Posso
affermare senza nessuna, ma proprio nessuna paura di essere smentita che in
tutta la Grecia ma anche fuori dai confini nazionali, diciamo ovunque si trovi
un greco, a un certo punto tra la fine dell’anno vecchio e l’inizio di quello
nuovo, compare la vasilopita.
La torta
benaugurante dedicata a San Basilio da Cesarea che nello stesso giorno porta i
doni ai bimbi, accoglie dentro di sé una moneta portafortuna. La preparazione
della vasilopita è una tradizione che risale a molti secoli fa e si rinnova
ogni anno senza interruzione, con eguale devozione per chi è religioso, con
eguale speranza di buona fortuna per i laici.
La tradizione
è la medesima in tutto il paese ma la vasilopita si prepara in tanti modi. Una
versione univoca non c’è come del resto in quasi tutti le ricette secolari.
Può essere
dolce o salata secondo le consuetudini locali, arricchita e profumata con vari
ingredienti.
Quella che
propongo quest’anno contiene frutta secca e disidratata ed è profumata con
liquore di kumquat. Soffice, aromatica, perfetta per la colazione, per
accompagnare il tè pomeridiano e decorazioni festive escluse, può essere
preparata durante tutto l’anno.
Ingredienti:
(per una tortiera di 23 cm di diametro)
- 125 gr. di burro è altro per la teglia
- 125 gr. di zucchero a velo
- 3 uova medie
- 100 gr. di frutta secca tra mandorle, nocciole e pinoli
- 150 gr. di frutta disidratata (albicocche, prugne, uvetta)
- 100 ml di liquore di kumquat o altro di vostro piacimento
- 120 gr. di farina 00
- 1 cucchiaino da tè raso di lievito per dolci non vanigliato
Procedimento:
(preparazione 30 min. – attesa 30 min. – cottura 60 min.)
Tirare fuori
dal frigorifero le uova e il burro e portarli a temperatura ambiente.
Tritare al
coltello la frutta disidratata e metterla in ammollo nel liquore per 30 minuti.
Tritare a
farina nel cutter la frutta secca.
Setacciare la
farina con il lievito.
Accendere il
forno a 180 gradi modalità statica.
Mettere in
una ciotola grande il burro ammorbidito tagliato a dadini e lo zucchero a velo.
Sbattere con la frusta elettrica finchè non diventi una crema bianca e spumosa.
Unire la
frutta messa in ammollo insieme al liquore, sbattendo sempre con la frusta e
aggiungere le uova uno alla volta.
Unire poca
alla volta la farina mescolando con una spatola di silicone.
Imburrare la
teglia e spargere sopra un poco di farina. Scuoterla e capovolgerla per
eliminare la farina in eccesso. Versare dentro il composto e sbattere qualche
volta sul piano di lavoro per livellare bene.
Ora è il
momento di inserire la moneta portafortuna. Lavare la moneta che avete deciso
(1 euro, 2 euro, una sterlina d’oro, una moneta vecchia) e avvolgerla nella
carta di alluminio. Inserirla in un qualsiasi punto della torta e infornare per
1 ora circa.
Per provare
la cottura infilare nella torta la lama di un coltello. Se esce pulita la torta
è pronta.
Togliere dal
forno e lasciare raffreddare completamente.
Rovesciare
sul piatto di portata e cospargere dello zucchero a velo, decorandola a
piacere.
Tradizionalmente
il taglio è affidato al capo famiglia ma
ormai chi ci bada più…
Il primo
pezzo è per Cristo, il secondo per la casa, poi è il turno di tutti i presenti,
e alla fine di tutti gli assenti cari.
Chi trova la moneta (attenzione ai denti mi raccomando!) avrà un anno
fortunato.
Ve lo auguro
anche io un anno fortunato che troviate la moneta oppure no, pieno di salute,
serenità e prosperità.
4 commenti:
Grazie per questa ricetta tradizionale. Tanti cari auguri di buon anno a te
@ruli
grazie mille. Buon Anno anche a te.
Grazie , la proverò prestissimo ! Auguri !
grazie. tanti auguri anche a te.
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