A casa mia ma un pò in tutte le case che frequentavo, si preparavano abbastanza frequentmente con patate fritte e feta. Il tutto avveniva così: prima friggevamo le patate, poco prima che fossero pronte aggiungevamo le uova all'occhio di bue e cospargevamo il tutto di feta sbriciolata. Se non vi spaventa il fritto provatelo. Meraviglioso!
Un altro abbinamento, tradizionale questa volta, sono le uova al pomodoro, con eventuale aggiunta di salsiccia e/o formaggi vari. Il “kagianàs” come si chiama in tanti luoghi del paese, che altro non è che uova strapazzate al pomodoro.
Le
mie uova al pomodoro sono un po' diverse. Dato che amo il
tuorlo morbido e gocciolante per pucciare il pane e l'albume ben
rappreso, ho fatto una via a metà tra uova strapazzate e uova al
tegamino. Ho strapazzato gli albumi e ho mantenuto i tuorli interi
per aggiungerli dopo che l'albume si è rappreso. E' un ottimo modo
per ottenere sia albume rappreso bene che tuorli morbidi.
Le
uova si portano a tavola nel tegamino dove sono state cotte e possono essere consumate sia
come mezès e in tall caso vanno bene per 2-3 persone, o come piatto
unico accompagnato da una insalata a foglia. In quest'ultimo caso
sono per 1 persona al massimo 2.
Ingredienti: (per 1-2 o più persone)
- 2 uova
- 50 gr. di feta
- 1 pomodoro grande maturo (in alternativa un paio di pelati)
- ½ cipolla bianca
- un pizzico di peperoncino piccante
- paprika affumicata
- olio evo
- 1 peperone tipo friariello
- sale
- prezzemolo tritato
Procedimento:
Tritare finissima la cipolla. Lavare il
peperone, asciugarlo, tagliare il picciolo e tagliarlo a strisce
sottili.
Incidere una croce alla base del
pomodoro e tuffarlo in acqua bollente per 1 minuto. Scolare,
raffreddare sott’acqua corrente e spellarlo tirando per i lembi
dell’incisione. Tagliarlo a dadini piccoli tenendo anche i suoi
succhi, mettere tutto in una tazza e tenere da parte.
Sbriciolare la feta con una forchetta.
Versare 2 -3 cucchiai di olio evo in un
tegamino e aggiungere cipolla e peperoncino piccante. Far appassire
a fiamma bassa per qualche minuto, finchè la cipolla non diventi
traslucida. A questo punto unire il peperone verde e far insaporire
per 1 minuto girando spesso.
Aggiungere il pomodoro, salare
leggermente, mescolare e far restringere la salsa cuocendo per 4-5
minuti.
Mentre la salsa cuoce, separare i
tuorli dagli albumi. Tenere i due tuorli in due ciotoline separate e
in una terza mettere i due albumi. Se volete, potete mettere più
albumi rispetto ai tuorli. E' un modo per utilizzare albumi
eventualmente avanzati da preparazioni precedenti. Sbatterli
leggermente con una forchetta e versarli nella salsa. Aggiungere la
feta e mescolando spesso cuocere per circa 2-3 minuti finchè la
feta non sia quasi sciolta e gli albumi rappresi.
Creare due avvallamenti e far scivolare
un tuorlo in ciascuno. Coprire il tegamino e cuocere per un minuto se
vi piacciono i tuorli morbidi, per 2 minuti se vi piacciono più
sodi.
Ritirare dal fuoco, spargere il
prezzemolo tritato e un po’ di paprika affumicata sui tuorli.
Servire con dello yogurt greco a parte
e del pane.
5 commenti:
Non mi spaventa affatto visto il risultato!!!! Ovviamente ci vuole del buon pane per un piatto così!!!
è un saganaki di uova ? Ha un aspetto molto invitante !
@mila
assolutamente il pane buono è indispensabile!!!
@chiara
si, è un saganaki. il recipiente è quello. :)
fatta ieri sera. Non ho messo la paprika a causa di una familiare da tenere riguardata ma per il resto le caratteristiche delle tue ricette che mi piacciono tanto (diversità con ingredienti facili) c'erano tutte. A pranzo invece ho fatto il risotto con lo yogurt: non ho usato il patè di pomodori secchi perchè non ce l'ho e perchè mi pare un peccato (proprio in termini religiosi) usare una conserva quando è stagione del prodotto fresco: ho usato una salsa simile a quella di questa ricetta. Giudizi contrastanti ma esperienza che si ripeterà. Grazie infinite ancora!
Stefano
@stefano
grazie a te. di provare le ricette che propongo e del riscontro che puntualmente mi dai.
un saluto e buona settimana
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