“L’imàm è svenuto” è il
significato del suo nome. Sul perché dello svenimento dell’imàm
ci sono diverse versioni. Una di queste è che l’imàm è svenuto
quando è venuto a sapere la quantità di olio che serve per
prepararlo. Un’altra racconta che è svenuto quando durante il
periodo di ramadàn cui è vietato mangiare durante il giorno, ha
sentito gli aromi che si espandevano nell’aria dalla casa di una
donna cristiana che lo cucinava.
Non si sa quale versione sia vera,
verosimilmente nessuna, ma sono belle tutte quante per spiegare il
perché di un nome così poetico a un piatto e anche per preparare
chi si accinge cucinarlo che qui l’olio non va lesinato, anzi,
tutto il contrario.
Come si evince dal nome, il nome è
indubbiamente turco ma l'origine del piatto non so quale sia ma alla fine cosa importa? Noi lo adoriamo e lo prepariamo con le ricette che si tramandano da
madre a figlia senza interruzione!.
Modifiche sostanziali non ne ho fatte,
salvo il formaggio in cima al sugo che ci sta a meraviglia. Se volete
potete sostituirlo con della feta sbriciolata, ottenendo ovviamente
un risultato diverso sul sapore finale ma ugualmente strepitoso.
Se invece volete un piatto vegan, qual
è poi l’imàm originale e tradizionale, omettete il formaggio.
Ingredienti: (per 2 persone)
- 3 melanzane lunghe (meglio violette striate)
- 3 cipolle medie bianche
- 2 grandi pomodori maturi
- 4 cucchiai di passata di pomodoro diluita in 100 ml di acqua calda
- prezzemolo tritato
- sale
- pepe nero macinato fresco
- olio per friggere
- 5 cucchiai di olio evo
Procedimento:
Melanzane:
Lavare le melanzane, tagliare il
picciolo e praticare tre incisioni per il lungo a distanza di 1,5 cm.
una dall’altra lasciando intatto qualche centrimetro alle estremità
e fermando il coltello prima che arrivi in fondo.
Se avete dei dubbi che le melanzane
possano essere amare, cospargere quindi di sale le incisioni e
lasciare che spurgano per un paio di ore. Trascorse queste sciacquare
e asciugare scrupolosamente.
Che abbiate spurgato o meno, versare
dell’olio da frittura in una padella e quando sarà giunto a
temperatura mettere a friggere le melanzane con la parte dei tagli
appoggiata sul fondo della padella.
Friggere per 4 – 5 minuti e con
attenzione girarle. Friggere anche dall’altro lato per 3-4 minuti.
Alla fine della frittura le melanzane devono essere morbide,
appassite. Se non lo sono, prolungare la frittura per 1-2 minuti
ancora. Se invece risultano morbide prima dello trascorrere dei
minuti che ho indicato, abbreviare la frittura. Dipende tutto
ovviamente dal tipo e dalla grandezza dell’ortaggio.
Togliere le melanzane dalla padella e
adagiarle su carta assorbente.
Sugo:
Lavare i pomodori e sul fondo incidere
una piccola croce con un coltello affilato. Tuffarli per un minuto in
acqua bollente (bollente, non che bolla) e scolare. Sciacquare con
acqua fredda e sbucciare tirando la pellicina dai lembi della croce
incisa. Trasferirli in un tagliere e tagliare a dadini piccoli
raccogliendone i succhi che rilasciano.
Sbucciare le cipolle e tagliare a
filetti sottili. Versare 5 cucchiai di olio evo in una padella e
aggiungere le cipolle. Cuocere a fiamma dolce girandole ogni tanto e
quando cominciano ad appassire salare leggermente. Continuare la
cottura controllando spesso e girando ogni tanto, finchè le cipolle
non prendano un colore biondo chiaro. Non dovrebbe esserci bisogno in
quanto le cipolle rilasciano dell’acqua, ma se serve aggiungere un
cucchiaio o due di acqua bollente.
Stufare le cipolle attentamente è
molto importante perché se da un lato vogliamo ammorbidiscano e
rilascino zuccheri perdendo in piccantezza e guadagnando in dolcezza,
dall’altro non dobbiamo esagerare, tenendo presente che un maggior
disidratazione delle cipolle produce un aumento del rilascio degli
zuccheri, conseguentemente avremmo delle cipolle caramellate ma non è
quello che vogliamo. Per il risultato che dobbiamo ottenere circa 20
minuti di cottura sono sufficienti.
A questo punto unire i pomodori con il
loro succhi e la passata di pomodoro diluita e mescolare per
amalgamare cipolle e pomodoro. Cuocere per 10 minuti, aggiungere il
prezzemolo, macinare del pepe, controllare il sale e continuare la
cottura per altri 10 minuti. Trascorsi questi ritirare dal fuoco.
Condire e cuocere:
Grattugiare i formaggio dai fori grossi
della grattugia.
Accendere il forno a 180 gradi.
Prendere le melanzane e con le mani
aprirle a barchetta stando attenti affinchè non si separino le
estremità che le tengono unite. Sostanzialmente bisogna creare
delle barchette che andranno ad accogliere il sugo. Riempire
abbondantemente le melanzane con il sugo. Non abbiate paura se
dovessero strabordare, nulla di grave!!! Il sugo che straborda però
deve essere accolto nella pirofila dove finiremo la cottura.
Sistemare le melanzane farcite nella pirofila e spargere sopra il
formaggio grattugiato. Il sugo avanzato versarlo sul fondo della
pirofila.
Fare un abbondante giro di olio evo,
abbondante mi raccomando, e infornare per circa 40 minuti.
Togliere dal forno, portare a
temperatura ambiente, serve un’ora abbondante, e servire con
obbligatoriamente della feta e dell’ottimo pane. Se non potete
aspettare tanto, aspettare almeno mezz’ora, sia per far intiepidire
il piatto sia perché riposando si amalgamano bene tutti i sapori.
9 commenti:
A Itaka, in un ristorantino nella baia di Vati, me ta podia sto nerò!!!!Un ricordo meraviglioso. Grazie. Rosella
ho letto il tuo commento a una amica che va a Itaka quest'anno.
grazie a te!
mangiati anche io in un ristorantino di Itaka si chiamava "Avra" nella baia di Kioni, isola meravigliosa ....reportage di Itaka sul blog, un bacione e buon we
@chiara
giro subito il post su itaka all'amica che ci andrà tra 2 mesi.
un bacione
tanti complimenti per il tuo blog che seguo sempre. Non ho capito bene cone tagli le melanzane. io le taglio a meta e poi incido la polpa tu come fai??
@Luigi
grazie di seguirmi.
Faccio tre incisioni verticali a distanza di 1,5 cm di una dall'altra, senza però arrivare fino il fondo per non rischiare di dividere la melanzana. In questo modo si friggono meglio, tenendo tutta la polpa e non scartando nulla. Certo, bisogna avere le melanzane giuste. Le lunghe sono quelle indicate.
@Luigi
mi spiego meglio: le incisione per la lunghezza della melanzane. Le melanzane vanno tenute intere, non tagliate a metà come per altre ricette.
La prossima volta che preparo la ricetta, faccio un paio di foto per esplicitare meglio.
Lo sto facendo ... premesso che il tuo è meraviglioso e il mio neanche lontanamente, come posso fare per non sbruciacchiare il formaggio?
@pia
prova ad aggiungerlo negli ultimi 10-15 minuti di cottura.
Posta un commento