Spesso in abbinamento con uvetta, a
volte anche acciughe e basilico, sono utilizzati molto anche in
Spagna e in Turchia. Le cozze farcite di riso e pinoli sono un must
di Istanbul da assaggiare assolutamente.
Nella cucina libanese e siriana poi,
non si intende riso pilaf senza i pinoli. Un pilaf eccellente di
queste aree si fa con fegatini di pollo, uvetta e pinoli, abbondante
cannella. Il classico hummus si serve obbligatoriamente con dei
pinoli, con i pinoli si cospargono vari dip di verdure.
La skordalià greca che qui si chiama
tarator, in molte zone si prepara con i pinoli e in genere accompagna
pietanze di mare.
La ricetta che segue è una proposta
del bravo chef Vaggelis Driskas ed è una variazione del libanese
samak tarator, pesce accompagnato con tarator di pinoli e uvetta.
Simile nella sostanza ma più raffinato delle mie spartanissime triglie fritte accompagnate da skordalià e erbette lessate!!!
Ingredienti: (per 4 persone)
- 6 triglie di scoglio
- 200 gr. di spinaci (freschi)
- 12 olive nere tritate grossolanamente al coltello
- 3 cucchiai di pinoli tostati leggermente a secco e tritati molto grossolanamente
- qualche fogliolina di timo fresco
- olio evo
- sale
- pepe
Tarator:
- 5 spicchi di aglio
- 5 cucchiai da minestra di pinoli
- 2 grosse fette di pane raffermo
- 4 cucchiai da minestra di succo di limone
- 1 tazzina da caffè di olio evo
- sale
Procedimento:
Tarator:
Innanzitutto va
precisato che per quanto riguarda l'aglio indico 5 spicchi ma
regolatevi secondo il vostro gusto e secondo la dimensione degli spicchi che avete. Il mio suggerimento è di
trattare con il procedimento che indico una quantità di aglio che vi sembra ragionevole e poi regolarsi sul momento assaggiando.
Togliere la crosta
del pane e metterlo in ammollo in acqua fredda. Quando sarà ben
ammorbidito scolare e strizzare.
Mettere gli
spicchi di aglio senza spellarli in un pentolino e coprire con
dell'acqua fredda. Mettere sul fuoco e quando stacca il bollore
scolare e buttare l'acqua. Rimetterli nel pentolino e ricoprire con
acqua fredda. Ripetere per 2 volte ancora. Scolare e premere gli
spicchi con le dita per far scivolare l'interno dalla buccia.
Eventualmente togliere il germoglio interno. Mettere nel frullatore
insieme a tutti gli ingredienti e frullare. Assaggiare di sale e
aglio, eventualmente aggiustare.
Versare in una
ciotola, spargere sopra un po' di pinoli tostati, coprire e tenere
da parte.
Spinaci:
Pulire gli
spinaci, lavarli accuratamente e scottarli in una padella grande con
2 cucchiai di olio evo. Salare e continuare fino a che non
ammorbidiscano ma non troppo. Devono restare un pò al dente.
Triglie:
Sfilettare le
triglie oppure chiedere al vostro pescivendolo di sfilettarle per voi
oppure comprate dei filetti già pronti (si trovano facilmente).
Scaldare 2
cucchiai di olio evo in una padella e rosolare i filetti per 2-3
minuti per parte. Salare e macinare del pepe nero.
Composizione:
Distribuire nei 4
piatti gli spinaci, mettere 3 filetti di triglia in ogni piatto,
guarnire ogni piatto con le olive, i pinoli tostati, un filo di olio
evo e a qualche fogliolina di timo.
Servire con il
tarator.
2 commenti:
una ricetta molto interessante, mi piace l'uso dei pinoli...Un bacione
Non mi ricordo :-( ma le triglie in greco sono chiamate barbounia? Ne vado matta! Καλό Πάσχα, Buona Pasqua a te e famiglia Irene cara!
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