liquore di kumquat


Posso affermare senza nessuna, ma proprio nessuna paura di essere smentita che in tutta la Grecia ma anche fuori dai confini nazionali, diciamo ovunque si trovi un greco, a un certo punto tra la fine dell’anno vecchio e l’inizio di quello nuovo, compare la vasilopita.
La torta benaugurante dedicata a San Basilio da Cesarea che nello stesso giorno porta i doni ai bimbi, accoglie dentro di sé una moneta portafortuna. La preparazione della vasilopita è una tradizione che risale a molti secoli fa e si rinnova ogni anno senza interruzione, con eguale devozione per chi è religioso, con eguale speranza di buona fortuna per i laici.
La tradizione è la medesima in tutto il paese ma la vasilopita si prepara in tanti modi. Una versione univoca non c’è come del resto in quasi tutti le ricette secolari.
Può essere dolce o salata secondo le consuetudini locali, arricchita e profumata con vari ingredienti.

Quella che propongo quest’anno contiene frutta secca e disidratata ed è profumata con liquore di kumquat. Soffice, aromatica, perfetta per la colazione, per accompagnare il tè pomeridiano e decorazioni festive escluse, può essere preparata durante tutto l’anno.

Ingredienti: (per una tortiera di 23 cm di diametro)
  • 125 gr. di burro è altro per la teglia
  • 125 gr. di zucchero a velo
  • 3 uova medie
  • 100 gr. di frutta secca tra mandorle, nocciole e pinoli
  • 150 gr. di frutta disidratata (albicocche, prugne, uvetta)
  • 100 ml di liquore di kumquat o altro di vostro piacimento
  • 120 gr. di farina 00
  • 1 cucchiaino da tè raso di lievito per dolci non vanigliato


Procedimento: (preparazione 30 min. – attesa 30 min. – cottura 60 min.)
Tirare fuori dal frigorifero le uova e il burro e portarli a temperatura ambiente.
Tritare al coltello la frutta disidratata e metterla in ammollo nel liquore per 30 minuti.
Tritare a farina  nel cutter la frutta secca.
Setacciare la farina con il lievito.

Accendere il forno a 180 gradi modalità statica.

Mettere in una ciotola grande il burro ammorbidito tagliato a dadini e lo zucchero a velo. Sbattere con la frusta elettrica finchè non diventi una crema bianca e spumosa.
Unire la frutta messa in ammollo insieme al liquore, sbattendo sempre con la frusta e aggiungere le uova uno alla volta.
Unire poca alla volta la farina mescolando con una spatola di silicone.

Imburrare la teglia e spargere sopra un poco di farina. Scuoterla e capovolgerla per eliminare la farina in eccesso. Versare dentro il composto e sbattere qualche volta sul piano di lavoro per livellare bene.

Ora è il momento di inserire la moneta portafortuna. Lavare la moneta che avete deciso (1 euro, 2 euro, una sterlina d’oro, una moneta vecchia) e avvolgerla nella carta di alluminio. Inserirla in un qualsiasi punto della torta e infornare per 1 ora circa.
Per provare la cottura infilare nella torta la lama di un coltello. Se esce pulita la torta è pronta.
Togliere dal forno e lasciare raffreddare completamente.

Rovesciare sul piatto di portata e cospargere dello zucchero a velo, decorandola a piacere.
Tradizionalmente il taglio è affidato al capo famiglia  ma ormai chi ci bada più…
Il primo pezzo è per Cristo, il secondo per la casa, poi è il turno di tutti i presenti,  e alla fine di tutti gli assenti cari. Chi trova la moneta (attenzione ai denti mi raccomando!) avrà un anno fortunato.

Ve lo auguro anche io un anno fortunato che troviate la moneta oppure no, pieno di salute, serenità e prosperità. 



4 commenti:

Ruli ha detto...

Grazie per questa ricetta tradizionale. Tanti cari auguri di buon anno a te

Irene ha detto...

@ruli
grazie mille. Buon Anno anche a te.

Unknown ha detto...

Grazie , la proverò prestissimo ! Auguri !

Irene ha detto...

grazie. tanti auguri anche a te.

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